21 Settembre 2024, sabato
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Auto al sole con bimbo di appena un mese

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treno investe mamma e figlio nei pressi della stazione di SenigaliaParcheggia l’auto sotto il sole vicino a un centro commerciale ed entra per fare la spesa, lasciando il figlio di un mese nel seggiolino anteriore per bambini con in bocca il ciuccio, fermato con del nastro adesivo sulle labbra.

E’ successo attorno alle 11 di questa mattina in via Vignolese, a Modena; la scena non e’ passata inosservata e alcuni passanti hanno avvertito il 118 e la polizia municipale. Il padre, un cinese di 30 anni, sara’ denunciato per abbandono di minore.
Sul posto, all’arrivo dei vigili, erano gia’ presenti l’ambulanza e il padre del bambino, nato a Modena lo scorso 7 giugno. Il piccolo, e’ stato accompagnato al pronto soccorso pediatrico per accertamenti. Nonostante l’elevata temperatura corporea, 38 gradi centigradi, non sembra aver subito particolari danni.
Sono in corso indagini della municipale per accertare per quanto tempo il bimbo e’ rimasto chiuso in auto, una Fiat Stilo, a questo fine sara’ ascoltato un testimone e saranno visionate le telecamere di sicurezza del centro commerciale.

Se verra’ dimostrato che il padre ha lasciato il bimbo da solo sotto il sole a lungo, scattera’ anche una denuncia per maltrattamenti.

Nube tossica nel milanese

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Nube tossica su Rozzano, popoloso comune a sud della città di Milano.

Secondo alcune informazioni, per ora molto frammentarie, ci sarebbe una nube di color arancione scura, che causa bruciore agli occhi. I cittadini segnalano anche che automobili dell’amministrazione comunale stanno avvertendo la cittadinanza di rimanere chiusa in casa.

nube-tossica-rozzano1 Pare che la fuoriuscita di gas sia stata originata da un mix di sostanze nocive nell’azienda Ecolab di via Boccaccio. I vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti e dopo un’ora di lavoro sono riusciti a bloccare la fuga. I sistemi di allarme e contenimento sono regolarmente scattati e i lavoratori si sono immediatamente messi al sicuro. Il Comune, in via precauzionale, ha evacuato la scuola materna vicina e ha avvertito la cittadinanza di tenere chiuse le finestre.

M5S contro Mediaset

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“Mediaset non ha la concessione del governo per trasmettere e se questo risulterà vero noi ci rivolgeremo direttamente alla Guardia di Finanza per chiedere che venga oscurata”.

Secondo Michele Giarrusso (M5S), Berlusconi sarebbe “un abusivo” e di questo dovrebbe risponderne. “Chi ce lo ha detto? I rappresentanti del partito in Giunta”, afferma ancora il senatore 5 Stelle. “Ma il collega del M5S non ha capito niente – ribatte Giacomo Caliendo (Pdl) – perchè evidentemente non conosce le leggi che disciplinano il settore. Dal 2005 in poi infatti non c’è più bisogno di un atto di autorizzazione specifico”.

“Esiste il decreto legislativo n.177 del 2005 – spiega Caliendo – grazie al quale non si rende più necessaria una concessione specifica da parte dello Stato. Per realtà economicamente rilevanti che svolgono una determinata attività, com’è appunto Mediaset c’è solo un’autorizzazione generale che però non si concretizza in un atto specifico come richiesto oggi da Felice Casson in Giunta per le Immunità. Ed è in questo senso che ho detto che un documento specifico da acquisire agli atti che dimostri come Mediaset sia un concessionario dello Stato non c’è”. “Ma si tratta di questioni complesse sulle quali si dovrebbe aprire un discorso serio. Non è un tema da liquidare in 20 minuti”. “Comunque spero che nelle prossime riunioni della Giunta ci sia più tempo per spiegare meglio ai colleghi Casson e Giarrusso come stiano davvero le cose”.

