30 Settembre 2024, lunedì
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BlackBerry punta su software e servizi

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Non solo device, ma anche software e servizi. BlackBerry ha realizzato nuove soluzioni per il settore enterprise per sostenere le grandi aziende nella produttività, mettere in sicurezza la comunicazione e migliorare l’interazione. Con un occhio di riguardo al fenomeno del BYOD.

Una console per tutti i device

Una nuova strategia palesata anche durante gli annunci fatti al Mobile World Congress di Barcelona, dove l’azienda ha presentato la soluzione BlackBerry Enterprise Service 12 (BES12): una piattaforma che permette ai direttori sistemi informativi di gestire attraverso un’unica console tutti i dispositivi mobili presenti in azienda (BlackBerry, iOS, Android e anche Windows Phone) e di creare applicazioni mobile aziendali e sicure compatibili con ogni sistema operativo. «Il device è solo la punta dell’iceberg, ma al di sotto troviamo la parte sommersa e fondamentale: i software e i servizi – afferma Diego Ghidini, Business Sales Director di BlackBerry in Italia. Abbiamo quindi deciso di cambiare strategia e di passare da una soluzione chiusa, il BES10, a una aperta che consenta alle aziende di gestire i device che viaggiano anche su sistemi operativi diversi dal nostro. Una scelta guidata dalla quindicinale esperienza che abbiamo nel business della mobilità».

Sicurezza, gestione multidevice e un’unica interfaccia

La piattaforma è perfettamente compatibile con le release precedenti (BES5 e BES10) e future e permette di porre in sicurezza le comunicazioni tra l’azienda e i dipendenti, gestire tutti i device che si appoggiano su sistemi operativi differenti e di offrire una semplice interfaccia di gestione e supporto.

Soluzione ibrida

Tra le particolarità di BES12 c’è la grande flessibilità: la console può operare anche in ambienti ibridi, muovendosi senza difficoltà da piattaforme on premise al cloud. Un aspetto che rende la nuova soluzione ideale anche per i grandi gruppi che necessitano di gestire la mobility delle loro diverse società controllate.

Instant messaging

Alla nuova piattaforma si è aggiunta anche la suite Enterprise BBM (eBBM), perfettamente integrata con gli smartphone e le soluzioni BlackBerry per le imprese, che offre un servizio di messaggistica istantanea di livello enterprise, criptato e affidabile.

80mila clienti

Tra le 80mila aziende a livello globale che già fanno affidamento sulla suite BES10 e che presto potranno passare, gratuitamente, a BES12 (disponibile a fine 2014), c’è Banca Ifigest, che dalla fine dello scorso anno ha scelto di adottare la soluzione di enterprise mobile management per gestire il vecchio e il nuovo parco device (BlackBerry, iOS e Android) in piena sicurezza attraverso un’unica interfaccia grafica a misura di utente. «Avevamo bisogno di una soluzione multi-OS – afferma Daniele Grassi, IT Manager di Banca Ifigest – e BlackBerry ha risposto a questa necessità offrendo elevati standard di sicurezza per i dispositivi personali nel nostro ambiente BYOD».

Barometro CRIF di febbraio: prestiti ancora in discesa

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Ancora negativa la domanda di prestiti da parte delle famiglie: a febbraio 2014 il barometro Crif segna -7,9% rispetto al mese precedente. Nel dettaglio, i prestiti finalizzati sono scesi dell’11,0% da febbraio 2013, mentre per i prestiti personali il numero delle richieste è calato del 4,1%.

L’importo medio dei prestiti finalizzati è 4.975 euro (+8,2% rispetto a febbraio 2013), per quelli personali la media è 11.727 euro, in linea con il valore registrato un anno prima, 11.734 euro. Si tratta dell’ennesimo dato negativo che segue un trend al ribasso e dura ininterrotto dal marzo 2013; a livello annuale, sono stati dominati dal segno meno il 2009 (-7,9% a/a), il 2010 (-3,3% a/a), il 2011 (-3,8%), e il 2012 (-4,3%).

UniCredit: gli obiettivi al 2018

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Oltre 8.000 esuberi in tutta Europa, quotazione di Fineco e valutazione della cessione di UniCredit Credit Management Bank. Ma soprattutto la continuazione della attività di derisking del bilancio. Il Piano Strategico di UniCredit al 2018, presentato contestualmente ai risultati 2013, punta a 6,6 miliardi di utile netto a fine piano e alla conferma tra le banche più solide del vecchio continente.

L’anno della svolta

Intanto, il 2013 si è chiuso con una perdita netta di 14 miliardi di euro, dopo 13,7 miliardi di accantonamenti. E non a caso l’Amministratore Delegato, Federico Ghizzoni, ha parlato di un anno di svolta, da cui accelerare verso una redditività sostenibile. Le azioni di derisking, infatti, consentono alla banca di presentare un CET1 ratio phased-in al 10,4% e un rapporto di copertura dei crediti deteriorati al 52%. La revisione dei processi di erogazione del credito, già attiva, è stata accompagnata da un monitoraggio dei crediti e da un processo di recupero più semplice. Dallo scorso aprile è poi operativo un portafoglio non core, una nuova struttura segregata per la gestione delle esposizioni italiane a maggior rischio.

Portafoglio non core: aggiornamento trimestrale

Il Piano Strategico prevede un reporting distinto del portafoglio non core italiano. Comprende circa 87 miliardi di euro di crediti lordi (33% in bonis, 67% deteriorati), di cui l’80% originato prima del 2009. L’obiettivo per il 2018 è di ridurre il portafoglio non core del 63%: l’avanzamento del processo di riduzione verrà comunicato con cadenza trimestrale.

Costo del rischio sotto i 70 pb nel 2018

Sempre per il 2018 è previsto il raggiungimento di un ROTE di Gruppo del 13% con un CET1 Ratio del 10%, anticipando gli effetti di Basilea 3. La qualità dell’attivo resterà una priorità, con un tasso di copertura target al di sopra del 50% sui crediti deteriorati e un costo del rischio inferiore ai 70 pb, sempre nel 2018.

4,5 miliardi di euro di investimenti

In vista 4,5 miliardi di euro di investimenti per ristrutturare la rete e procedere alla digitalizzazione sui mercati dell’Europa occidentale. Previsti tagli ai costi per 1,3 miliardi, grazie a iniziative mirate per semplificare le attività, e l’abbattimento al 51% del cost/income. Si parla di 8.500 esuberi, di cui 5.700 in Italia.

Fineco in Borsa. Ipotesi cessione per Credit Management Bank

Nel corso del 2014 dovrebbe avvenire la quotazione in Borsa di Fineco. In valutazione anche la cessione di UniCredit Credit Management Bank (UCCMB) la più grande piattaforma di riscossione di crediti in Italia, a un operatore specializzato. Gli effetti di queste potenziali operazioni non sono considerati nel Piano Strategico 2013-18.

Rinnovata la collaborazione tra Agenzia Entrate e Figc

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L’Agenzia delle Entrate e la Federazione Italiana Giuoco Calcio scendono di nuovo in
campo nel segno della trasparenza e della legalità. Il Direttore dell’Agenzia, Attilio Befera,
e il Presidente della Figc, Giancarlo Abete, hanno infatti rinnovato il protocollo di intesa per
i controlli sui conti delle società sportive.
L’accordo prevede uno scambio di informazioni necessarie a verificare l’equilibrio
finanziario delle società sportive professionistiche e l’acquisizione, da parte dell’Agenzia
delle Entrate, di dati utili alle attività di controllo sul rispetto degli obblighi fiscali e
contributivi.

Termini dell’intesa e modalità operative – In un primo momento la Federazione
trasmetterà all’Amministrazione finanziaria l’elenco nominativo delle società sportive
professionistiche, completo di denominazione societaria e codice fiscale/partiva Iva;
l’Agenzia, poi, consegnerà i risultati derivanti dai controlli effettuati alla Federcalcio.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate comunicherà i riscontri dell’avvenuta presentazione
delle dichiarazioni relative al periodo d’imposta chiuso il 31 dicembre 2012 e i pagamenti
di Ires, Irap, Iva e delle ritenute Irpef sui redditi di lavoro dipendente, risultanti dalle stesse
dichiarazioni. Le Entrate, inoltre, controlleranno i pagamenti Ires, Irap, Iva e le ritenute
Irpef riferiti agli anni d’imposta che vanno dal 2007 al 2011, oltre a quelli relativi agli atti
divenuti definitivi con cartelle di pagamento notificate entro il 30 aprile 2014.
Da quest’anno è previsto inoltre il riscontro dell’avvenuto pagamento dell’Iva relativa
all’anno d’imposta 2013 risultante dalle dichiarazioni presentate entro il 31 marzo 2014.

