La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un’indennità di disoccupazione introdotta in Italia a partire dal 2015, rivolta a chi ha perso involontariamente il lavoro. Tuttavia, una delle domande più comuni tra chi si trova a dover ricorrere a questa forma di sostegno è se sia possibile percepirla fino al raggiungimento della pensione. La risposta a questa domanda è complessa e dipende da una serie di fattori.
La NASpI è concepita come un sostegno temporaneo al reddito per chi perde il lavoro. La durata dell’erogazione è legata al numero di settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti la perdita del lavoro. In particolare, la NASpI viene corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni, con un limite massimo di 24 mesi (due anni).
Sebbene la NASpI abbia una durata massima definita, esistono alcune situazioni in cui un lavoratore anziano può continuare a ricevere un sostegno economico fino al raggiungimento della pensione.
- Assegno di disoccupazione (ASDI): Una volta esauriti i 24 mesi di NASpI, i disoccupati in situazioni particolari, come i lavoratori prossimi alla pensione, possono accedere all’ASDI, un assegno di disoccupazione che integra il reddito. L’ASDI, però, ha una durata massima di 6 mesi e viene concesso solo a determinate condizioni.
- APE sociale: Per i lavoratori che hanno compiuto almeno 63 anni e che si trovano in particolari condizioni di difficoltà, esiste la possibilità di accedere all’APE Sociale (Anticipo Pensionistico Sociale), una misura che consente di ricevere un’indennità fino al raggiungimento dell’età pensionabile. L’APE Sociale non è tecnicamente una proroga della NASpI, ma rappresenta una forma di sostegno alternativa che accompagna il lavoratore fino alla pensione.
- Opzione donna e quota 103: Per alcune categorie di lavoratrici e lavoratori, esistono opzioni di pensionamento anticipato che possono essere attivate al termine della NASpI. Queste opzioni richiedono il soddisfacimento di specifici requisiti contributivi e anagrafici.
La NASpI non è progettata per accompagnare un lavoratore fino alla pensione, ma rappresenta piuttosto un aiuto temporaneo. Tuttavia, per chi si trova in una situazione di disoccupazione prolungata e vicino alla pensione, esistono altre misure di sostegno che possono essere attivate al termine della NASpI.
È importante che i lavoratori in questa situazione si informino attentamente sulle possibilità offerte dalle leggi vigenti e, se necessario, si rivolgano a un patronato o a un consulente del lavoro per esplorare tutte le opzioni disponibili.
Quindi, mentre la NASpI da sola non può garantire un reddito fino alla pensione, combinata con altre misure di welfare, può costituire un ponte utile verso la pensione per i lavoratori più anziani.