Papa Francesco abolisce l’ergastolo e pene più severe per la pedofilia

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Con il Motu proprio del Papa e con le tre leggi della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, il Vaticano abolisce l’ergastolo. Tutte le norme pubblicate oggi entreranno in vigore dal primo settembre prossimo.

Il Papa rafforza il sistema penale vaticano sui delitti ai minori come vendita di minori, prostituzione minorile, violenza sessuale su minori atti sessuali su minore, pedopornografia, detenzione di materiale pornografico, arruolamento di minore. Le norme riguardano delitti commessi nella Città del Vaticano o uffici di Curia.
Dal-tango-alla-fidanzata-ecco-perche-Papa-Francesco-piace_h_partbIl Papa ha rafforzato le sanzioni per i reati commessi in danno di minori, con un Motu proprio pubblicato oggi e recependo la convenzione internazionale sulla tutela del fanciullo. Le nuove norme prevedono l’aumento delle pene per la sottrazione di documenti riservati dagli uffici vaticani, qualora i documenti abbiano particolare rilievo.

Con un Motu proprio pubblicato oggi papa Francesco stabilisce che gli organi giudiziari del Vaticano possano esercitare la giurisdizione penale anche su reati commessi contro la sicurezza, gli interessi fondamentali o il patrimonio della Santa Sede e contro ogni reato la cui repressione è richiesta da un accordo internazionale ratificato dalla Santa Sede, se l’autore si trova nello Stato della Città del Vaticano e non è estradato all’estero. Il Motu proprio papale, insieme a tre leggi della Pontificia commissione dello Stato della Città del Vaticano, rinnova il sistema penale vaticano, in parte rispondendo a richieste di Moneyval, in parte ad altre esigenze. L’adeguamento richiesto da Moneyval, ha precisato il direttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano Giuseppe Dalla Torre, non si esaurisce con queste norme e proseguirà con ulteriori provvedimenti, probabilmente dopo la pausa estiva.

Giovani e Lavoro

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LAVORO:TRENTENNI GENERAZIONE A TEMPO,3 SU 10 PRECARILe agevolazioni a favore delle assunzioni dei giovani under 30 saranno mantenute “per alcuni anni”, oltre quindi i 18 mesi attualmente previsti dal dl lavoro. E’ l’obiettivo annunciato dal ministro della coesione territoriale, Carlo Trigilia, specificando che le risorse saranno attinte dal nuovo ciclo di fondi Ue 2014-2020. L’ipotesi di nuove misure che la Ue potrebbe chiedere all’Italia in autunno se il deficit salisse al 3% “sono pura speculazione”, lo ha detto il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni di stampa odierne

 Anche il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, rassicura sui conti.

Alla domanda sulla necessità di una nuova manovra, risponde che il Governo guarda con molta attenzione l’evoluzione non solo dell’economia, ma anche del deficit, sono sicuro che il ministro Saccomanni sa tenere sotto controllo i conti, quindi ora non è previsto nulla del genere”

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta.

“Confermo quanto detto poco meno di un mese fa, sarà lotta senza quartiere all’evasione fiscale”. Lo ha detto il premier Enrico Letta al question time, spiegando che bisogna migliorare il rapporto tra fisco e cittadino. Il governo considera il tema del pagamento dei debiti della Pa “come la base essenziale perché arrivi la ripresa nell’ultimo trimestre dell’anno”, ha aggiunto Letta dove ha assicurato l’impegno a “rimuovere ogni ostacolo” al saldo dei crediti alle imprese.

