Il turismo di lusso corre e punta sempre di più su esperienze personalizzate e anche «slow», lente: perché il tempo è un valore anche per chi viaggia. E un tempo che rallenta consente di creare legami più profondi con le diverse culture, con la natura, con le persone e con se stessi.
Un nuovo ritmo di viaggio per creare connessioni più profonde con le destinazioni
Ecco allora che la strategia per il 2025 di un pioniere del viaggio lento come Belmond, che fa parte del gruppo del lusso Lvmh, punta a espandere l’offerta di esperienze su rotaie con un nuovo treno di lusso, ad ampliare il portafoglio di strutture con la prima villa privata (Villa Beatrice a Portofino) e ad arricchire l’offerta di esperienze culturali e culinarie.
«L’identità delle nostre proprietà è profondamente legata al concetto di slow luxury», ha spiegato Dan Ruff, ceo di Belmond. «Nel 2025 abbiamo ulteriormente rafforzato questo legame invitando gli ospiti a scoprire un nuovo ritmo di viaggio che consenta loro di creare una connessione più profonda con la destinazione che stanno visitando. Possono salire a bordo del primo treno di lusso che attraversa Inghilterra e Galles o rilassarsi nella nostra prima residenza privata estiva a Portofino».
A luglio 2025 in arrivo il nuovo treno Britannic Explorer
A luglio 2025 Belmond presenterà dunque il Britannic Explorer, treno di lusso che attraversa Inghilterra e Galles i cui interni sono stati disegnati da Albion Nord e che sarà composto da 18 cabine (15 suite e 3 grand suite), una suite benessere, due carrozze ristorante e un bar nella carrozza panoramica. Le esperienze culinarie saranno frutto della creatività dello chef Simon Rogan.
Sul Venice Simplon-Orient-Express la carrozza firmata dall’artista JR
La prossima primavera il mitico treno Venice Simplon-Orient-Express, che inuagurerà la tratta Parigi-Toscana, sarà arricchito da una nuova carrozza che, secondo Belmond, «ridefinisce il lusso moderno di un’esperienza su rotaie e stabilisce un nuovo traguardo e un punto di riferimento per il futuro del settore». Si tratta dell’Observatoire JR, una suite di 31 mq ideata da cima a fondo dall’artista francese JR. La suite occupa un’intera carrozza i cui interni sono caratterizzati da una serie di micro-ambienti diversi (camera da letto con vasca freestanding, bagno, lounge con divanetti, biblioteca, sala da tè), che confluiscono uno nell’altro e sono sovrastati da lucernari rotondi, che consentono di ammirare il cielo. Una vera e propria opera d’arte in movimento.
Il tour operator Gattinoni Travel lancia il Luxury Club
Al turismo di lusso un tour operator come Gattinoni Travel ha dedicato un progetto, il Luxury Club, con l’obiettivo di creare, e formare, un’élite di agenti esperti nel segmento.
«Un progetto per aggregare non le agenzie ma gli agenti delle agenzie del network che hanno la volontà di allargare il proprio bacino», ha spiegato Alberto Alberi, responsabile prodotto Gattinoni, «e che hanno dimostrato attenzione a un cliente di un certo tipo che non è solo alto spendente ma interessato a vivere esperienze uniche, dove le stelle (degli hotel) non fanno la differenza».
Gli agenti selezionati (finora una settantina) hanno accesso a supporto dedicato per preventivi e acquisti, risorse esclusive, fam trip, offerte dai partner (catene alberghiere italiane e internazionali, enti del turismo, resort e ville, treni di lusso, luxury cruise), campagne di incentivazione personalizzate e soprattutto a una formazione specifica, iniziata lo scorso novembre con una full immersion di due giorni a Milano. Fino a febbraio 2025 sono in calendario numerosi webinar.
Obiettivo, creare una nuova figura professionale
L’obiettivo è quello di dare vita a «una nuova figura professionale che abbia nel proprio “paniere” di competenze la capacità di seguire e interpretare le esigenze di una clientela sofisticata e di alto livello, cercando di ingaggiarla, anche invitandola a «eventi che non devono essere per forza di turismo», e di fidelizzarla, generando una fiducia a lungo termine. «Nella storia di Gattinoni Travel il lusso era già presente», ha aggiunto Alberi. «Ma volevamo alzare il tiro».
Accuratezza nel servizio e nel viaggio ed esperienze esclusive
Ma qual è il profilo di questi clienti top? Sono persone «tra i 50 e i 70 anni e oltre in cerca di esperienze che non hanno ancora vissuto o che, dopo aver lavorato tanto, vogliono realizzare un sogno che hanno nel cassetto fin da bambini». Non necessariamente in resort esclusivi: l’oggetto del desiderio «può essere anche una baita sulle Alpi». Questi clienti cercano «accuratezza nel servizio e nel viaggio, spesso effettuato con voli privati». Ma soprattutto «vogliono essere stupiti», attraverso «esperienze che fanno aprire porte normalmente non apribili perché non sono ufficiali o sono private. Ogni richiesta è una sfida», ha concluso Alberi. «Ma dobbiamo essere capaci di svelare quello che c’è oltre la velocità e l’invasività del web».
a cura di Alfredo Mariani