I dati viaggiano in sicurezza – L’Agenzia e la Federcalcio adotteranno tutte le misure
necessarie per garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati, che saranno scambiati in
forma crittografata e protetta.

Il protocollo d’intesa resterà valido fino al 28 febbraio 2015, termine entro il quale sarà
deciso un eventuale rinnovo per le successive stagioni sportive, in modo da rafforzare
ancora di più il presidio della regolarità finanziaria nei club professionistici.

Il 19 marzo, conferenza stampa per: “La prevenzione è sacra: Bilanci e nuovi progetti”

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Invito_19_MarzoIL 19 MARZO, ALLE 11.00, PRESSO LA SALA MULTIMEDIALE DELLA CURIA ARCIVESCOVILE

CONFERENZA STAMPA

LA PREVENZIONE E’ SACRA: BILANCI E NUOVI PROGETTI

MODERA :

IL DIRETTORE DE IL MATTINO DOTT. ALESSANDRO BARBANO

profmirone2INTERVENGONO:

PROF. ALDO MASULLO , MEMBRO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO PROSUD

AVV. ANTONIO MANCINO, MEMBRO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO PROSUD

PROF. VINCENZO MIRONE, PRESIDENTE DI PROSUD

S.EM.ZA CARDINALE CRESCENZIO SEPE, ARCIVESCOPO METROPOLITA DI NAPOLI

Il 4 dicembre 2012, veniva firmato, presso la Basilica dello Spirito Santo, Sede del III Decanato, il Patto per la tutela dei cittadini bisognosi tra la Fondazione Prosud e l’Arcidiocesi di Napoli. Grazie a questo accordo, veniva attivato all’interno della Basilica un ambulatorio specialistico urologico che avrebbe offerto consulenze gratuiteai cittadini meno abbienti.

cardsepeAlle ore 11.00 del 19 marzo 2014, a poco piu’ di un anno da quella firma, il Cardinale Crescenzio Sepe e il Prof. Vincenzo Mirone, Presidente di Prosud, terranno una Conferenza Stampa nella Sala Multimediale della Curia di Napoli, a Largo Donnaregina, per raccontare quanto è stato fatto in questi mesi e i nuovi progetti a favore dei bisognosi.

E IL CAMPER PROSUD SARA’ SUL SAGRATO DEL DUOMO PER VISITE GRATUITE

Contemporaneamente, il CAMPER PROSUD sarà sul SAGRATO DEL DUOMO dalle 10.00 alle 18.00 per visitare GRATIS e senza prenotazione quanti vogliono sottoporsi a una visita di controllo.

Ufficio Stampa

Melani: “Gli stranieri, quelli integrati, sono con noi”

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fotoIl candidato al ballottaggio torna sulle dinamiche elettorali del 9 marzo “Non li consideriamo utili soltanto quando c’è da mandarli a votare”

Un ringraziamento ai cittadini stranieri che lo scorso 9 marzo hanno votato per lei, ma anche a quelli che fanno parte dei volontari del comitato elettorale. Perché hanno rappresentato cosa significa veramente integrazione e condivisione degli obiettivi, soprattutto quando scenari alternativi mostrano l’utilizzo di questi cittadini come “legione straniera” in occasione delle consultazioni. E’ così che il candidato sindaco Silvia Melani torna sulle dinamiche elettorali di domenica scorsa a Fucecchio.

