19 Settembre 2024, giovedì
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Pil Eurozona e Italia: Crescita nel II trimestre 2024

A cura di Ionela Polinciuc

L’economia dell’Eurozona mostra segni di crescita sostenuta, con un incremento del Pil dello 0,3% nel secondo trimestre del 2024, confermando lo stesso ritmo di crescita del trimestre precedente. Questo risultato, pubblicato da Eurostat, rappresenta una leggera accelerazione rispetto al +0,5% registrato nello stesso periodo del 2023. Anche la produzione industriale dell’Eurozona ha visto un calo dello 0,1% rispetto al mese precedente, con una contrazione annuale del 3,9%.

Nel secondo trimestre del 2024, l’Eurozona ha riportato una crescita del Pil dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, confermando un rallentamento rispetto al +0,5% dell’anno passato. Su base annuale, il Pil è aumentato dello 0,6%, leggermente superiore al +0,5% registrato nel primo trimestre. Per quanto riguarda l’Unione Europea a 27, il Pil è cresciuto dello 0,3% congiunturale e dello 0,8% tendenziale nel medesimo periodo.

La produzione industriale, invece, ha mostrato una flessione dello 0,1% mese su mese a giugno 2024. Questa diminuzione segna una leggera riduzione rispetto al calo più marcato dello 0,9% registrato a maggio. Su base annua, la produzione industriale è diminuita del 3,9%, evidenziando un rallentamento rispetto al calo del 3,2% osservato nell’Unione Europea a 27, che ha visto una stabilità mese su mese.

L’Italia, secondo le stime di Eurostat, ha visto un incremento del Pil dello 0,2% nel secondo trimestre del 2024 rispetto al trimestre precedente, e un aumento dell’0,9% su base annua. Questo segna una lieve accelerazione rispetto alla crescita dello 0,1% del trimestre precedente e una conferma di robustezza rispetto ai segnali di rallentamento dell’economia globale.

La crescita economica italiana si colloca al di sopra della media dell’Eurozona, che ha registrato un aumento dello 0,3% congiunturale. Tuttavia, le preoccupazioni persistono riguardo al calo della produzione industriale, che ha visto un decremento anche in Italia, sebbene i dati specifici per il nostro Paese non siano stati dettagliati in questo report.

Nonostante la crescita del Pil, la riduzione della produzione industriale potrebbe segnalare delle sfide per il futuro. Le autorità economiche dell’Eurozona e dell’Italia dovranno monitorare attentamente queste tendenze per adattare le politiche economiche e stimolare un’espansione sostenibile. La resilienza economica dell’Eurozona e dell’Italia sarà testata nei prossimi trimestri, in un contesto globale caratterizzato da incertezze e potenziali turbolenze economiche.

Il bilancio complessivo dell’Eurozona e della sua principale economia, l’Italia, dimostra una crescita moderata e resiliente, nonostante le difficoltà nel settore industriale. La sfida sarà mantenere questo slancio positivo mentre si affrontano le fluttuazioni del mercato e le pressioni globali.

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