20 Settembre 2024, venerdì
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Oltre il Fallimento : come affrontare Auge Rent Mangement

A cura del Prof. Avv. Angelo Turco

Il fallimento/ apertura della liquidazione Giudiziale inteso in senso strettamente giuridico,l’imprenditore deve conviverlo con il coraggio di affrontare e la pazienza di condividere con è decisioni rapide e informate per gestire al meglio la situazione. 

Le azioni fondamentali:

Uno dei primi passi da compiere in caso di fallimento è raccogliere e organizzare tutta la documentazione contabile e amministrativa dell’impresa. 

Questo include libri contabili, bilanci, fatture, estratti conto bancari e qualsiasi altro documento rilevante. 

La trasparenza è fondamentale, infatti, qualora si intenda dimostrare che l’imprenditore ha agito in buona fede e non ha tentato di nascondere o distruggere prove. 

Inoltre, la corretta tenuta della contabilità può rivelarsi un’arma preziosa per difendersi da eventuali accuse di bancarotta fraudolenta. Infatti, una delle accuse più comuni in ambito fallimentare riguarda la sottrazione, distruzione o falsificazione delle scritture contabili. 

Dimostrare che tutti i documenti sono in ordine e facilmente accessibili può facilitare il lavoro del curatore fallimentare e dimostrare la tua cooperazione.

Infine, una raccolta esaustiva e completa della documentazione contabile ed amministrativa renderà, in caso di bisogno, molto più veloce ed immediato il lavoro di consulenti e/o avvocati.

Una delle cause di maggiore perdita di tempo per un Avvocato che si trova a lavorare su un caso di Bancarotta è rappresentata dal dover attendere la raccolta della documentazione da parte dell’imprenditore necessaria alla propria difesa.

Subito dopo aver dichiarato il fallimento, è fondamentale capire se indagato per un reato fallimentare. 

Essere informati sulle indagini in corso permette di prepararsi  adeguatamente e di prendere le giuste precauzioni legali. 

Questo è importante anche alla luce delle recenti riforme introdotte dal Codice della Crisi d’Impresa, il quale ha previsto che la sentenza che dichiara l’apertura della liquidazione giudiziale (ossia del “fallimento”) DEVE essere trasmessa anche alla Procura della Repubblica competente, al fine di accertare la commissione di eventuali reati.

Se a ciò ci aggiungiamo l’indeterminatezza relativa a talune fattispecie di reati fallimentari si comprende  subito come il rischio che, in caso di fallimento, si apra anche un procedimento penale è molto alto.

Pertanto, attivarsi per avere un quadro chiaro

 della situazione legale. 

Infatti, anche se non  si  accede  – perlomeno momentaneamente – agli atti di indagine che vengono raccolti , quantomeno si e’  consapevole della situazione per  iniziare a preparare, nei limiti del possibile, la  difesa al fine di dimostrare la tua innocenza o comunque per poter gestire al meglio la situazione in caso di successivo processo.

Durante e dopo la dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale (ossia, il fallimento), è cruciale mantenere un comportamento impeccabile e trasparente.

Evitare assolutamente qualsiasi azione che possa essere interpretata come tentativo di nascondere asset o di frodare i creditori. 

Anche se la situazione è difficile, e in alcuni casi ci può essere la tentazione di porre in essere azioni poco trasparenti con lo scopo di “rimediare in corsa”. ricordare che molto spesso questo tipo di comportamenti non sortisce alcun effetto benefico per l’imprenditore e l’azienda, anzi…spesso infatti costituiscono un aggravamento della situazione già di per sé molto delicata e precaria.

Tutte le azioni elencate  possono essere senz’altro utili, se adottate, a gestire e/o ad evitare sul nascere l’iscrizione nei tuoi confronti di un procedimento penale per bancarotta.

Ciò nonostante, vista la delicatezza della materia e i rischi connessi ad una condanna per un reato fallimentare, una delle azioni più importanti che un imprenditore dichiarato fallito deve intraprendere è contattare un avvocato specializzato  come il servizio di ricerca universitaria messo a disposizione dall’AUGE :

Rent Management

Docenti universitari , Magistrati, avvocati, commercialisti , periti fiscali , esperti di crisi d’impresa , gestori della crisi , giurista d’impresa , infatti, possono  fornire  consigli personalizzati e aiutarti a navigare attraverso le complessità di un eventuale procedimento penale.

                 Rent Management  di AUGE

Un pool di ricerca scientifica  specializzati in bancarotta e reati fallimentari infatti potrà:

1) Valutare la tua situazione legale specificae frutto delle specifiche dinamiche societarie che ti hanno visto coinvolto (o meno);

2) Offrire una strategia di difesa adeguata e basata su quelli che sono i tuoi obiettivi e desideri (evitare tutte le accuse o, ad es., gestire con il minor numero di danni possibili la situazione);

3) Rappresentarti efficacemente nel corso dei vari step di cui si compone il procedimento penale o monitorare attivamente lo svolgimento delle indagini preliminari;

La consulenza legale è cruciale per assicurarsi che tutte le tue azioni siano in linea con la legge e per proteggerti da ulteriori rischi legali. 

Non sottovalutare l’importanza di avere un professionista al tuo fianco in un momento così delicato.

Affrontare un fallimento, purtroppo, non è mai facile…ci sono implicazioni non solo legali, ma anche emotive, etiche, morali e relazionali.

Tuttavia, con le giuste azioni e una consulenza legale adeguata, puoi gestire meglio la situazione e proteggerti da ulteriori complicazioni. 

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