16 Gennaio 2025, giovedì
HomeConsulente di StradaIl patentino da agente immobiliare

Il patentino da agente immobiliare

L’esame per il patentino da agente immobiliare è essenziale per intraprendere la carriera di mediatore. Ecco come funziona e quali materie bisogna studiare per ottenere l’abilitazione professionale.

A cura segreteria docenti AUGE

L’esame per il patentino da agente immobiliare è un passaggio obbligatorio per poter esercitare la professione da mediatore. L’ottenimento dell’apposita abilitazione è infatti previsto dal D.M. 300/1990 e dalla Legge 57/2001, ma come funziona la prova e quali materie è necessario studiare?

L’agente immobiliare deve acquisire numerose competenze, dal diritto al marketing, ed è proprio per questo che è necessario un esame che le certifichi. In più, deve rimanere aggiornato con l’evoluzione della professione.

Come ben noto, in Italia la professione di mediatore immobiliare è fortemente regolamentata. Proprio per questa ragione, è necessario conseguire una specifica abilitazione professionale, a seguito della frequentazione di un corso di formazione presso la propria Camera di Commercio di riferimento o, ancora, tramite altri enti accreditati. Al termine di questo percorso, ci si dovrà sottoporre all’apposito esame per l’ottenimento del patentino, come previsto dal D.M. 300/1990 che dalla Legge 57/2001, che ha aggiornato la precedente Legge 39/1989. Ma come si svolge l’esame?

Organizzato dalle Camere di Commercio territoriali, solitamente l’esame di abilitazione prevede:

  • due prove scritte, con un primo test a risposta multipla su temi tecnici e giuridici legati alla professione e una seconda prova, invece, a risposte aperte sia teoriche che pratiche;
  • una prova orale, sempre su argomenti rilevanti per la professione.

È però necessario sottolineare che, sebbene la suddivisione tenda a mantenersi simile pressoché in tutta Italia, ogni Camera di Commercio può variare leggermente la struttura e la durata delle prove. In alcune Province, ad esempio, i test da superare possono essere anche quattro. Prendendo come riferimento due grandi città, ad esempio si rileva:

  • per l’esame per il patentino da agente immobiliare a Torino, sono necessarie due prove scritte, ognuna da 20 minuti e da 30 domande ciascuna, suddivise tra nozioni generali e quesiti specifici sulla mediazione immobiliare. Segue, poi, la prova orale;
  • per l’esame per il patentino da agente immobiliare a Milano, invece, le due prove sono sempre da 20 minuti ma da 20 domande ciascuno, suddivise tra quesiti normativi e quesiti tecnici. Anche in questo caso, segue l’esame orale.

Naturalmente, le modalità di esecuzione possono cambiare nel tempo, di conseguenza è sempre necessario chiedere le opportune informazioni alla propria Camera di Commercio territorialmente competente.

Quanti errori si possono fare all’esame da agente immobiliare

Ma come vengono valutate le prove d’esame, quali sono i criteri per stabilire se l’esame sia stato effettivamente superato? Anche in questo caso, vi possono essere differenze a seconda della Camera di Commercio. 

Di solito, sono previste delle soglie pari al 60-70% di risposte corrette per i test a risposta multipla, mentre per le altre prove:

  • per le domande a risposta aperta, verrà valutata la qualità e la coerenza espositiva in relazione al quesito posto;
  • per l’orale, invece, verrà verificata la competenza, la correttezza e la chiarezza espositiva delle risposte fornite.

Cosa si studia per il patentino da agente immobiliare

Apprese le caratteristiche e le modalità di conduzione dell’esame, sorge una più che lecita domanda: quali sono le materie di studio per l’esame da agente immobiliare?

Anche in questo caso, vi possono essere delle lievi differenze a seconda della Camera di Commercio di riferimento. In linea generale, una parte importante della preparazione dovrà riguardare il diritto civile e tributario, in particolare su temi quali:

  • le normative relative alla mediazione immobiliare, come previsto dall’articolo 1754 e successivi del Codice Civile;
  • le norme sui contratti, quali quelli di compravendita e locazione, ma anche le leggi relative ai mutui;
  • gli aspetti fiscali legati alla compravendita o la locazione di immobili, quali le relative imposte, la gestione dell’IVA, le agevolazioni di legge sulla prima casa e molto altro ancora;
  • i principali punti della normativa antiriciclaggio, con gli obblighi previsti dal D.Lgs. 231/2007, indispensabili per l’agente immobiliare per identificare i clienti e segnalare eventuali operazioni anomale.

Come facile intuire, una porzione importante dell’esame potrebbe essere dedicata alla normativa urbanistica, edilizia e catastale. Ad esempio, vi possono essere domande su:

  • le normative su costruzioni e loro conformità, ad esempio con il D.P.R. 380/2001, così come sui piani urbanistici e molto altro ancora.
  • le procedure di rilascio dei permessi per costruzioni e ristrutturazioni, così come dei certificati di agibilità;
  • le modalità di accesso e consultazione delle visure catastali e le diverse tipologie di visure disponibili;
  • le modalità di valutazione degli immobili, anche in relazione alle loro caratteristiche catastali.

Infine, potrebbero essere previste anche nozioni di marketing e comunicazione, come ad esempio le tecniche e le strategie di promozione dell’immobile, le principali modalità di negoziazione dei prezzi fra le parti, le consuetudini qualitative e quantitative di valutazione degli immobili.

Come già segnalato, i programmi di studio potrebbero essere leggermente diversi a seconda della Camera di Commercio, per questo è utile informarsi preventivamente. È utile sapere che la maggior parte degli enti accreditati per i corsi di formazione offrono la possibilità di sottoporsi a simulazioni di quiz per agente immobiliare

Ancora, sono disponibili app con gli stessi test per mediatori, da eseguire comodamente con il proprio smartphone, così come versioni da stampare. Ad esempio, online sono disponibili i PDF dei quiz per agente immobiliare, messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Messina. Anche altre Camere di Commercio territoriali potrebbero proporre materiale analogo.

Quanto è difficile l’esame da agente immobiliare

È più che comprensibile che, di fronte a un programma d’esame così ricco, sorgano preoccupazioni sulla difficoltà delle prove a cui ci si dovrà sottoporre. Ma quanto sono difficili i test?

Fornire un metro di misura che valga per tutti non è semplice, poiché molto dipende dalle velocità di apprendimento personali, così come dalla motivazione e del tempo che si può dedicare allo studio. Il programma può essere decisamente complesso e le difficoltà maggiori possono sorgere nel:

  • comprendere e assimilare concetti giuridici compressi;
  • dover affrontare argomenti fra di loro variegati e molto diversi;
  • trovarsi a trasferire le competenze teoriche apprese sul piano pratico.

Non si tratta, di conseguenza, di un esame da affrontare con leggerezza o superficialità: serve una preparazione profonda, che peraltro risulterà indispensabile anche ben oltre al superamento dell’esame, ovvero quando ci si ritroverà a interagire con i propri clienti sul mercato immobiliare.

È possibile ottenere il patentino senza sottoporsi all’esame

Ma è possibile ottenere il patentino da agente immobiliare senza esame? Si tratta di una domanda richiesta con una certa frequenza online, soprattutto fra coloro che temono di sottoporsi alle relative prove.

Tuttavia, è doveroso ricordare che la normativa vigente in Italia prevedere l’obbligo di ottenere il patentino per esercitare la professione di mediatore immobiliare. E, naturalmente, l’unico modo per conquistare questa abilitazione è sottoporsi ai corsi e agli esami previsti per legge.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti