30 Settembre 2024, lunedì
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Gli stupefacenti rientrano nei ranghi

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Tornano sotto la vigilanza del ministero della salute tutti gli stupefacenti sottoposti a controllo in attuazione di convenzioni internazionali ed anche le nuove sostanze psicoattive introdotte sulla base delle nuove acquisizioni scientifiche negli ultimi anni. Questo l’effetto del decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro della salute, Beatrice Lorenzin, in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale. La sentenza della Consulta del 12 febbraio 2014 che ha interessato alcune norme della disciplina vigente in materia di stupefacenti ha determinato l’effetto di escludere dal novero delle sostanze sottoposte alla vigilanza del Ministero della Salute tutte quelle sottoposte a controllo in attuazione di convenzioni internazionali ed anche le nuove sostanze psicoattive introdotte sulla base delle nuove acquisizioni scientifiche negli ultimi anni; si era creato quindi – spiega una nota di palazzo Chigi – un vuoto normativo che il decreto colma con urgenza per garantire la tutela della salute dei pazienti e la certezza delle regole per tutti gli operatori sanitari.

Campania, finanziamenti a fondo perduto fino a € 200.000 per la promozione dello spettacolo

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Con decreto dirigenziale n. 226 del 7 marzo 2014 Regione Campania ha pubblicato il bando per il finanziamento di iniziative rivolte alla valorizzazione delle tradizioni culturali della Campania. La misura è dotata di risorse per € 3.500.000.

Sono ammessi alla selezione esclusivamente i soggetti iscritti nel Registro Regionale dello Spettacolo in possesso dei seguenti requisiti:

aver svolto, nel territorio della regione Campania, iniziative finalizzate alla valorizzazione delle tradizioni culturali della Campania negli ultimi due anni (2012 e 2013);
essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi di legge;
non beneficiare e che non beneficerà di altri finanziamenti per il progetto;
La proposta progettuale potrà essere presentata singolarmente da un operatore dello spettacolo, nella qualità di soggetto proponente o come capofila di una ATS formata da due o più operatori nel proprio settore. Il soggetto proponente potrà presentare una sola domanda di partecipazione, come proponente singolo o come capofila.

Le risorse erogabili possono raggiungere, per singola iniziativa, i seguenti importi:

Teatro, € 187.500;
Musica, € 75.000;
Danza, € 75.000;
Cinema, € 105.000;
Spettacolo viaggiante, € 75.000.
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata entro il 16 aprile 2014.

 

