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Premio Spoleto Festival Art letteratura 2013

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Si è svolto il Premio Spoleto Festival Art letteratura 2013
presso il Teatro san Nicolò  di Spoleto
sabato 28 settembre 2013 0re 21
Conferimento Premio Spoleto Festival Art letteratura ai seguenti letterati:
Anna Menozzi     Antiche Storie Vissute
Maurizio Righetti   Le seconde Vite
Enrico Danna         Come Tulipani I Miei occhi
Alberto Conti       Canto D’Inverno
Tiziana Grassi        Anatomie degli Invisili  Premio Speciale della Commisssione Critici
Vittorio Contarina    Risorgeremo
Ancrea Esposito     Nero Paradiso
M Teresa Santalucia Scibona   Codice Interiore
Anna Maria Petrova         Fiori e Spine di via Egnatia
Vincenzo Grieco           Per chi ha sete di pensiero
Stelvio Sbardella              Il Predicatore Scalzo
Galyna Chukhal           La Mia Anima
Marco Galbusera   Il Cielo Sopra
Maria Novella Paonessa     Dio, il Mondo e L’Universo dei Numeri
Emiliano Musetti            La Ragazza Bella ed Esclusa   Poesia Contemporanea
Sandro Morichelli          Premio Speciale Carriera
Elena Trocino                     Poesia Contemporanea
Mario Testa                       Poesia Contemporanea
Valerio Giuffrè                    La Neo Aporia
Miriam Badiani                 Diario di Una Donna
Giuseppe Catapano   Come Risanare il Debito Pubblico senza chiedere un euro ai cittadini

Il Premio è stato condotto dal giornalista ed opinionista di Rai 2 Roberto Mattioli
con la partecipazione della Dott.ssa Stefania Montori con la direzzione artistica
dell’  Avv. Angelo Sagnelli .nella giornata di sabato si è svolto anche l’annullo filatetico
delle poste italiane alla presenza del dott Parletta responsabile della Filatelia.In una sola mezza
giornata sono stati venduti circa 500 pezzi filatetici tra francobolli e cartoline postali che sono state
stampate sul bozzetto del maestro Giuliano Ottaviani.Importanti anche le presenze all’expo con il
presidente dell’ope prof Giuseppe Catapano arrivato con un gruppo
di funzionari dell’unione europea direttamente ed appositamente da Napoli,rapppresentanti dell’ambasciate del Paraguai,
Brasile, Cina ed il saluto dell’europarlamentare magdi Cristiano Allam responsabile della commisione
cultura e turismo del parlamento europeo avvenuto anche attraverso l’editoriale del catalogo.
Da segnalare lo speciale televisivo di sky news 24 e la presenza di molti critici e giornalisti di settore tra i quali
Maurizio Righetti responsabile del televideo Rai.4 1 2 3

Autodenuncia tributaria, in arrivo le istruzioni

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Istruzioni in arrivo sull’autodenuncia tributaria per le attività all’estero. L’Agenzia delle Entrate, in attuazione di quanto previsto nella circolare 25/E del 31 luglio 2013, emanerà istruzioni operative e lo schema-tipo di istanza attraverso la cui presentazione il contribuente potrà aderire al piano di volontaria disclosure di attività economiche e finanziarie illecitamente detenute all’estero.

L’importante novità è stata annunciata ieri a Pavia, nel corso del convegno “Il rientro nella legalità di patrimoni esteri” al quale hanno partecipato i massimi esponenti dell’Agenzia delle Entrate unitamente a magistrati, accademici e professionisti del settore.

Il programma di voluntary disclosure costituisce l’attuazione di quanto auspicato dal Ministero della giustizia nell’ambito della relazione conclusiva della commissione Greco per lo studio sull’autoriciclaggio, del 23 aprile scorso, nella quale si scrive che “Un ulteriore strumento di grande utilità’ per la rilevazione di capitali illecitamente esportati e il conseguente incremento dei recuperi a tassazione potrebbe rivelar si l’introduzione di meccanismi di premialita’ in favore dei contribuenti che si autodenunciano”.

