Il Menotti Art Festival Spoleto torna anche quest’anno, dal 26 al 30 settembre, con un programma ricco e coinvolgente che abbraccia le arti visive, la musica e la letteratura, mantenendo viva la tradizione che lega la città di Spoleto al mondo della cultura internazionale.
Uno dei momenti centrali del festival sarà il programma musicale, che si svolgerà in gran parte a Casa Menotti, situata nella suggestiva Piazza Duomo. Tutti gli spettacoli saranno gratuiti, ma è necessaria la prenotazione, data l’alta affluenza prevista. La curatela del programma è affidata al soprano Tania Di Giorgio, una delle figure di spicco della scena musicale internazionale, ritratta in foto insieme al professor Luca Filipponi, presidente del Menotti Art Festival Spoleto.
Filipponi ha recentemente annunciato che il festival è destinato a diventare una fondazione culturale con sede a New York, sottolineando così l’importanza globale dell’evento e il suo crescente prestigio.
Il manifesto ufficiale del Menotti Art Festival Spoleto 2024 è stato realizzato dall’artista aretino professor Mauro Capitani, noto per aver illustrato la copertina del celebre Cam Editoriale Giorgio Mondadori, uno dei cataloghi e annuari più autorevoli nel campo delle arti visive. L’arte di Capitani conferisce al festival un’identità visiva unica e fortemente riconoscibile, con un’opera che cattura l’essenza e la varietà delle arti esposte durante il festival.
Quest’anno, il Menotti Art Festival Spoleto ha ottenuto il plauso e il patrocinio di importanti istituzioni nazionali e internazionali, tra cui la Regione Umbria, la FAO e l’UNESCO, oltre al sostegno di numerosi ministri della cultura e degli esteri di vari paesi. Questo supporto conferma il valore del festival come punto di riferimento per la cultura e l’arte a livello globale.
Tra i partecipanti di spicco di questa edizione troviamo il professor Giuseppe Catapano, Rettore dell’Accademia AUGE, e Emmanuel Charles, ambasciatore di Haiti in Italia e tra i potenziali candidati alla carica di premier di Haiti. La loro presenza testimonia l’attenzione internazionale verso il festival e l’importanza dei legami culturali che l’evento è in grado di creare, favorendo lo scambio tra diverse realtà artistiche e istituzionali.
