Nell’attuale contesto sanitario, il certificato di avvenuta guarigione è diventato un documento cruciale per chi è stato affetto da COVID-19. Questo certificato non solo attesta che la persona è completamente guarita, ma è anche necessario per riprendere alcune attività quotidiane, come tornare al lavoro, viaggiare, o accedere a eventi pubblici. Ma chi è autorizzato a rilasciare questo certificato? Vediamolo nel dettaglio.
- Medico di medicina generale (MMG) o Pediatra di libera scelta (PLS): Il ruolo principale nella gestione della guarigione spetta al Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta. Questi professionisti sanitari sono incaricati di monitorare il decorso della malattia e di verificare la scomparsa dei sintomi. Una volta che il paziente risulta negativo ai tamponi di controllo e non presenta più sintomi, il medico può rilasciare il certificato di avvenuta guarigione. Questo avviene dopo un accurato esame clinico e, se necessario, un ulteriore tampone molecolare negativo per confermare la guarigione.
- Azienda Sanitaria Locale (ASL): In alcuni casi, specialmente quando il paziente è stato gestito direttamente dalle strutture sanitarie pubbliche, l’ASL può rilasciare il certificato. Questo è frequente quando la gestione del caso è stata affidata ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, soprattutto per pazienti che sono stati seguiti a casa o in regime di quarantena domiciliare.
- Strutture ospedaliere: Per i pazienti che hanno attraversato un percorso di ricovero ospedaliero, è possibile che il certificato venga rilasciato direttamente dalla struttura ospedaliera al momento della dimissione. Anche in questo caso, la guarigione deve essere clinicamente accertata, e un tampone negativo potrebbe essere richiesto come ulteriore conferma.
Il processo di rilascio del certificato di avvenuta guarigione segue un iter ben definito:
- Verifica clinica: Il medico o l’autorità sanitaria verifica che il paziente non presenti più sintomi e abbia completato il periodo di isolamento previsto. In alcuni casi, viene richiesto un tampone molecolare di conferma che deve risultare negativo.
- Rilascio del certificato: Una volta confermata la guarigione