Ben potrebbero essere invece previste un’attenuazione, anche molto sensibile, delle relative sanzioni amministrative con una differenziazione del trattamento sanzionatorio a seconda del momento in cui l’autodenuncia avviene.

Asili, solo dati necessari

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l comune non può raccogliere una quantità eccessiva di dati per l’inserimento nell’asilo nido. Soprattutto se le informazioni non sono richieste dal regolamento comunale e, quindi, non fanno acquisire punteggi nella graduatoria di accesso alla scuola. Lo ha precisato il Garante della privacy con il provvedimento n. 273/2013, reso noto attraverso la newsletter del collegio, presieduto da Antonello Soro, del 27 settembre 2013. Il Garante, inoltre, si è occupato di accesso dei consiglieri regionali e di ricerca medica.

Asili nido. Non risulta giustificato chiedere di dichiarare nei moduli per l’accesso all’asilo nido il motivo di assenza di uno dei genitori dal nucleo familiare e anche la presenza di un procedimento di affido o adozione in corso. Medesimo divieto vale per l’origine straniera di uno o entrambi i genitori, con l’indicazione dell’anno di ingresso in Italia, così come per la professione o la scuola frequentata da eventuali altri figli componenti il nucleo familiare. Anche i dati sui nonni sono superflui e, quindi, il comune deve astenersi dal chiedere il nome, il cognome, la data di nascita, la residenza dei nonni del minore e se, risultano residenti nel territorio del comune, anche l’occupazione, l’orario settimanale di lavoro, lo stato di salute e l’invalidità. La preclusione nasce dal fatto che non possono essere richieste notizie diverse e ulteriori rispetto a quelle utili alla predisposizione della graduatoria di ammissione all’asilo.

E-book a scuola dal 2014. Risparmio del 10%

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Via libera alla transizione verso il libro digitale nella scuola. Ieri, infatti, il ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza ha firmato il dm che sancisce tempi e modi del passaggio dalla carta all’e-book. La novità, che verrà introdotta gradualmente a partire dal prossimo anno scolastico, porterà con sé anche un cambiamento dei tetti di spesa per i testi, con un risparmio immediato del 10% per le famiglie degli alunni che frequenteranno le classi prime, della secondaria di primo grado e le prime e le terze, della secondaria di secondo grado. Il decreto contiene, nel suo allegato, anche linee guida sul libro del futuro che dovrà essere fruibile su tutti i supporti digitali. Il decreto, infatti, pone dei precisi paletti per le caratteristiche degli e-book. I libri di testo dovranno continuare a essere conformi alle indicazioni nazionali, dovranno offrire un’esposizione autorevole degli argomenti, organizzare contenuti complessi in un percorso narrativo efficace attraverso infografiche, animazioni, tabelle, contenuti audio e video.

Da ottobre bollette giù fino al 3%

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Da ottobre le bollette del gas e dell’energia elettrica saranno meno care. L’Autorità per l’energia ha, infatti, deciso di ridurre del 3% i prezzi di tutela del gas naturale e dello 0,8% quelli dell’energia elettrica, a partire dal prossimo trimestre. La misura è frutto della riforma avviata dall’Autorità nel 2011 e porterà, oltre a nuove regole per promuovere un mercato all’ingrosso del gas liquido, anche novità inerenti al metodo di calcolo dei prezzi del gas, attraverso una revisione complessiva del sistema. Ad oggi, la novità sostanziale dei criteri di calcolo della bolletta è l’uso al 100% dei prezzi spot del gas che si formano sui mercati nel trimestre di aggiornamento e non più sui contratti di fornitura di lungo periodo indicizzati alle quotazioni dei prodotti.

Iva al 22% congelata ma aumenta Irap e Ires

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L’aumento dell’Iva guadagna tre mesi. Il rincaro dell’aliquota ordinaria dal 21% al 22%, previsto per il 1° ottobre 2013, slitta al 1° gennaio 2014. Ma a pagare nel frattempo saranno i contribuenti. In primo luogo perché da subito le accise sui carburanti cresceranno di 2 centesimi al litro. E poi perché a novembre i soggetti Ires dovranno versare un acconto più salato: il 103% di quanto pagato per il 2012, anche ai fini Irap (peraltro l’importo era già stato elevato dal 100% al 101% dal dl n. 76/2013). È quanto prevede la bozza di decreto-legge sull’Iva esaminato ieri sera dal consiglio dei ministri.