Bayern Monaco: Uli Hoeness dà dimissioni da presidente e si consegna al carcere

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Uli Hoeness in comune con Silvio Berlusconi ha solo il fatto di essere il presidente di una grande squadra di calcio condannato per evasione fiscale. Ma – a differenza del proprietario del Milan ed ex presidente del Consiglio – Hoeness, presidente del Bayern Monaco ed ex capitano della nazionale di calcio tedesca, non ha dribblato né il processo né la sentenza di condanna, consegnandosi nelle mani della giustizia (cioè al carcere) e rassegnando le dimissioni dalla presidenza del Bayern.
La procura di Monaco di Baviera lo ha condannato a 3 anni e mezzo di carcere per aver evaso 27,2 milioni di euro. Hoeness, 62 anni, ex bandiera del Bayern, ha detto ai suoi avvocati di non fare ricorso in appello, annunciando le dimissioni da presidente e da consigliere di sorveglianza della società bavarese.
“Il Bayern Monaco è il lavoro della mia vita e sarà sempre così per me – ha scritto l’ex calciatore tedesco, 62 anni, in un comunicato – e gli rimarrò fedele finchè vivrò”. Hoeness, che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo si è trasformato in uomo d’affari, accetta dunque di finire dietro le sbarre: “Dopo essermi consultato con la mia famiglia, ho deciso di accettare la sentenza della corte di Monaco. Ho chiesto ai miei avvocati di non presentare appello, in linea con la mia idea di decenza, comportamento e responsabilità personale. Evadere le tasse è stato l’errore della mia vita. Affronto le conseguenze di questo errore”.
Scrive Repubblica:
Il 62enne ex capitano della nazionale tedesca inizierà a scontare la pena fra due settimane, quando sarà rinchiuso nel carcere bavarese di Landsberg am Lech. A succedergli come presidente del Bayern, carica che ricopriva dal novembre 2009, sarà l’ad dell’Adidas, il 60enne Herbert Hainer. Dopo la condanna giovedì per aver sottratto al fisco 28 milioni di euro, il passo indietro di Hoeness era stato sollecitato dal board del club bavarese, in cui siedono colossi industriali come Audi, Volkswagen e proprio l’Adidas che detiene l’8,3% di azioni del Bayern e da più di mezzo secolo fornisce le divise di gioco. Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, attraverso il suo portavoce ha detto che quella di affrontare il carcere è “una scelta personale che merita rispetto”. Per il governatore della Baviera, Horst Seehofer, dimostra che Hoeness “continua a essere una persona di spessore”.
Il “matrimonio” tra Hoeness e il Bayern è durato 44 anni. Da giocatore, l’ormai ex presidente ha cominciato ad indossare la maglia del club bavarese nel 1970, contribuendo in particolare alla conquista di tre Coppe dei Campioni. Nel 1979, ad appena 27 anni, si è trasformato in dirigente dopo aver appeso le scarpe al chiodo per un infortunio. Per 31 anni, fino al 2010, è stato la mente manageriale della società. Poi, 4 anni fa, ha assunto la carica di presidente nell’ennesimo ciclo vincente del club, coronato dal ‘triplete’ realizzato nel 2012-2013. L’addio del dirigente non dovrebbe danneggiare il club: il valore del brand del Bayern è consolidato a livello internazionale mentre in patria la squadra, nettamente superiore alla concorrenza, di fatto comincia ogni anno il campionato con la certezza di qualificarsi alla remunerativa Champions League.

Usa. Morto marinaio del bacio appassionato fine guerra a Times Square in festa

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E’ morto a 86 anni, colpito da un infarto in un casino’ del Texas l’ex marinaio protagonista di una foto che fece epoca, quella in cui stava baciando una infermiera a Times Square di New York, durante i festeggiamenti per la fine della seconda guerra mondiale. Si chiamava Glenn McDiffie. La sua foto scattata da Alfred Eisenstaedt e pubblicata sulla rivista Life, avvinto in un bacio appassionato, e’ diventata subito l’icona della gioia di un Paese intero uscito finalmente fuori dall’incubo del conflitto.
Detto questo, la rivista non ha mai verificato l’identita’ reale dei due protagonisti della celebre immagine, in cui del resto, nella foga del bacio, i visi appaiono parzialmente coperti. Cosi’ che in tanti, nel corso degli anni, hanno detto di essere loro i veri protagonisti immortalati dal bacio tra i piu’ famosi della fotografia mondiale. Tanto che ne nacque un caso con una serie di ricorsi da parte di decine di pretendenti. Tuttavia, una nota specialista di arte forense, Lois Gibson, nel 2007 disse la parola fine al dilemma, dando ragione a Glenn.
Del resto, questo ex marinaio iva in tutta la sua vita, non ha mai ceduto di un centimetro, arrivando anche a raccontare, nel corso degli anni, come nacque quella foto, scattata nel lontano 14 agosto 1945: ”Mi trovavo a New York. Stavo scendendo da una metro a un’altra, quando ho saputo della resa del Giappone. Ero cosi’ felice che uscii dalla stazione in cui mi trovavo e corsi per strada. Li’ – proseguiva l’ex marinaio – vidi una infermiera. I nostri sguardi s’incrociarono felici. Lei mi fece un grandissimo sorriso e mi lanciai subito per abbracciarla e baciarla, senza dire una parola.
Poi presi la metro e tornai a Brooklyn. Quel giorno, Glenn era particolarmente felice perche’ sapeva che con la fine della guerra avrebbe potuto riabbracciare il fratello maggiore, all’epoca prigioniero di guerra in Giappone. Nato a Kannapolis, North Carolina, nel 1927, aveva appena 15 anni quando falsifico’ le carte pur di arruolarsi in Marina. Tornato dalla guerra, si sposo’ tre volte, ebbe tre figli. Sopravvisse a un tumore al polmone, prima dell’infarto che lo ha stroncato mentre giocava al Casino’.

