24 Settembre 2024, martedì
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Una giovane Palermitana scrive una lettera a John Elkann in merito alle dichiarazione di qualche giorno fa

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downloadClaudia Rizzo, 29 anni, risponde al presidente della Fiat che nei giorni scorsi aveva dichiarato: “Molti giovani non trovano lavoro perchè stanno bene a casa”.

Caro John Elkann,

quando l’altro ieri ho letto le sue parole ho sentito il bisogno di pubblicarle immediatamente su facebook con una frase siciliana abbastanza volgare a commento. Mi sono scusata perché generalmente non amo esprimermi con certi termini in pubblica piazza, ma un’amica mi ha fatto riflettere che anche lei, con quello che ha detto riferendosi ai giovani disoccupati (il 40%, una cifra non da poco), è stato molto volgare, probabilmente anche più di me.

Vede, caro Elkann, io ho 29 anni e vivo ancora a casa con i miei, che ringrazio per avermi dato la possibilità di studiare (dato che purtroppo ancora oggi, nel 2014, non è un diritto che appartiene a tutti) e di avere ogni giorno un piatto caldo a tavola. Il vivere con loro, per quanto li ami, non mi fa stare bene o a posto con la mia coscienza e la mia voglia di rendermi indipendente, né mi fa essere meno ambiziosa. Il mio vivere con loro è una fortuna e una necessità allo stesso tempo. Una fortuna perché, a differenza di molti, mi posso permettere una famiglia che mi sostenga e che mi faccia da ammortizzatore sociale in un Paese che non ne possiede molti; una necessità perché, nonostante mi sia laureata nel 2009, abbia un master, varie certificazioni, stage a volontà e brevi esperienze lavorative alle spalle, ancora non ho trovato un lavoro vero che mi dia la possibilità di abbandonare la casa dei miei e “costruirne” una mia.

Già, perché il mio cognome è Rizzo: un cognome a cui sono fortemente legata ma che non rimanda a nessuna famiglia miliardaria, a nessun nonno fra i più importanti imprenditori d’Italia (il mio era un contadino), a nessuna altolocata élite torinese. Sarà forse per questo che a 21 anni non sono stata inserita nel CDA dell’azienda che sta lasciando a piedi migliaia di lavoratori? Sarà forse per questo che non ho avuto la possibilità di fare esperienze di lavoro importanti in giro per il mondo? Sarà forse per questo che continuo a non poter scegliere il mestiere per il quale ho studiato e a dovermi invece accontentare di quello che passa il convento (pur di evitare di chiedere sempre soldi ai miei)? Sarà forse per questo che ho passato giorni davanti a un computer a pigiare un tasto nella speranza di poter accedere a un tirocinio bandito per i cosiddetti Neet per soli 400 euro al mese (ecco come ci aiuta lo Stato)? Sarà forse per questo che ho accettato un lavoro dove mi pagavano 2,50 euro all’ora, ho fatto volantinaggio vestita da Babbo Natale per un supermercato o la posteggiatrice per un giorno?

No, ovviamente è perché sono una parassita che sta bene a casa di mammà e che non ha ambizioni. Come me milioni di persone, come me tutti quegli amici che, dalla Sicilia, con una laurea in mano e dei sogni mai realizzati, sono scappati in cerca di fortuna: c’è chi ha pulito i bagni degli ostelli scozzesi, chi si trova a Londra a servire ai tavoli, chi a Milano in cerca di stabilità, chi sta per partire perché ha perso il lavoro in nero e non ha più i soldi per pagare un affitto.

Non mi sembra di raccontarle nulla di nuovo, perché questo accade ormai da anni a migliaia e migliaia di giovani. Però a questo punto mi viene da chiederle: quanti curricula ha mandato nella sua vita? Quante non risposte ha ricevuto? Quanti “grazie, la terremo in considerazione, ma al momento non assumiamo” si è sentito dire? Quante volte ha dovuto abbandonare la sua città, la sua famiglia e i suoi amici perché non riusciva a guadagnare abbastanza? Quanti lavoretti ha svolto per sostenersi gli studi? Quante volte ha dovuto accettare dei compromessi perché le serviva un lavoro per aiutare i suoi genitori in difficoltà? Quante volte ha dovuto rinunciare ai suoi sogni perché non si poteva permettere di sognare? Quante volte ha pensato “non ce la farò mai a costruirmi un presente, un futuro, una famiglia”? Quante volte è stato licenziato ed è stato lasciato solo? Quante volte è stato cassintegrato perché la sua azienda ha deciso di delocalizzare? Quante volte ha visto passare davanti a lei un raccomandato “figlio o amico di”?

