A cura di Alfredo Mariani
Molti viaggiatori che visitano la Campania si fanno stregare dalla bellezza del Parco Nazionale del Cilento, e a ragione.
Questa vasta area si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell’appennino campano-lucano, e comprende suggestivi siti archeologici, borghi antichi, percorsi escursionistici mozzafiato e splendide aree marine.
I visitatori possono ammirare numerosi spot di interesse storico, come Paestum e Velia, due antiche città risalenti alla Magna Grecia, nonché Marina di Camerota, celebre per le sue tortuose grotte preistoriche.
Non mancano certo i centri storici, come Castellabate, Castel San Lorenzo, Teggiano e Agropoli, così come i borghi storici, come San Severino e Pisciotta. Senza dimenticare le Grotte di Castelcivita e quelle di Capo Palinuro, ancora più rinomate. Ed è proprio su Palinuro che si concentra l’interesse dei turisti: scopriamo perché nel prossimo paragrafo.
La rinomata stazione balneare di Palinuro affascina i visitatori grazie alle sue grotte, che cingono spiagge dalla sabbia finissima che digradano nel mare cristallino. Questa zona prende il nome da Palinuro, nocchiero della flotta di Enea di cui si fa menzione anche nell’Eneide di Virgilio.
Situata a circa 122 chilometri a sud di Salerno, lungo la costa meridionale, Palinuro è caratterizzata da coste ampie e ricoperte di rena che si intervallano a tratti rocciosi accessibili solo via mare, ove si nascondono dei veri gioielli naturali marini, coma la Spiaggia del Buon Dormire. Autentico Eden per i subacquei e gli amanti dello snorkeling, Palinuro attrae ogni anno migliaia di turisti, ma solo pochi di essi si spingono fino alla località di Montecorice… E non sanno cosa si perdono!
Solamente gli autoctoni e pochi esploratori curiosi conoscono e apprezzano l’incantevole paese di Montecorice, un’autentica gemma del Cilento che vanta un mare terso e pulito protetto da colline coltivate con ulivi e fichi.
A Montecorice è possibile accedere ad alcune spiagge dalla bellezze incontaminata, come Baia Arena, la Spiaggia di Agnone e la Spiaggia di Capitello, e visitare dei centri storici che sembrano cristallizzati nel tempo, come Ortodonico. Questo borgo arroccato attorno alla torre del Palazzo Marchesale vanta un fitto reticolo di vicoli caratteristici e splendidi belvedere, e al suo interno sorge anche il Museo della Civiltà Contadina. Senza dimenticare Agnone, un antico villaggio di pescatori dominato da palazzi gentilizi, da una torre di difesa e dall’imponente Chiesa della Madonna del Carmine.