Facebook, pubblicità in bacheca: video di 15 secondi. Da due milioni al giorno

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Facebook rinnova la bacheca e pensa alla pubblicità. Video di 15 secondi in modalità auto-play, che, cioè, si avviano senza audio, da inserire nel rullo delle notizie e degli aggiornamenti di stato. Se poi si clicca sull’immagine dello spot, parte l’audio e il video si ingrandisce. Il costo? Anche due milioni di dollari al giorno.
La novità verrà introdotta gradualmente nel corso dei prossimi mesi, con alcuni annunci di inserzionisti selezionati. Gli annunci chiamati ‘Premium Video Ads’ sono una possibilità per gli inserzionisti di avere accesso al grande pubblico di Facebook, composto da oltre un miliardo e 200 milioni di utenti. La società spiega che la novità apparirà nei prossimi mesi sia nella versione web che in quella per dispositivi mobili del social network.
Stando ad una stima fatta dal Wall Street Journal a fine dicembre, quando iniziarono a circolare le prime indiscrezioni sugli annunci video, gli spot dovrebbero aiutare Facebook a prendersi una fetta degli oltre 66 miliardi di dollari che quest’anno gli inserzionisti spenderanno sulla tv americana. Mentre un singolo spot su Facebook potrebbe arrivare a costare anche due milioni di dollari al giorno.

Federica Gagliardi, Repubblica: “Era il corriere della droga di due broker”

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Federica Gagliardi, la “dama bianca” che ha accompagnato Silvio Berlusconi in tanti viaggi, secondo Conchita Sannino di Repubblica “era l’amica italiana più fidata di almeno due presunti broker del traffico internazionale di droga. Era, semplicemente, ‘il corriere’”.
Sannino scrive:
E forse c’era qualcuno che contava, a Fiumicino, ad aspettare Federica Gagliardi con i suoi 24 chili di cocaina portati come fossero profumi da beauty case. L’ipotesi investigativa è che qualcuno l’avrebbe condotta attraverso il passaggio riservato “Only staff”, quello per gli addetti alla sicurezza che vira lontano dai cani antidroga. Qualcuno che forse l’aveva già fatto in altri casi? Si parlava della Gagliardi in alcune intercettazioni, e la Finanza è giunta da Napoli per mettere il na-so nel suo trolley griffato.
E ancora si legge su Repubblica:
La signora bilingue che ambiva a un futuro politico, dice l’ipotesi più fondata, si incontrava solo con i mediatori dei narcos. O con i loro stretti fiduciari. Sarebbe stata il contatto italiano con gli intermediari che trattavano le partite di cocaina destinate a due binari paralleli: le bande romane che riforniscono i salotti politico-imprenditoriali, e il cartello degli Scissionisti di Scampia e dei Gionta.
Era, in ogni caso, una “pedina” collaudata. Una sola conferma arriva dai piani alti della Procura. «L’arresto di Fiumicino? Non è stata una sorpresa».

Moody’s conferma tripla A alla Ue, migliora outlook a stabile

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Moody’s ha confermato la tripla A di rating per l’Unione europea e ha migliorato l’outlook da negativo a stabile. L’agenzia spiega la sua decisione di migliorare le prospettive della Ue con una diminuzione dei rischi finanziari dovuti alla prolungata crisi del debito sovrano dell’Eurozona, col rafforzamento della posizione dei Paesi ‘periferici’, come Irlanda e Portogallo. Si cita anche una migliorata qualità del credito.

Moody’s poi spiega come vadano nella giusta direzione gli impegni presi da tutti gli Stati membri verso la Ue, la rete di protezione creata per far fronte alla crisi finanziaria (vedi lo European stability mechanism e lo Euuropean financial stability mechanism, i cosiddetti fondi salva-Stato), e la gestione prudente del bilancio da parte dei vertici dell’Unione europea.