La prego di contare, sarà bravo dato che è un ingegnere plurititolato, e di dare una risposta sincera a tutti quei bamboccioni choosy che si ostinano ancora a voler vivere nel proprio Paese a delle condizioni che minano qualsiasi tipo di dignità, da quella emotiva a quella esistenziale, da quella lavorativa a quella morale. La prego di avere la decenza di chiedere scusa per le volgarità che le sono uscite dalla bocca, di non offendere chi ce la sta mettendo tutta e non ci riesce perché il Paese è pieno di “figli o amici di”, la prego di guardare alla sua immensa fortuna e ringraziare di essere nato nel posto giusto nella famiglia giusta. Perché, vede, forse al contrario suo sarò una bambocciona choosy, poco ambiziosa e che si culla nella casa di mamma e papà, ma almeno, a differenza sua, ho l’umiltà di riconoscere molte mie fortune (in un mondo pieno di disuguaglianze) e di non giudicare gli altri.

Claudia Rizzo

L’ON. GIULIETTI AL FIANCO DEI PICCOLI IMPRENDITORI

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Giampiero-Giulietti1L’on. Giampiero Giulietti esprime il proprio sostegno ai piccoli imprenditori del settore dell’artigianato, del commercio e dei servizi che domani mattina scenderanno in piazza a Roma per la manifestazione di Rete Imprese Italia.

“La ripresa del nostro Paese non può prescindere dalla ripresadelle tante piccole imprese di cui è costellato il tessuto economico e produttivo italiano – ha affermato il deputato Pd – Domani artigiani e commercianti scenderanno in piazza per denunciare una situazione di difficoltà non più sostenibile e per chiedere al Governo riforme urgenti che non possono essere più rimandante. Servono misure concrete, che consentano alle imprese di tornare a fare investimenti e ad assumere personale.

Per questi motivi domani mattina, salvo impegniimprorogabili alla Camera, parteciperò alla manifestazione per esprimere tutto il mio sostegno ai piccoli imprenditori italiani, che costituiscono il cuore pulsante della nostra economia”.

Commercianti, Melani all’attacco di Spinelli

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1536448_1374613746131006_469704771_nIl candidato sindaco: “L’assessore va a Roma a sfilare con gli operatori ma da oltre due settimane si dimentica di ricevere quelli di Fucecchio”

Una mossa squisitamente promozionale, mera propaganda di cui Fucecchio non ha bisogno. “Alessio Spinelli ha annunciato che martedì sarà a Roma a sfilare insieme ai commercianti nella manifestazione nazionale indetta dalle associazioni di categoria, ma da tempo dimentica di ricevere i commercianti di Fucecchio”. E’ l’accusa che il candidato sindaco Silvia Melani (Pd) muove all’avversario, dopo l’annuncio di Spinelli di voler partecipare all’evento romano.

“Spinelli sostiene di voler difendere i commercianti – incalza Melani – ma in realtà cerca solo il palcoscenico perché i fatti smentiscono il suo vero interesse alla vicenda: è dal 29 gennaio che i commercianti di Fucecchio, proprio quelli che lui vorrebbe rappresentare, chiedono al Comune di essere ricevuti con urgenza per discutere del piano del traffico. E’ stato confermato che la richiesta al sindaco Claudio Toni e all’assessore Alessio Spinelli è stata protocollata il 29 gennaio, ma gli operatori commerciali non hanno mai avuto risposta nonostante i solleciti telefonici”.

“I commercianti per cui posso fare qualcosa di buono, io li incontro a Fucecchio. Se proprio Spinelli vuol difendere gli operatori del settore – conclude la Melani – inizi pure da quelli della sua città, concedendo loro l’incontro che chiedono da tempo. Il resto è solo passerella”.