Dopo le polemiche sul voto massivo da parte di cittadini non italiani, la consigliera provinciale esprime alcune valutazioni. Non riconoscere che esista un problema di manipolazione del voto dei cittadini stranieri è operazione fortemente ipocrita: se ciò non è avvenuto domenica scorsa a Fucecchio non è frutto del caso o della mancanza di cinesi, quanto dell’impegno profuso dai comitati elettorali nel far rispettare le regole, formali e sostanziali, che il Pd si è dato. Invitiamo chi oggi tenta di attribuirsi il merito di non aver avuto situazioni imbarazzanti a confrontare questo dato coi precedenti, quando proprio il candidato Melani bloccò – nel suo ruolo di rappresentante legale di lista di Renzi – una massa di elettori stranieri privi di requisiti. Inoltre, i numeri non sempre raccontano tutta la storia: il bello delle cifre, in fondo, sta anche nel poter impunemente raccontare un 46% di preferenze come risultato strepitoso nonostante un mese prima le aspettative per quello stesso candidato fossero ben più ampie e sicuramente sopra il 60%. Analogamente, per chi partiva da zero, arrivare al 30% è – questo sì – strepitoso.

Gli stranieri, per Silvia Melani, non sono un bancomat delle preferenze. Lo dimostra anche la passione con cui due cittadine di origini straniere animano quotidianamente il suo comitato: “Ho deciso di votare Silvia – spiega Sumalee, fisioterapista thailandese – perché la vedo come l’unica persona valida per guidarci in un momento di crisi economica come quello attuale”. “Ho visto in lei – aggiunge Carmen, ingegnere rumena – la soluzione di molti problemi di Fucecchio: economici, sociali e lavorativi. Ha sempre mostrato tanta considerazione dei giovani e degli stranieri che vivono e lavorano nella legalità”.

Ufficio Stampa

Melani: “Sfido Alessio Spinelli a un confronto pubblico”

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1536448_1374613746131006_469704771_nIl candidato al ballottaggio invita l’avversario a un dibattito aperto: “Scelga lui il posto, l’ora e la data. Che Fucecchio sappia chi ha paura”

Un incontro pubblico, aperto e libero alle domande della stampa. Un faccia a faccia per mettere i due candidati di fronte all’opinione pubblica, ovviamente entro venerdì. E la sfida che Silvia Melani lancia ufficialmente ad Alessio Spinelli: dopo il rifiuto – da parte del comitato avversario in seno al COP del Pd di Fucecchio – ad organizzare un confronto tra i due candidati al ballottaggio, la Melani ritiene che il futuro della città sia troppo importante per sottrarsi al confronto senza pagarne dazio.

Ecco perché, nella settimana decisiva per definire il candidato sindaco del Pd, la consigliera provinciale lancia pubblicamente un appello al suo avversario ad accettare la sfida e mettersi finalmente in gioco: “Scelga lui la data, l’orario e il luogo – spiega la Melani – entro venerdì 14 marzo. Così vedremo chi ha il coraggio di affrontare i cittadini: io non mi sottraggo a questo confronto politico”.

Ufficio Stampa

Spinelli: “Un risultato eccezionale. Adesso serve un ultimo sforzo”

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1528648_778362045510626_737489519_nIl giorno dopo l’eccezionale risultato ottenuto al primo turno delle elezioni primarie di Fucecchio per la candidatura a sindaco del PD, Alessio Spinelli intende ringraziare tutti i suoi sostenitori e i 1337 cittadini (46,17%) che lo hanno scelto.

“Si tratta – dice Spinelli – di un grandissimo risultato che premia la nostra proposta politica e una campagna elettorale fatta tra la gente e per la gente, lontana dai canoni tradizionali della politica ma ben vicina ai problemi delle persone. A tutti coloro che mi hanno scelto chiedo uno sforzo ulteriore: quello di riconfermare la preferenza domenica prossima 16 marzo tornando al seggio a ribadire la propria volontà. Voglio inoltre lanciare un appello ai fucecchiesi che non hanno partecipato ieri alle primarie. Possono farlo votando al secondo turno dando così ancora maggior forza alla mia candidatura. Una candidatura che intende rappresentare tutto il Partito Democratico ma che vuol raccogliere, senza divisioni, le istanze di tutti i fucecchiesi a prescindere dalla loro appartenenza politica”.

Un’ultima riflessione poi Spinelli la dedica alla partecipazione degli stranieri al primo turno. Sono stati 265 i cittadini di diversa nazionalità che si sono recati ai seggi. “Io – spiega Spinelli – credo che si tratti di un fatto positivo e di una volontà di integrazione che da sempre sostengo. Non faccio distinzioni tra le diverse nazionalità, voglio che i cittadini siano integrati nel rispetto delle nostre leggi e delle nostre tradizioni. In questi giorni ho visto che, soprattutto sui social network, alcuni soggetti hanno cercato di dipingermi come il candidato della comunità cinese. La cosa è talmente ridicola che mi ha fatto sorridere. Ma visto che i cinesi (la comunità nettamente più numerosa a Fucecchio) che hanno partecipato al voto sono stati soltanto 56, a fronte di 85 albanesi, 64 senegalesi e 32 marocchini, cosa dovrei dire io degli altri candidati? Forse i cinesi non devono partecipare mentre gli altri vanno bene? Io non accuso nessuno: se gli altri candidati hanno trovato in alcune comunità straniere un sostegno DISINTERESSATO, ben venga”.

Partecipazione degli stranieri alla elezioni primarie: 265 elettori

Albania            85          32,1%

Senegal           64          24,1%

Cina                56          21,1%

Marocco          32          12,1%

India                12           4,5%

Georgia            10           3,8%

Altri                   6           2,3%

Ufficio Stampa

Caccia: No all’uso di piombo per fermare il saturnismo

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downloadIn una interrogazione parlamentare, la senatrice Donno (M5S) chiede di vietare l’uso delle munizioni di piombo in ambito venatorio per la salvaguardia della salute umana e dell’ambiente

Il piombo è un metallo tossico e, a causa della sua pericolosità, in molti settori è vietato l’utilizzo. Le munizioni da caccia, però, continuano ad essere prodotte con il piombo, con gravi conseguenze per la fauna e per l’equilibrio dell’ecosistema.

In ambito venatorio, gli animali assumono il piombo in diversi modi: possono inghiottire delle munizioni, scambiandole per cibo, possono ingerire i pallini che si trovano all’interno dei corpi delle prede oppure possono assumere piombo in maniera indiretta, attraverso i tessuti stessi delle prede. Queste circostanze – dichiara la senatrice Daniela Donno (M5S) – favoriscono la diffusione del saturnismo, un’intossicazione cronica causata dall’ingestione protratta nel tempo di dosi non immediatamente letali di piombo.

Per questo, svariati esemplari della fauna italiana sono a rischio. Non solo. Esiste un pericolo concreto anche per la salute umana, legato a chi consuma selvaggina uccisa con munizioni di piombo.

Chiediamo in maniera tassativa – afferma Daniela Donno (M5S), prima firmataria di una interrogazione parlamentare sul tema indirizzata al Ministero dell’Ambiente, della Salute e dell’Interno – se non intendano valutare di avviare opportune iniziative che vietino definitivamente l’uso delle munizioni di piombo in ambito venatorio, soprattutto dove l’impatto sulla fauna ha incidenza maggiore. Inoltre, è necessario che si proceda ad una bonifica dei siti contaminati anche attraverso una tabellazione e perimetrazione delle aree in cui è maggiore la concentrazione di pallini di piombo. Infine, chiediamo che sia fatta informazione tra i cacciatori con adeguate campagne esplicative. Un tema così delicato deve passare al vaglio del Governo – conclude la senatrice Donno – non si possono continuare ad ignorare gli effetti tossici del piombo sugli esseri viventi”.

 

M5S SCUOLA: I PARLAMENTARI RISPONDONO ONLINE AI CITTADINI

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Comunichiamo che giovedì 13/03/2014 alle ore 18:30,il capogruppo della Commissione Cultura M5S alla Camera LUIGI GALLO e la portavoce al Senato MANUELA SERRA “incontreranno” online i cittadini ed i lavoratori del mondo della scuola, dell’università e della ricerca.

Si tratta del terzo appuntamento di #direttacultura, l’appuntamento quindicinale nel quale due parlamentari M5Sincontrano e rispondono online ai cittadini interessati ad approfondire, segnalare o commentare tematiche inerenti la VII Commissione.

Tutte le istruzioni per la partecipazione all’evento ed il banner ufficiale, sono disponibili al seguente indirizzo:

http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/cultura/2014/03/-dopo-il-grande-successo.html

Ufficio Stampa

on. Alberto De Giglio