Fin dall’inizio della vita del governo è stata messa al centro della sua attenzione la questione della lotta alla disoccupazione. Cosi’ il presidente del Consiglio all’interrogazione sul piano straordinario per la creazione nuovi posti di lavoro per i giovani presentata dal Pd. Letta ha ricordato in particolare che “nei primi 70 giorni di vita è stato predisposto un piano straordinario eccezionale” che tra i suoi cardini ha visto mettere la decontribuzione per i giovani, provvedimenti contro la povertà estrema, l’aiuto ai lavoratori disabili, le borse di mobilità. “Contemporaneamente – ha aggiunto Letta – l’Italia ha partecipato alla stesura del piano europeo che ora dobbiamo applicare. In autunno partirà la seconda fase di interventi, ma adesso serve un grande accordo con le parti sociali per un piano attacco più complessivo per i giovani e non solo, perchè la disoccupazione tocca tutti”. Anche in quest’ottica, ha voluto scandire il premier, “la riduzione del cuneo fiscale rimane il faro degli interventi per dare più lavoro e combattere la disoccupazione”.

“Il bisogno di sottrarsi a persecuzioni e conflitti è sacrosanto”, ha detto il premier rispondendo al question time su un’interrogazione di Nicola Fratoianni (Sel) sul diritto d’asilo e l’emergenza immigrazione. Letta ha ricordato che “dopo il calo del 2012, nei mesi scorsi sono ripresi gli sbarchi” che “dall’inizio del 2013 sono arrivati a 145. Questa accelerazione – spiega – trova una delle sue cause principali nelle tensioni e nei cambi geopolitici” della sponda sud del Mediterraneo. “L’Italia e l’Europa devono insieme portare avanti interventi per una sfida epocale come questa”, osserva ancora Letta annunciando che comunque “entro il prossimo anno saranno aggiunti 8 mila nuovi posti nei centri di accoglienza per i rifugiati in Italia”.

Anche da Papa Francesco a Lampedusa è arrivato un gesto straordinario e un messaggio che dobbiamo recepire con il massimo impegno, ha spiegato Letta rispondendo al Question Time all’interrogazione di Fratoianni sull’emergenza immigrazione.

Fine settimana con il Sole

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mareBuone notizie per chi aspetta il fine settimana, per poter magari dirigersi verso il mare e le spiagge. Il tempo degli ultimi giorni ci ha fatto vedere che nemmeno le coste sono state risparmiate dai rovesci e dai temporali, ma nei prossimi giorni la situazione andrà lentamente migliorando. L’aria più fresca ed instabile, infatti, sarà sempre meno influente sul tempo della nostra penisola, perché da domani il flusso settentrionale che la accompagna inizierà a deviarla verso l’Europa orientale.

Tra domani e venerdì assisteremo ad un primo cambiamento dell’evoluzione del tempo, tant’è che i temporali che come al solito si formeranno nel pomeriggio sui rilievi appenninici sconfineranno più probabilmente lungo la costa adriatica piuttosto che su quella tirrenica. La situazione andrà ulteriormente migliorando nel corso del fine settimana. Infatti, secondo le ultime elaborazioni dei modelli in uso è previsto un ulteriore aumento della pressione, sia in quota che al suolo, che sarà garanzia di una maggiore stabilità atmosferica.

Sul lato pratico, questa caratteristica generale del tempo si tradurrà con un maggiore soleggiamento che non si limiterà solo ad interessare la nostra penisola nel corso del mattino, ma anche nelle ore pomeridiane, quando gli annuvolamenti sui rilievi saranno più confinati alle zone interne ed i fenomeni associati saranno più scarsi. Già nel corso del fine settimana, il sole sarà garantito sulle spiagge, in compagnia di temperature che continueranno a raggiungere valori estivi a tutti gli effetti, con massime in linea con la media del periodo e per lo più comprese tra 27 e 32 °C.

Droga e usura: la grande retata ad Ostia

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173648782-d2614824-b9fa-42c8-a14a-7a482571e8e9Dalle prime ore di questa mattina, il personale della Squadra Mobile della Questura di Roma sta eseguendo numerose perquisizioni emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma nei confronti dei principali appartenenti alla famiglia Spada, ex nomadi, da anni insediatasi sul litorale della Capitale ritenuti responsabili di estorsione, spaccio di droga ed usura. L’operazione, che vede impegnati più di cento uomini e donne della Polizia di Stato, va a colpire quella che è ritenuta gestire gran parte del mercato dello spaccio di droga e negli anni ha tentato di imporre il controllo di numerose attività commerciali.