Ufficio Stampa

PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEGLI INDIGENTI. PRO BONO PUBLICO OBBLIGATORIO.

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«Non è possibile che nel 2014 gli indigenti muoiano per i denti o sono detenuti pur innocenti. Se i comunisti da 70 anni non lo hanno ancora fatto, propongo io la panacea di questi mali.»

Così afferma il dr Antonio Giangrande, noto saggista di fama mondiale e presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie, sodalizio antimafia riconosciuto dal Ministero dell’Interno. Associazione fuori dal coro e fuori dai circuiti foraggiati dai finanziamenti pubblici.

«Al fine di rendere effettivo l’accesso ai servizi sanitari e legali a tutti gli indigenti, senza troppi oneri per le categorie professionali interessate, presento ai parlamentari, degni di questo incarico, questa mia proposta di legge:

PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEGLI INDIGENTI

PRO BONO PUBLICO OBBLIGATORIO

“Per tutelare i diritti dei non abbienti si obbliga, a mo’ di PRO BONO PUBLICA, gli esercenti un servizio di pubblica necessità, ai sensi dell’art.359 c.p., a destinare il 20 % della loro attività o volume di affari al servizio gratuito a favore degli indigenti.

E’ indigente chi percepisce un reddito netto non maggiore di 1.000 euro, rivalutato annualmente in base all’inflazione.

L’onere ricade sulla collettività, quindi, ai fini fiscali e contributivi, ogni attività pro bono publica, contabilizzata con il minimo della tariffa professionale, è dedotta dal reddito complessivo.

Sono abrogate le disposizioni di legge o di regolamenti incompatibili con la presente legge.”

Dr Antonio Giangrande

L’investimento sulla green economy è una opportunità per il territorio

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IMG_148964277257054Grande interesse per l’incontro di Alessio Spinelli sui vantaggi di investire in un futuro più verde

Si è tenuto sabato 15 febbraio presso il Parco Corsini di Fucecchio l’incontro dal titolo “La green economy come opportunità. Idee e soluzioni per cittadini e imprese” in cui Alessio Spinelli, candidato alle primarie PD per l’elezione a sindaco di Fucecchio, ha presentato le proprie linee programmatiche sulle tematiche relative alla green economy.

L’appuntamento ha registrato un notevole successo, offrendo l’opportunità a cittadini ed imprese di essere informati su una serie di idee e soluzioni in grado di generare vantaggi tangibili per il territorio. Investire nella green economy, oltre a rappresentare un importante aspetto per limitare l’impatto dell’uomo sull’ambiente che ci circonda, offre anche vantaggi tangibili sull’economia locale, in termini di risparmio concreto per privati, imprese ed enti pubblici.

Durante la serata Spinelli ha presentato le proprie idee sul tema, per poi coinvolgere nel dibattito cittadini ed imprenditori e professionisti del settore, che hanno offerto il proprio punto di vista sottolineando l’importanza, per un comune, di investire in un futuro più sostenibile. Alessio Spinelli ha invitato inoltre Fabio Barsottini, responsabile delle politiche ambientali del PD sezione empolese-valdelsa, che ha illustrato le attività svolte in questa direzione ed ha introdotto i contenuti del “Patto dei sindaci”, un impegno condiviso per un maggiore uso di energie rinnovabili e per una limitazione di materiali inquinanti ed emissioni di CO2 nell’atmosfera, accolto favorevolmente anche dalla Pubblica Amministrazione di Fucecchio.

Per Spinelli puntare sul risparmio energetico e sullo sviluppo sostenibile è una delle soluzioni per rispondere alla crisi e dare nuovo vigore all’economia della nostra città, anche utilizzando le opportunità offerte dalla Comunità Europea e dalle politiche nazionali.

“Sono molto soddisfatto della risposta della cittadinanza in un appuntamento come questo –  ha dichiarato Spinelli – è la dimostrazione di quanto interesse ci sia per le tematiche ambientali. Un settore su cui vogliamo investire, certi che potrà offrire concrete opportunità di sviluppo per la nostra città”.

