A cura di Ionela Polinciuc
Il 15 giugno scorso è stato un giorno di grande significato per il Giudice Angelo Turco, quando è stato onorato con una pergamena e una medaglia d’oro in riconoscimento della sua carriera professionale. Questo prestigioso tributo ha suscitato una profonda riflessione nel Giudice Turco riguardo al suo percorso di vita e alla sua dedizione alla giustizia. È stato un momento di gratificazione non solo personale, ma anche l’occasione per condividere con amici, parenti e colleghi le tappe salienti della sua carriera e i valori che l’hanno guidato.
Il cammino di Angelo Turco nel mondo del diritto ha avuto inizio a soli 21 anni, durante il secondo anno di università alla Federico II di Napoli, quando ha iniziato il praticantato nello studio legale dell’avv. Roberto Bazzicalupo. Da quel momento, la sua carriera è stata segnata da importanti traguardi: ha conseguito la laurea nel 1980, superato l’esame da procuratore legale nel 1983 e ottenuto il tesserino da avvocato nel 1986, anno in cui ha aperto il suo studio legale.
La sua carriera giudiziaria ha continuato a crescere nel corso degli anni. Nel 1985, ha assunto le funzioni di conciliatore a Pomigliano d’Arco. Nel 1999 è stato nominato Giudice di Pace presso la settima sezione di Napoli, e nel 2000 ha trasferito il suo servizio a Nola, dove esercita tuttora. Il suo ruolo di Giudice di Pace non solo gli ha permesso di contribuire significativamente alla giustizia locale, ma ha anche guadagnato il rispetto dei suoi colleghi e della comunità.
Oltre alla sua carriera giudiziaria, Angelo Turco ha dedicato parte della sua vita all’insegnamento e alla formazione. Nel 2015, ha incontrato il Prof. Avv. Giuseppe Catapano ed è entrato nell’Accademia Universitaria degli Studi Giuridici Europei (AUGE), dove è stato nominato docente formatore nella facoltà di scienze politiche. Attualmente, ricopre il ruolo di direttore del dipartimento di scienze giuridiche, continuando a trasmettere la sua esperienza e a influenzare positivamente le nuove generazioni di professionisti del diritto.
Riflettendo sul suo percorso, Angelo Turco si sente profondamente soddisfatto della sua carriera professionale, riconoscendo il sacrificio e l’impegno che l’hanno caratterizzata. Nel suo messaggio ai giovani colleghi, sottolinea l’importanza dello studio continuo, della formazione e del confronto con professionisti più esperti. Il suo credo nella forza della cultura come strumento per affrontare le sfide giuridiche contemporanee è evidente nella sua vita e carriera, dimostrando come l’impegno per la giustizia e l’educazione possa avere un impatto profondo sulla società.
Il riconoscimento ricevuto dal Giudice Angelo Turco è pienamente meritato. La sua carriera esemplare, il suo impegno nell’insegnamento e la sua dedizione alla giustizia lo rendono una figura di spicco nel panorama giuridico.
”Raggiungere 40 anni di iscrizione all’Albo degli Avvocati di Nola, patria di Giordano Bruno, in cui si fondono 35 anni di magistratura onoraria, onora e gratifica questo mio cammino che condivido con il Consiglio e tutti voi”
Con questa dichiarazione, il Giudice Angelo Turco sottolinea l’importanza della dedizione e del contributo continuo alla giustizia e alla comunità. La sua testimonianza rimane un faro per le future generazioni di professionisti del diritto, ispirando con il suo esempio di integrità, conoscenza e impegno.
Le sue parole e la sua esperienza sono una fonte di ispirazione per i giovani professionisti, ricordando loro che il successo è frutto di sacrificio, studio e continua ricerca di perfezionamento.
