A cura di Carlo Alberto Paolino
Da Reggio Calabria a Napoli continua la raccolta delle firme contro il procedimento a carico del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica italiana Matteo Salvini nel processo Open Arms.
Questa domenica al Vomero in Napoli, Emanuele Papa (Lega), consigliere della quinta municipalità Vomero-Arenella e presidente della commissione paritetica per la trasparenza, ha organizzato insieme a militanti e simpatizzanti, una raccolta firme a sostegno del loro capitano Matteo Salvini.
Il consigliere leghista Papa, sottolinea che, “difendere i confini non è un reato. Matteo Salvini nel suo operato durante il mandato da Ministro dell’Interno ha applicato la legge. Invece è accusato di sequestro di persona per aver trattenuto 140 migranti, a luglio del 2019, a bordo di una nave dell’organizzazione spagnola non governativa negando lo sbarco, ma dandogli tutto il supporto necessario.
È inaccettabile che un ministro, nel pieno esercizio delle sue funzioni, rischi fino a sei anni di carcere per aver rispettato gli impegni presi con gli italiani durante la campagna elettorale e per aver fermato gli sbarchi clandestini, in linea con il mandato ricevuto dagli elettori. Questo processo, chiaramente motivato da intenti politici, non distoglierà la Lega e il suo Leaderdall’impegno costante per garantire la sicurezza nazionale e la protezione dei territori.”