Melani: “Condivido le preoccupazioni dei commercianti e faccio mie le loro proposte per il bene di Fucecchio”

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1536448_1374613746131006_469704771_nPiazza Montanelli è una priorità, inizieremo i lavori prima possibile

“I commercianti non chiedono solo alleggerimento del carico fiscale, ma anche una vera concertazione: condivido le loro preoccupazioni, e posso assicurare che il nuovo assetto di piazza Montanelli, corso Matteotti e piazza Amendola è una delle mie priorità. Se verrò eletta inizieremo i lavori prima possibile, partendo dal progetto vincitore del bando del 2008 ma pronta a modificarlo in base agli  obiettivi di animazione e rivitalizzazione”. E’ così che il candidato sindaco Silvia Melani (Pd) commenta le preoccupazioni dei rappresentanti del CCN, il centro commerciale naturale di Fucecchio. I commercianti hanno incontrato la Melani venerdì pomeriggio, rispondendo al suo invito, e hanno espresso il loro grido d’allarme verso l’amministrazione comunale e le sue politiche in termini di viabilità e urbanistica.

“Non siamo solo una forma di aggregazione fra commercianti – spiegano i rappresentanti del CCN fucecchiese – ma veri e propri presidi sul territorio, capaci di rendere la città più viva e sicura. Ecco perché l’Amministrazione comunale deve impegnarsi a far vivere il commercio tenendo conto davvero della situazione presente sul territorio, senza nascondersi dietro a meri calcoli ipotetici come nel caso della Tares, la cui applicazione senza confronti ha messo in ginocchio molte attività, soprattutto del settore dei servizi”. I commercianti chiedono al futuro sindaco “maggior riguardo rispetto al passato verso la nostra categoria” e “mettere in campo tutte le forze possibili per poter far vivere la città, dall’alleggerimento del carico fiscale a una vera concertazione fino alla promozione del territorio”.

“Finora i commercianti sono stati formalmente ascoltati ma poi nessuno ha dato concretamente peso alle loro parole, anche nelle situazioni che li toccavano da vicino, dalla Tares a piazza Montanelli – commenta Silvia Melani – ed è giunto il momento di un cambio di passo, anche perché negli ultimi anni la concertazione è stata solo di facciata. Sia Piazza Montanelli che Piazza Amendola restano in attesa di un ruolo e di una identità storica ed architettonica: inizieremo i lavori prima possibile, pensiamo a uno spazio pubblico utilizzabile per ospitare manifestazioni, fiere e mercati, partendo dal progetto vincitore del concorso bandito dal Comune nel 2008, ma pronti alle modifiche che riterremo opportune dopo il confronto con operatori e residenti. Il rapporto dei commercianti con il Comune cambierà: non è possibile, come racconta il CCN, che ancora oggi non si riesca a portare a compimento una richiesta senza 3 o 4 viaggi in Comune, alle prese con una burocrazia fuori dal tempo. Oggi, infine – conclude la Melani – abbiamo scoperto un altro caso di aziende del commercio che non avevano idea, perché nessuno lo aveva loro comunicato, dell’esistenza di bandi regionali aperti del settore. Altri soldi che passano sopra Fucecchio…”.

Ufficio Stampa

Spinelli a Roma per sostenere le ragioni degli imprenditori che chiedono una svolta alla politica economica

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A2F_Alessio_Spinelli_con_il_segretario_del_PD_Matteo_RenziMartedì 18 febbraio avrà luogo a Roma, a Piazza del Popolo, “Senza Impresa non c’è Italia, Riprendiamoci il futuro”, la mobilitazione generale delle imprese promossa dalle cinque organizzazioni aderenti a Rete Imprese Italia: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Anche dall’Empolese Valdelsa sono in partenza molti imprenditori, dell’artigianato e del commercio, che si uniranno alle decine di migliaia provenienti da tutta Italia; con loro ci sarà anche Alessio Spinelli, candidato alla elezioni primarie del PD per al carica di sindaco di Fucecchio.