Taglio dell’Irpef: più soldi in busta paga anche per 1,7 milioni di immigrati

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Il taglio dell’Irpef promesso da Matteo Renzi andrà a beneficio di 1,7 milioni di immigrati: il 15% del totale di lavoratori che godranno degli 80 euro promessi in busta paga dal 27 maggio. È la stima della Fondazione Leone Moressa.
Quindi dei 10 miliardi previsti dalla manovra del taglio del cuneo fiscale, il 15,4% sarà destinato a contribuenti stranieri.
Dalle dichiarazioni dei redditi 2012, contribuenti stranieri in Italia risultano essere 3,4 milioni e dichiarano complessivamente redditi per 43,6 miliardi di euro. Rappresentano l’8,3% dei contribuenti totali e certificano il 5,4% dell’intera ricchezza prodotta. Mediamente gli stranieri hanno dichiarato nel 2012, 12.880 euro a testa, 6.780 euro in meno dei contribuenti nati in Italia.
Secondo i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, “fra i lavoratori dipendenti stranieri, meno del 10% ha un reddito superiore a 25mila euro, mentre fra gli italiani oltre il 30% supera questa quota. Considerando che il taglio dell’Irpef si rivolge ai dipendenti con un reddito annuo inferiore ai 25mila euro, una quota considerevole andrà ai lavoratori stranieri: si stima che saranno 1,7 milioni a beneficiarne, per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro”.

Malesia, aereo scomparso: “E’ stato dirottato”. Indagini sui passeggeri

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Aereo malese scomparso: prende sempre più corpo l’itpotesi di un dirottamento. Un funzionario del governo malese ha affermato che è stato “accertato” che il volo MH370 della Malaysian Airlines è stato dirottato”.
L’agenzia Nuova Cina afferma che secondo queste dichiarazioni – che “devono essere verificate” – uno dei dirottatori era una persona “con grande esperienza di volo” che ha “volontariamente” cambiato la rotta del velivolo della e “interrotto le comunicazioni”. Il funzionario ha aggiunto che si tratta di una conclusione “definitiva”, ma che le ragioni del dirottamento “devono ancora essere stabilite”.
Il primo ministro malese Najib Razak durante una conferenza stampa ha spiegato che i movimenti del volo MH370 della Malaysian Airlines sono stati dovuti ad un’”azione deliberata“. Ha poi aggiunto che il Boeing è rimasto in volo per altre sette ore dall’ultimo contatto con la torre di controllo: gli ultimi dati satellitari che hanno rilevato la presenza del velivolo arrivano fino alle 8:11 locali, a sette ore e mezza dal decollo; le comunicazioni con le torri di controllo erano state sospese a un’ora dal decollo.
Ora le ricerche dell’aereo nel Mar cinese meridionale sono state ufficialmente sospese. Il Boeing, secondo quanto annunciato dal premier malese, verrà ora cercato lungo due possibili corridoi di volo che potrebbe aver preso dopo la scomparsa dai radar: uno che porta a nord verso il Kazakhstan e l’altro che punta a sud verso l’Indonesia e poi l’India. Le indagini, ora, si concentreranno sull’equipaggio e sui passeggeri, per individuare i dirottatori.

Usa. Il pianto del figlio neonato lo irritava e gli ha staccato il naso a morsi

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Il pianto del figlio neonato lo irritava e per la rabbia gli ha staccato il naso a morsi. L’orribile vicenda e’ avvenuta in una cittadina della California del nord, e la vittima e’ un neonato di solo un mese. Secondo il racconto della polizia, e’ stata la madre del piccolo, di soli 17 anni, a chiamare i soccorsi gridando al telefono che il suo bambino perdeva sangue dal naso.
Arrivati sul posto, gli agenti si sono trovati davanti una macabra scena, con un bambino che gemeva e il naso letteralmente mangiato. In quel momento il padre, Joshua Cooper,18 anni, era in casa con altri membri della famiglia. Il neonato e’ stato immediatamente portato in ospedale. I medici lo hanno stabilizzato ma gli manca un terzo del naso,
Il neonato inoltre ha subito delle fratture al cranio e un’emorragia celebrale. Il genitore e’ stato arrestato e deve rispondere di maltrattamento di minore. Ancora vivo nel ricordo degli americani e’ la terribile vicenda di qualche mese fa, quando in Oklahoma un ragazzo di 22 anni ha scaraventato a terra, uccidendolo, un bimbo di cinque mesi, perche’ il suo pianto lo disturbava mentre guardava una partita di football.