A cura di Alfredo Mariani
Il marchio britannico Aston Martin ha completato il primo grattacielo in cui la casa automobilistica ha optato per le “branded residences”. Il complesso residenziale di lusso si trova nella città americana di Miami ed è stato progettato e sviluppato da Bodus Miami Anger (BMA) e Coto G&G Development.
Il lussuoso edificio è alto 249 metri ed è suddiviso in 66 piani. Lo studio di architettura ha approfittato di questa altitudine per realizzare una facciata curva a forma di vela di nave, non solo per motivi stilistici, poiché serve anche a puntellare l’edificio contro i forti e improvvisi venti che colpiscono la zona.
Il grattacielo ha quasi 400 appartamenti di lusso. Case molto varie, poiché troviamo sia appartamenti su due piani che attici, monolocali e appartamenti con un massimo di quattro camere da letto.
Le aree comuni si distinguono per avere sale cinematografiche, un’area conferenze, una palestra privata, un parrucchiere privato, una galleria d’arte e, cosa più impressionante, una piscina al 55° piano non adatta a persone con vertigini.
Gli interni delle abitazioni si ispirano agli stili delle vetture più esclusive del marchio automobilistico britannico. La rivista di architettura dezeen raccoglie alcune parole del direttore del progetto BMA, Martin Freyre, in cui sottolinea “lo stretto rapporto con il DNA del design Aston Martin e le linee eleganti e curve dell’edificio che riflettono l’eleganza per cui è noto il marchio di automobili britanniche”.
Freyre ha descritto questo progetto come una “sfida” a causa della sua vicinanza all’acqua e della necessità di costruire una struttura solida, con 10.700 metri cubi di cemento.