“Sarò a fianco degli imprenditori della nostra zona – dice Spinelli – che chiederanno con forza una svolta concreta nella politica economica del Paese. La realtà dell’artigiananto e della piccola e media impresa era, ed è ancora oggi nonostante la crisi, uno dei punti di forza di Fucecchio e dell’Empolese Valdelsa. Per questo motivo ritengo necessario che anche la politica locale si interessi col massimo sforzo di questi problemi e sostenga le legittime richieste che provengono dal mondo dell’impresa, dell’artigianato e del terziario di mercato che è il principale attore del tessuto produttivo dell’Italia. Occorre un cambio di rotta da parte della politica nazionale e un contributo anche dalla politica locale, soprattutto nella riduzione della burocrazia e nel lavorare al loro fianco per creare insieme strategie di sviluppo. E’ un impegno che fa parte del mio programma elettorale e che molti imprenditori sentono come indispensabile per ridar vigore alla produzione e guardare al futuro con maggiore fiducia”.

Ufficio Stampa

Giulietti: Soddisfazione per le risorse stanziate per la Pian D’Assino

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Giampiero-Giulietti1L’on. Giampiero Giulietti esprime soddisfazione per lo stanziamento di 72 milioni di euro per la realizzazione del secondo tratto della Pian D’Assino, da Mocaiana a Pietralunga. “È una buona notizia non solo per il comprensorio eugubino ma per tutta la regione Umbria. -ha dichiarato il deputato del PD- dopo l’inaugurazione lo scorso anno del primo tratto, oggi abbiamo la certezza delle risorse per continuare a mettere in sicurezza la SS219 con la realizzazione del secondo tratto. Con l’avvio di questa nuova fase per il Governo, dovremo continuare ad impegnarci affinché quest’infrastruttura fondamentale per la viabilità regionale venga portata quanto prima a compimento”.
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Passaggio Segreto – Dal 20 febbraio al 2 marzo 2014

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XX che è femmina – Figli del Bronx

presentano

PASSAGGIO SEGRETO

Dal 20 febbraio al 2 marzo 2014

Napoli, TEATRO PICCOLO BELLINI

Napoli – Via Conte di Ruvo 14

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Lo spettacolo che esplora la sessualità senza tabù e con tanta ironia. Da oggi parlare di sesso sarà più facile e divertente per tutti!

Prendi un campione di donne, mettile a proprio agio e parla con loro di sesso; poi prendi tutti i contenuti e disponili con cura sul palcoscenico di un teatro, ecco che ottieni PASSAGGIO SEGRETO!

Spetta agli attori,Vagine e Falli parlanti, mettere in scena queste confessioni, veri e propri atti di liberazione protetti dall’anonimato.

Lo spettacolo racconta il rapporto con ilproprio corpo e con gli altri, rende il sesso il principale portavoce di sé.

 Passaggio Segreto è in continua ricerca!

non_vedoIl sesso è una parte espressiva di noi… cresce con noi… con noi cambia nel tempo… esprime il nostro carattere… è un luogo di scambio, una relazione… la parte di cui ci vergogniamo troppo spesso… è una esplorazione continua, una continua domanda, una eterna curiosità… il luogo meno raccontato ma il più vissuto… il più vulnerabile e delicato… espresso in un corpo ogni giorno guardato, modificato, curato.. un corpo che cambia… fiorisce o si umilia… luogo di dimostrazione.. insicurezza, conferme, passioni e vetrina…

Passaggio Segreto svela senza giudicare… mette a nudo, ridendo… apre l’oscuro vaso e lascia entrare…

Sottolinea, con ironia, quanto l’emancipazione debba passare anche attraverso la piena realizzazione della sessualità.

Un concetto tuttora considerato rivoluzionario.

 La compagnia “XX che è femmina” nasce dall’incontro fra la psicologa Maura Perrone e la regista Roberta Serretiello.

Maura comincia uno studio sul femminile e la sessualità, con un progetto digruppo_roby videointerviste. Il tutto prende forma teatrale durante un happening presso l’Istituto Italiano per le Scienze Umane. Segue l’idea di coinvolgere attori, psicologi e musicisti, per creare uno spettacolo dal testo interattivo e dai toni dissacranti sul sesso e la sessualità.

Grazie ad interviste, mail box ed happening in varie location, il pubblico, che risponde con sempre maggior interesse, aumenta, e con esso il materiale raccolto.