Secondo le stime governative la proroga dell’aumento Iva costerà all’erario un miliardo e 59 milioni di euro. Entro la fine del 2013, inoltre, con provvedimenti legislativi dovranno essere rimodulate le aliquote ridotte dell’Iva (attualmente pari al 4% e al 10%), definendo altresì i beni che potranno godere a partire dal 2014 dell’imposta agevolata. Sempre in materia di Iva, la bozza di dl riduce di 0,67 punti percentuali l’accisa sui tabacchi lavorati, legando l’effetto dell’intervento al momento in cui aumenterà l’imposta. Ciò, spiega la relazione illustrativa, servirà per evitare un generalizzato aumento dei prezzi delle sigarette, che avrebbe un effetto altamente recessivo in un mercato che sta già accusando una flessione (-7% nei primi otto mesi del 2013).

Studentessa si butta dal nono piano: muore senza un perché

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Diciannove anni e una vità già piena di prove difficili, forse troppo per lei. Al punto da farle decidere di togliersi la vita. E ieri G.V.C.,studentessa di un istituto professionale del centro, lo ha fatto.
Ha probabilmente seguito una residente, ha lasciato lo zaino al piano terra, appoggiato il cellulare ed è riuscita a passare da una feritoia che illumina il pianerottolo, poi giù. Un tonfo sordo ha spaventato i residenti e chi lavora in zona: brevi istanti di silenzio, poi le persone hanno iniziato a gridare, a terra c’era lei, G.V.C., morta a soli 19 anni. L’ultimo a parlare con lei era stato un pasticciere.

Perché? Questa è la domanda che tutti si sono posti. La giovane aveva avuto una vita complessa,viveva con i nonni, che non le hanno mai fatto mancare amore, e l’anno scorso era stata bocciata a scuola. Dentro la ragazzina era forse maturata un’angoscia che aveva tenuta segreta a tutti e che non ha voluto spiegare neppure con un biglietto di addio.

Il cacciatore di boss: imprenditori collaborate

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È sempre stato un cacciatore di mafiosi e latitanti. L’arresto che lo ha incoronato è stato quello del capo dei capi siciliani, Bernardo Provenzano, nell’aprile 2006 dopo 43 anni di fuga. Dal maggio 2012 Renato Cortese è capo della Squadra mobile.

A Roma si parla spesso di camorra e ’ndrangheta e poco di mafia. Perché? È finita in disgrazia o sa infiltrasi meglio delle altre mafie?

Bisogna considerare che tra le forme conosciute di espressione delle organizzazioni criminali mafiose sul territorio – ’ndrangheta, camorra e Cosa nostra – notiamo, negli ultimi tempi, una flessione della presenza siciliana dovuta anche ai numerosi colpi inferti all’organizzazione mafiosa. In linea generale, la Provincia di Roma è un “punto di arrivo” per le mafie, un luogo ove si concretizza l’investimento dei proventi illeciti.

A Ostia, a luglio, lei ha scoperto la pace criminale siglata tra il camorrista Michele Senese, il clan Fasciani e i fratelli Triassi, di Agrigento. Possibile per che dei mafiosi come loro, legati ai temibili Cuntrura-Caruana, si facciano gambizzare e addirittura qualcuno li prende a schiaffi senza che meditino vendetta?

Le indagini svolte dalla Squadra mobile hanno fatto luce sull’esistenza di accordi tra i vertici delle consorterie di tipo mafioso, un “patto di non belligeranza” stipulato tra Fasciani, Triassi e Senese. È da ritenersi pacifico poi che una decisione, assunta a questi livelli criminali, abbia ricadute sulle conseguenti dinamiche e possa addirittura porre un freno ad eventuali rappresaglie della “parte lesa” ma sempre perché l’obiettivo principale di tutte le organizzazioni criminali è sfruttare al massimo ogni mezzo a disposizione per accumulare ricchezza.

