30 Settembre 2024, lunedì
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COME TROVARE LAVORO Formazione e assistenza personalizzata

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I servizi gratuiti di formazione e assistenza personalizzata di ORIENTAMENTO AL LAVORO sono realizzati da Formaper – Camera di Commercio di Milano con l’obiettivo di supportare i partecipanti ad orientarsi nel mondo del lavoro, per facilitarne l’inserimento lavorativo.

I servizi gratuiti prevedono un seminario di 4 ore e un percorso di assistenza personalizzata, post seminario, durante il quale il partecipante, attraverso colloqui individuali con un esperto, potrà ricevere suggerimenti ed indicazioni nella definizione del proprio percorso lavorativo.

Si precisa che il percorso di formazione e assistenza non prevede l’inserimento lavorativo dei partecipanti.
DESTINATARI
I servizi gratuiti sono rivolti a n. 50 persone extracomunitarie (non appartenenti all’Unione Europea), residenti e/o domiciliati in Lombardia, con regolare permesso di soggiorno.
OBIETTIVI
Il seminario e l’assistenza personalizzata intendono supportare i partecipanti per: definire il proprio progetto professionale; analizzare le competenze/conoscenze possedute e quelle da acquisire; acquisire strumenti e metodi di ricerca attiva del lavoro; pianificare le azioni utili al raggiungimento dell’obiettivo professionale; redigere il proprio curriculum vitae e la lettera di presentazione; prepararsi a sostenere un colloquio di lavoro.
DATA E ORARIO DEL SEMINARIO
13 marzo 2014 – Orario 9.00/13.00

SEDE DEL SEMINARIO
Formaper – Camera di Commercio di Milano
Via Santa Marta n.18 – 1° piano – Milano

PROGRAMMA DEL SEMINARIO
Definire il proprio progetto professionale

Analisi delle motivazioni personali e professionali.
Analisi delle competenze possedute e quelle da acquisire.
Pianificazione delle attività da compiere per aggiungere l’obiettivo professionale.
Come attivarsi per trovare lavoro

I principali metodi e strumenti utili alla ricerca del lavoro.
Dove rivolgersi per trovare lavoro.
Scarica il programma >>
MODALITÀ DI RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE
Le richieste di partecipazione dovranno pervenire esclusivamente tramite email indirizzate a: cinzia.daros@mi.camcom.it entro il 25 febbraio 2014 compilando l’apposita domanda. Le candidature saranno selezionate in base all’ordine cronologico di arrivo. Non verranno accettate domande inviate con altre modalità (es. consegnate a mano, fax, posta…).

Scarica la domanda di partecipazione >>

INFORMAZIONI

Per informazioni rivolgersi dalle ore 9.00 alle ore 13.00 alla Segreteria Organizzativa – Tel. 02/8515.5398 – cinzia.daros@mi.camcom.it

“Camplus Bononia”, una riqualificazione a misura di studente

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A Bologna un’iniziativa legata a un piano di rigenerazione urbana ha restituito all’Ateneo un campus rinnovato capace di coniugare innovazione e tradizione. Si tratta di “Camplus Bononia”, un’area realizzata da “Impresa Melegari” e “Coop. Costruzioni” attraverso la riqualificazione di un immobile esistente, ampliato con un intervento di nuova edificazione. Gli alloggi, concepiti per favorire il risparmio energetico, fanno, oggi, parte di una rete di residenze universitarie che, complessivamente, ospitano in Italia più di 700 studenti. In particolare, il complesso situato nel capoluogo emiliano, precisamente nel quartiere San Vitale, dispone di 205 camere (arredate con letto, armadio, scrivania e libreria), di 9 bilocali (provvisti di angolo cottura), dotati di connessione in rete, di spazi funzionali allo studio e allo svago. Le strutture, attrezzate per accogliere persone diversamente abili, offrono agli ospiti una vasta gamma di servizi, che contemplano pure gli impianti sportivi, la sala ristorazione con 125 posti, la sala multimediale e la palestra. Il progetto ha riservato una particolare attenzione alle aree verdi: il giardino e il parco sono destinati a ospitare grandi eventi all’aperto. La modernità di “Camplus Bononia” convive armonicamente con la storia: durante la fase iniziale dello scavo di sbancamento sono stati, infatti, rinvenuti molti reperti archeologici di età villanoviana, romana e medioevale. Oggetti preziosi esposti, oggi, all’interno dell’edificio.

Partecipa a EIRE (24-26 giugno 2014, Fieramilanocity) per conoscere e approfondire casi di successo per riqualificare beni e aree che oggi costituiscono un problema.

Se hai un’opportunità da presentare o sei un professionista interessato ad esporre in fiera, ti invitiamo a rispondere a questa e-mail o a contattarci (dott.sa Marta Bianchi Tel. 02-31911936, dott.sa Valentina Intiglietta 02-31911965).

Approfondimenti su www.eire.mi.it

Chiquita-Fyffes, nasce il colosso delle banane

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Il gruppo americano Chiquita Brands International e il suo concorrente irlandese Fyffes hanno annunciato la loro fusione, che farà nascere il colosso mondiale della banana, con un giro d’affari di 4,6 miliardi di dollari. L’operazione, basata solo su uno scambio azionario, darà vita alla società ChiquitaFyffes, il cui capitale sarà di proprietà per il 50,7% degli attuali azionisti di Chiquita e per il 49,3% di quelli di Fyffes.