Nell’ambito della stessa operazione, sta eseguendo una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma nei confronti di Nader Saber Amna, cittadino egiziano, responsabile del duplice omicidio avvenuto ad Ostia il 22 novembre 2011 nel quale furono uccisi Francesco Antonini e Giovanni Galleoni.
Sono in corso di esecuzione altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di Fabio Fabi, responsabile di spaccio di stupefacente e Serour Ramy protagonista di estorsione ai danni di una commerciante della zona.

Guerra contro il fumo, Ue altro giro di vite

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sigarette_fumoLa commissione Sanità pubblica del Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza, la bozza di direttiva che prevede l’aumento delle misure di “dissuasione” dal fumo. Sul 75% del pacchetto di sigarette troveremo presto immagini-shock, verrà messo un freno alle sigarette elettroniche, bando del mentolo e del formato slim, no alle vendite on-line. Il testo sarà in plenaria a settembre o ottobre. Quelle ritenute più ‘forti’, a maggior contenuto di nicotina,  potranno essere vendute solo in farmacia.

La Commissione parlamentare ha bocciato dunque la proposta di ‘pacchetto anonimo’, che già era stata respinta dai ministri della salute. Tra gli emendamenti posti in votazione, ma non approvati, anche la proposta di aprire il mercato europeo ai “prodotti alternativi a basso rischio”, dal tabacco da masticare alle sigarette non a base di tabacco. Dopo il voto in plenaria, l’iter legislativo prevede l’avvio del cosiddetto ‘trilogo’ ovvero la trattativa tra Parlamento, Consiglio e Commissione per stilare un compromesso sui punti di contrasto.

Il mercato del tabacco, secondo i dati presentati nella ‘valutazione d’impatto’ della Commissione europea sulla proposta di direttiva, ha un valore di 136,5 miliardi di euro. Nel 2012 il 28% dei cittadini europei si sono detti fumatori o consumatori di tabacco. Il documento dell’esecutivo indica che “una riduzione del 2,0% del consumo ridurrebbe le spese per la salute pubblica di 506 milioni di euro all’anno nell’insieme della Ue”.

Soddisfazione tra i gruppi parlamentari, in particolare per l’abolizione del formato slim e del gusto mentolo e per l’ok alla richiesta di considerare le sigarette elettroniche a più alto contenuto di nicotina come medicinali da vendere in farmacia. Ma qualche perplessità è stata espressa da Pirillo (Pd) che si è detto “perplesso” sull’efficacia di abolire le sigarette slim e al mentolo rispetto all’obiettivo di disincentivare il fumo tra i giovani. “Sono stati fortemente penalizzati – ha aggiunto – i prodotti a rischio ridotto. Questo non è affatto positivo perché non si offre un’alternativa meno nociva alle persone che decidono di continuare a fumare”.
“L’attività delle lobby chiaramente non ha funzionato da noi” ha invece sottolineato la relatrice, la laburista britannica Linda McAvan, in coro con l’ecologista francese Michele Rivasi. “Abbiamo ottenuto una prima vittoria, malgrado le pressioni delle lobby” ha aggiunto quest’ultimo.
La laburista ha sottolineato che per la Commissione “la priorità assoluta è quella di evitare che una nuova generazione venga reclutata tra i fumatori. Per riuscirci è fondamentale agire sul ‘packaging’ e sugli aromi”. Le sigarette elettroniche, poi, secondo McAvan “possono giocare un ruolo importante per smettere di fumare” e quindi “vanno regolamentate, ma devono restare sul mercato e le aziende avranno molti anni per adattarsi ai nuovi requisiti regolamentari”.