A Vincenzo Triassi il giudice non ha riconosciuto l’imputazione di associazione a delinquere di stampo mafioso. L’inchiesta è salva?

Assolutamente sì. Anzi il Tribunale della libertà ha riconosciuto l’estistenza delle associazioni criminose di Fasciani e Triassi, confermando l’impianto accusatorio della Dda di Roma.

Il settore imprenditoriale collabora poco, ha paura? Ci sono pericolose contiguità coi mafiosi?

All’interno dei territori nei quali le singole organizzazioni criminali hanno attecchito i loro tentacoli si è avuto modo di registrare la capacità di tessere una ragnatela di rapporti con il mondo imprenditoriale e delle istituzioni nel tentativo di influenzare e condizionare, con i classici metodi dell’intimidazione mafiosa, il regolare svolgimento delle relazioni sociali ed economiche. Una maggiore collaborazione da parte degli imprenditori potrebbe contribuire alle attività di contrasto alle infiltrazioni mafiose.

Che state facendo per stanare i mafiosi?

«Innanzitutto, vi è un’attenzione costante ai fenomeni criminali che possono aver trovato terreno fertile in questa provincia. Le organizzazioni criminali organizzate tendono ad un unico obiettivo: l’accaparramento o sfruttamento delle risorse economiche di un territorio che viene attuato con modalità tali da eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale ricorrendo a fittizie intestazioni a favore di prestanome compiacenti».

 

Sequestro di sigarette ai contrabbandieri

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Nelle prime ore del mattino 180 militari della Guardia di Finanza di Brindisi, supportati dalla componente aerea e dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata del Corpo, hanno eseguito 40 provvedimenti di custodia cautelare disposti dal G.I.P. del Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, al termine di complesse indagini che hanno fatto emergere un traffico internazionale di sigarette estere di contrabbando tra il Montenegro e l’Italia. Sono 42 le persone indagate di cui 2 donne. Per 35 è scattata la custodia in carcere, per altri 5 sono stati disposti i domiciliari. Agli indagati sono stati contestati i reati di associazione per delinquere  finalizzata al contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri; contrabbando extra-ispettivo di tabacchi lavorati esteri; ricettazione, il tutto con l’aggravante della transnazionalità. Le indagini sono state svolte dai militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Brindisi, con il supporto tecnico, operativo e investigativo del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma e della componente aeronavale del Corpo, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Lecce. L’organizzazione utilizzava potenti scafi che partivano dall’isola montenegrina di Sveti Nikola per effettuare poi gli sbarchi sulle coste brindisine e del sud barese. Le indagini hanno tempestivamente stroncato il tentativo di recrudescenza del fenomeno del contrabbando di sigarette via mare, operato da soggetti già attivi nel settore prima della nota operazione “Primavera”, risalente al 2000, favorito dal difficile contesto economico attuale e da una domanda di sigarette determinata anche dall’elevato prezzo dei tabacchi di monopolio.

UDINE, FA SESSO CON UN 15ENNE NEL BAGNO: L’ANZIANO AGLI ARRESTI DOMICILIARI

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È stato scarcerato e posto agli arresti domiciliari l’anziano di 70 anni, dell’hinterland udinese, arrestato martedì scorso dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Udine per l’ipotesi di reato di prostituzione minorile, sorpreso nei bagni della stazione con un ragazzino di 15 anni, che avrebbe adescato mentre aspettava la corriera in autostazione. Lo ha deciso nel pomeriggio il gip del tribunale di Udine, Francesco Florit, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto. Alla richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dalla Procura si era opposto il difensore dell’uomo, ritenendo che la vicenda debba essere ancora approfonditamente vagliata alla ricerca di riscontri. La versione dei fatti resa dall’indagato al suo legale sarebbe diversa rispetto a quanto per ora ricostruito dall’accusa. Secondo la difesa, che valuterà un eventuale interrogatorio davanti al magistrato, non vi sarebbe in ogni caso alcun pericolo né di fuga né di reiterazione del reato.