Si arriva così ad un vero e proprio copione teatrale, ricco di cooperazioni di professionisti  o gente comune, ma soprattutto interamente inedito!

La compagnia, quindi, si forma per la prima volta in un ensemble, dove ogni singolo elemento contribuisce con la propria peculiarità.

Nasce con l’idea di divulgare e raccontare le confessioni di gente comune e si avvale della professionalità di attori, psicologi, video maker, musicisti, esperti di comunicazione convergendo in un progetto in cui crede pienamente. Un’operazione virale atta a parlare di Passaggio Segreto e sessualità a 360 gradi, già da qualche mese sta funzionando sulla rete e sui principali social network.

Regia: Roberta Serretiello

Attori: Maura Perrone, Fabiana Fazio, Loredana Carannante, Sofia Campanile, Cira Sorrentino, Delio Fusco, Marco Amendola, Attilio Graziano, Peppe Villa

Costumi: Giulia D’Oriano Daniela Lombardo

Scene: Antonella Di Martino Mauro Rescigno

Disegno luci: Delio Fusco

Fotografie:Tiziana Mastropasqua

Comunicazione, grafica e ufficio stampa: Carmen Vicinanza e Annachiara Iannone per Officine Vonnegut

Produzione: “XX che è Femmina” e “Figli del Bronx

Info: www.passaggiosegreto.org  Facebook: Passaggio Segreto

 Spettacoli dal giovedì al sabato ore 21 – domenica ore 18

Teatro Bellini, Napoli – Via Conte di Ruvo 14 tel. 081.5491266  botteghino@teatrobellini.it

 Ufficio Stampa Spettacolo: Carmen Vicinanza per Officine Vonnegut, Via S. Tommasi, 28 – Napoli

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Smentita su ipotesi di alleanze in vista delle elezioni amministrative

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Emanuele_CripezziIl coordinamento di Fabrica Comune Fucecchio smentisce categoricamente le voci secondo cui il Candidato Sindaco Emanuele Cripezzi  stia lavorando ad una “probabile alleanza col Partito Democratico”.

Teniamo a sottolineare la difficile scelta del Comitato “#FabricaComuneFucecchio”di NON partecipare alle primarie del Partito Democratico del 9 Marzo, e di candidare un giovane attivista poco avvezzo agli accordi di Palazzo.

Emanuele Cripezzi (FabricaComuneFucecchio): “Proprio in virtù del fatto che il CentroSinistra fucecchiese in 10 anni di amministrazione Toni, abbia deliberatamente evitato le scelte difficili per il territorio, quali una diminuzione del traffico urbano a vantaggio di una mobilità eco-sostenibile, una politica dei controlli edilizi e sulle aziende, la realizzazione di un Piano Territoriale degli Orari per evitare inutili ingorghi stradali e concentrazioni di PM10 e PM2,5 (polveri sottili), concentrandosi invece principalmente sulla “cura” degli interessi particolari e clientelari di bacini di voti per questa o quella elezione, abbiamo detto “No, Grazie” a questo genere di atteggiamento politico;  legittimo, lo sappiamo ma non appartiene né alla mia storia personale né a quella dei partiti e delle persone che sostengono Fabrica Comune.

Ci tengo a sottolineare che il compito affidatomi dai sostenitori è chiaro: riprenderci la città. Non è solo, quindi, uno slogan da manifesto elettorale, ma un chiaro segnale di cambiamento di rotta. Smentisco con forza ogni genere di accordo o accordicchio su possibili alleanze pre-elettorali.

Ci aspettano mesi difficili: raccolta firme a sostegno della lista, l’individuazione di consiglieri credibili, la conclusione del processo partecipativo per la stesura del programma, l’apertura al pubblico del Comitato Elettorale; vorrei evitare di tornare ancora su questo argomento di qui a maggio, quando voteremo veramente.

Il 9 Marzo? Io sarò impegnato alla sede del Comitato, insieme agli altri membri per organizzare gli incontri sul programma. Quello di Fabrica Comune.

Tutto il resto è fantapolitica.”

 

Comitato #FABRICACOMUNEFUCECCHIO