Di deriva “proibizionista e controproducente” parla invece Save the Choice, comitato indipendente per la difesa delle libertà individuali, che si è schierato contro la direttiva che ha appena avuto il via libera. Save the Choice ha lanciato una massiccia raccolta firme sul suo sito e sui social media, Facebook, Twitter e Google Plus, con le richieste di votare ‘no’ inviate direttamente ai parlamentari europei.
Una petizione che dal web si è spostata nelle strade e nelle piazze di molte città italiane, da Milano a Roma, da Torino a Palermo, passando per Bologna e Rimini, per mostrare in anteprima alla gente i nuovi pacchetti scioccanti concepiti da Bruxelles.

“Premesso che il fumo fa male alla salute – afferma Annalisa Chirico, portavoce di Save the Choice – fumare non è un reato. Da Bruxelles arriva invece l’ennesima dimostrazione di una pericolosa china paternalistica. Noi diciamo no allo Stato balia. La direttiva sul tabacco avrà il solo effetto di accrescere il mercato illegale. Vogliamo informazione, non provvedimenti ‘spargiterrore’. Quella di Save the Choice è soprattutto una battaglia in difesa dell’individuo e dell’impresa, perché se oggi tocca al tabacco domani a quali altri prodotti potrebbe toccare?”.

Ragazza uccisa da auto pirata

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123241486-ee684eee-ec90-4003-ad69-0974f2597bbcUna ragazza di 16 anni è stata investita e uccisa da un’auto pirata la scorsa notte nel milanese.

La ragazza stava attraversando la strada Padana Superiore in bicicletta insieme ad un cugino diciottenne rimasto illeso, quando è stata travolta da un’auto giunta a forte velocità che non si è fermata. L’investimento è avvenuto poco dopo la mezzanotte, mentre i due ragazzi stavano facendo ritorno a casa. I due non erano sulle strisce pedonali e nel punto in cui è accaduto l’incidente c’é poca visibilità a causa della scarsa illuminazione.

Il ragazzo è illeso ma in stato di choc.

A chiamare i soccorsi è stato il cugino della ragazza uccisa, il quale ha fornito ai carabinieri i dettagli di quanto accaduto. L’auto che ha travolto la ragazza,  si dirigeva ad alta velocità in direzione Gessate e non si è fermata, ma la persona alla guida ha accelerato per darsi alla fuga. La ragazza, portata in ambulanza all’ospedale di Melzo, è morta in seguito alle gravi lesioni riportate dall’incidente. A condurre le ricerche sono i carabinieri di Cassano D’Adda.

Le indagini si stanno concentrando sul recupero dei filmati di alcune telecamere di videosorveglianza che si trovano prima e dopo il tratto stradale dove è avvenuto l’impatto.

Il padre della ragazza chiede al criminale di consegnarsi alle autorità, “Io faccio il volontario su ambulanza e dico fermati perché quando investi una persona non puoi non avere la coscienza di fermarti e invece andare via”.

Lazio, Genoa e Lecce ciclone calcioscommesse

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calcioscommesse-processoIl procuratore della Figc Stefano Palazzi ha chiuso l’inchiesta sul filone cremonese del Calcioscommesse riguardante le partite Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011.

Formalizzati i deferimenti, che riguardanoLazio, Genoa e Lecce, accusati di responsabilità oggettiva, e otto tesserati. Tra di loro compaiono anche Stefano Mauri e Omar Milanetto.

Palazzi ha deferito alla Disciplianare Stefano Mauri, Omar Milanetto, Mario Cassano, Carlo Gervasoni, Alessandro Zamperini, Massimiliano Benassi, Stefano Ferrario e Antonio Rosati. A Mauri e Zamperini la Procura contesta anche la violazione dell’art. 1, comma 1 (violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità) e dell’art. 6, comma 1 (divieto di effettuare scommesse) del codice di Giustizia Sportiva.