A cura di Ionela Polinciuc
Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori ha messo in discussione la credenza diffusa che bere moderatamente alcolici possa essere benefico per la salute. Mentre alcune ricerche hanno suggerito che i bevitori moderati possano vivere più a lungo e avere minori rischi di malattie cardiovascolari, un’analisi critica ha evidenziato errori metodologici che potrebbero aver falsato i risultati.
Le indagini condotte su gruppi di persone anziane, confrontando abitudini di consumo e longevità nel tempo, potrebbero non aver preso in considerazione le abitudini passate di consumo di alcol. Spesso, individui che hanno smesso di bere per motivi di salute vengono inclusi come astemi o bevitori occasionali, alterando così i risultati a favore dei bevitori moderati.
In particolare, lo studio ha rivelato che il consumo moderato di alcolici non era associato a una vita più lunga nelle persone più giovani e che tenevano conto delle abitudini passate di consumo. Ciò solleva dubbi sulla reale beneficenza del consumo moderato di alcolici per la salute.
Oltre all’età, altri fattori come genere, condizioni socioeconomiche, dieta, fumo e condizioni fisiche dovrebbero essere considerati per valutare correttamente il rapporto tra consumo di alcol e salute. Le principali agenzie di salute pubblica concordano sul fatto che non esista un consumo benefico di alcolici e che l’alcol in sé sia una sostanza tossica e cancerogena.
