27 Settembre 2024, venerdì
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Arte, tecnologia e phygital: la mostra di Melkio al Muraless Art Hotel

A Castel d’Azzano (VR) l’unica struttura ricettiva dedicata
totalmente all’Arte Urbana sabato 12 ottobre, dalle ore 18:00,
inaugura la mostra con le ultime opere di Melkio, celebre artist
capace di lavorare sia con mezzi fisici che digitali.

Sabato 12 ottobre, dalle ore 18:00, il Muraless Art Hotel di Castel d’Azzano (VR) si
trasformerà in un crocevia di arte e tecnologia, ospitando l’inaugurazione della mostra
del celebre artista genovese Melkio (  www.melkio.com  – Instagram @melkiogram) in
coincidenza con Verona Art, per offrire un’occasione imperdibile per scoprire come
l’arte contemporanea possa dialogare con la tecnologia e come un artista possa
esplorare nuovi territori creativi mantenendo la propria identità.
Una delle esperienze più innovative e significative del percorso artistico di Melkio è stata la
collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e il robot umanoide Alter
Ego 3. Questo progetto, nel ventennale di IIT, ha visto l’incontro tra arte e scienza,
con Melkio e Alter Ego 3 che hanno dipinto insieme una serie di tele. L’idea alla
base del progetto era esplorare come la robotica potesse interfacciarsi con il lavoro
di un artista umano. L’esperimento si è rivelato straordinario. Melkio descrive
l’esperienza come dipingere con un bambino di tre anni, una forma di pittura istintiva e
non completamente controllata, che ha portato a creare tratti grezzi e volutamente
imprecisi. Insieme al robot, Melkio ha realizzato tre grandi tele e sei opere su
carta, in un connubio che sfida i confini tra naturale e artificiale.

Melkio si definisce un artista “phygital”, un termine che descrive la sua capacità di
lavorare con uguale maestria sia con la materia fisica sia con il digitale. La sua
arte spazia dall’animazione per proiezioni e NFT fino alla pittura e alla decorazione
di oggetti, mantenendo sempre una chiara identità visiva caratterizzata dall’uso di pochi
colori (bianco, nero e rosso) e da un marcato dialogo tra i suoi personaggi. Le sue opere,
pur nella loro semplicità cromatica, trasmettono un carattere romantico e riflessivo,
affrontando temi che vanno dal sociale al fantascientifico, il tutto espresso con un
linguaggio dall’ispirazione infantile e talvolta surreale.

Muraless Art Hotel è il primo Hotel ed unico al mondo interamente dedicato alla Street Art. Una struttura ricettiva
ma non solo. Con le sue oltre novanta stanze, gli spazi comuni, la facciata esterna interamente dipinti, punta ad essere
un vero e proprio tempio della Street Art, un Museo dedicato all’Arte Urbana e ai suoi protagonisti, una Galleria
vivente. Il progetto è realizzato in collaborazione con la galleria Milanese Deodato Art, con la curatela di Chiara Canali,
curatrice indipendente esperta nei linguaggi della Street Art e la collaborazione di Andrea Zamengo (Chill Surrealist).
La facciata esterna di Muraless Art Hotel porta la firma di Mr Brainwash, uno degli street artist più quotati al mondo.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

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