Altro che spending review, Nichi Vendola assume 200 persone

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La stampa nazionale è tornata ad accendere i riflettori su Nichi Vendola per la richiesta di rinvio a giudizio per concussione in concorso, avanzata dalla Procura di Taranto nell’inchiesta Ilva, epilogo di una fase preliminare di indagini che l’ha visto protagonista anche per l’imbarazzante telefonata (intercettata) con Girolamo Archinà, l’ex dirigente del gruppo Riva. Vendola non si è scomposto più di tanto. Anzi, continua nella sua attività istituzionale di governatore della Puglia. Come? Assumendo 200 persone. Sì, 200 nuovi funzionari di categoria D con contratto a tempo indeterminato da inserire nella pianta organica come prevede il Piano assunzionale licenziato nel 2009 sempre dalla sua giunta. E poco importa se oggi, nel 2014, la spending review consiglierebbe un po’ più di oculatezza nelle spese di palazzo. D’altronde, ragiona qualcuno, sono pur sempre 200 posti di lavoro garantiti, benché pagati con soldi pubblici. La giunta regionale ha approvato a metà gennaio la delibera con le linee di indirizzo per avviare le procedure del concorso pubblico, la cui gestione viene affidata al Formez del Dipartimento della Funzione pubblica. La procedura di selezione si svolgerà in tre fasi: preselettiva, scritta e orale, con sei prove complessive. Tuttavia, si legge nel testo della delibera, «nella valutazione dei titoli sarà riservata una maggiore valorizzazione del servizio prestato presso la Regione Puglia, anche in considerazione della mancata previsione nel bando della riserva di posti per i dipendenti regionali, ai quali è riservato soltanto il favor dell’ammissione diretta alle prove scritte». Dunque, gli attuali dipendenti precari della Regione, quelli cioè assunti a tempo determinato, avranno un vantaggio: saranno ammessi direttamente alle prove scritte saltando le due preselettive. Un fatto, questo, che ha fatto gridare allo scandalo lo stesso Pd, alleato dello stesso Vendola al governo della regione. È stato infatti il vicepresidente del consiglio regionale, Andrea Maniglio, esponente ‘dem’, ad aver scritto una durissima lettera in cui paventa rischi di un concorso «semplicemente fasullo e che con una serie di trucchetti burocratici si proceda non a scegliere i migliori ma a dare sicurezza a chi, non so attraverso quali meccanismi, ha contratti a tempo determinato con la Regione Puglia». Maniglio si è rivolto direttamente a Michele Emiliano, neo segretario regionale del Pd: «È questa la linea del centrosinistra?», si è chiesto. «Perché chiamare ‘concorso’ e suscitare grandi speranze per una procedura che assegna già in partenza un punteggio aggiuntivo a chi lavora temporaneamente in Regione e consentire ai dipendenti regionali di saltare tutte le selezioni e accedere direttamente alle prove scritte?». Il vicepresidente dell’aula ricorda i valori della sinistra, «dare a tutti le stesse opportunità, premiare chi è capace e merita e non chi si è trovato al posto giusto e con gli amici giusti», criticando il fatto che «di fronte a questi pasticci» vengano usate parole come «trasparenza, diritti e merito». L’assessore al Personale, Leo Caroli, dal canto suo, risponde che «la stabilizzazione non è incompatibile con il concorso», dicendosi invece ben contento se i precari prenderanno parte alla procedura. Infine sono gli stessi precari a protestare: «Non è vero che siamo arrivati in Regione per chiamata – scrivono in una lettera -. Tutti abbiamo superato selezioni pubbliche, a cui potevano partecipare tutti. Siamo quelli ‘che tirano la baracca’ quando ben altri sono i posti distribuiti politicamente».

Banche, rallenta il crollo dei prestiti alle imprese. Sofferenze in lieve calo

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A gennaio i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua del 3,5% (-3,7% a dicembre). I prestiti alle famiglie sono scesi dell’1,3% sui dodici mesi, come nel mese precedente; quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 5% (-5,2% a dicembre). Lo rende noto Bankitalia spiegando che a gennaio il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi bancari del settore privato è risultato pari al 2,7% (2,3% a dicembre 2013), mentre la raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 9,3% sui dodici mesi (-8,3% a dicembre).
Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze bancarie, senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche, è risultato pari al 24,5% (24,7% a dicembre).

Maserati, inizio d’anno col botto. Immatricolazioni in Italia cresciute del 1100%

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Il 2014 di Maserati in Italia è iniziato con 228 unità immatricolate tra gennaio e febbraio e un incremento del 1100% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Il significativo aumento delle vendite ha interessato tutti i principali mercati europei (Benelux, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Svizzera) per un totale di 854 unità immatricolate nei primi due mesi del 2014, con un incremento medio del 698% sullo stesso periodo dell’anno precedente”, aggiunge in una nota il brand emiliano del gruppo Fiat, sottolineando come la Ghibli sia stata il modello più venduto (65% del totale vendite), con una suddivisione tra diesel e benzina del 60/40%. Nel 2013 Maserati ha consegnato complessivamente 15.400 veicoli, registrando un incremento del 148% rispetto al 2012, grazie al successo ottenuto dalla Quattroporte e dalla Ghibli, i due nuovi modelli prodotti a Grugliasco, alle porte di Torino, e lanciate nel corso dell’anno.

Per Calenda è meglio tagliare l’Irap

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“Un taglio sostanziale dell’Irap consentirebbe alle imprese di avere piu’ ossigeno per mantenere quote di mercato, investire e restare agganciate alla domanda internazionale”. Lo afferma il vice ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, che in un’intervista a Repubblica si schiera a favore del taglio dell’Irap rispetto a una possibile riduzione dell’Irpef. Per Calenda “un taglio dell’Irap aiuterebbe a tenere le fabbriche aperte e a conservare posti di lavoro”, mentre una riduzione dell’Irpef “se le aspettative rimangono negative” rischia di “indurre le famiglie a risparmiare invece di consumare”.

Credito ai professionisti

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Più facile l’accesso al credito per gli studi professionali. Per la prima volta infatti uno strumento, già operativo da 18 anni ma pensato per le piccole e medie imprese, è stato allargato ai professionisti. E non parliamo solo delle professioni ordinistiche, ma anche delle professioni regolamentate dalla legge n. 4 del 2013: tributaristi, informatici, osteopati, chinesiologi e così via. Un mondo che negli ultimi anni è stato colpito da una forte crisi di liquidità a causa della riduzione dei fatturati e dell’allungamento oltre ogni limite di decenza dei tempi di pagamento da parte dei clienti. Fino ad oggi un professionista che si fosse recato in banca a chiedere un mutuo per ristrutturare lo studio o per ingrandirlo l’avrebbe ottenuto soltanto offrendo una garanzia personale, come per esempio l’ipoteca sulla casa, o con una fideiussione. Da domani la garanzie ce la metterà lo stato. Da lunedì 10 marzo sul sito del ministero dello sviluppo economico (www.fondodigaranzia.it) sarà infatti aperta una nuova sezione dedicata appunto ai professionisti. Questi potranno così registrarsi e, attraverso un percorso semplificato e che non richiede la produzione di documenti cartacei, potranno arrivare ad ottenere la garanzia di ultima istanza dello Stato, che opera in caso di inadempimento da parte del Fondo per tutti gli impegni assunti a titolo di garante, controgarante e cogarante, attivando il meccanismo della ponderazione zero che permette alle banche di ridurre l’importo degli accantonamenti a titolo di rischio.

Disoccupazione Usa salita al 6,7%

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I dati sulla disoccupazione Usa pubblicati oggi sono risultati migliori delle attese, +175 mila posti di lavoro escludendo il settore agricolo (contro i 149 mila previsti), di questi, 6 mila nel settore manifatturiero. A febbraio la disoccupazione è salita al 6,7% sopra il consenso che si attestava al 6,6%. Spinti dai dati i tresury a 10 anni salgono ai massimi dal 23 gennaio. Deficit commerciale di gennaio degli Stati Uniti sale a 39,1 miliardi di dollari dai 38,98 miliardi di dicembre, in linea con le attese. L’export cresce dello 0,6% a 192,5 miliardi di dollari e le esportazioni verso la Cina crollano del 20,8%. L’import sale dello 0,6% a 231,6 miliardi di dollari e quello dalla Cina cresce dell’1,7%. Dopo la pubblicazione dei dati Usa, la situazione muta anche il Europa, l’euro guadagna qualche punto decimale su dollaro attestandosi a 1,3898 con una variazione dello 0,25%. In miglioramento anche i maggiori mercati europei, Milano torna sopra la parità (Ftse-mib +0,12%).

Gazprom minaccia di tagliare il gas all’Ucraina

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Il colosso russo Gazprom potrebbe sospendere la fornitura di gas all’Ucraina, dopo che Kiev non è stata in grado di pagare per le consegne ricevute a febbraio alla scadenza fissata per oggi. Il colosso russo, che ha comunque ribadito che le forniture per gli altri Paesi europei continueranno a passare per i gasdotti ucraini, ha accumulato un credito nei confronti di Kiev di 1,89 miliardi di dollari (1,36 miliardi di euro). “Non possiamo regalare il gas. O l’Ucraina paga il debito accumulato e le forniture in corso, o potrebbe ripetersi la situazione del 2009”, ha dichiarato il presidente di Gazprom, Alexei Miller, riferendosi all’interruzione delle consegne in seguito al fallimento delle trattative per il rinnovo del contratto.  Un portavoce ha poi chiarito che la vicenda non intaccherà gli affari con l’Europa. “Non c’è alcun pericolo per le forniture che transitano attraverso l’Ucraina: quel trasporto è coperto dai pagamenti e continuerà”, ha ribadito. La Russia sopperisce a circa il 30% del fabbisogno europeo di gas, la metà del quale passa per i gasdotti ucraini.