A cura di Carla Cavicchini
Territorio di mille attività ed attrattive, il Trentino svolge da molti anni anche scambi economici – commerciali con la Toscana riscuotendo sempre un buon successo per l’ospitalità nonché la ferrea organizzazione trentina. E, dal momento che le bellezze sono complementari, nascerà decisamente un bel gemellaggio tra la città medicea e tale regione posta un po’ più in alto! Non a caso parliamo d’una zona che si contraddistingue per la bellezza delle sue stagioni con panorami mozzafiato, fioriture e
boschi incantati di gran colore nel periodo autunnale capace d’offrire 365 giorni l’anno di natura incontaminata. Gli sport legati come sempre alla sostenibilità, presentano una rete ciclabile ampissima con buoni percorsi di trekking. Per non parlare poi di quel Monte Bondone che permette 1000 attività all’aria aperta con tanto d’incontri culturali accanto a laghi di gran riflesso rigorosamente “Bandiera Bleu”!
In Valsugana l’acqua di Levico e Caldonazzo è impareggiabile, le persone corrono a frotte, e, in bici, è struggente il confine verso il Veneto visto che anche tale regione ha molto da raccontare. Per non parlare poi dell’accoglienza – rifugio dove il mangiare è sopraffino iniziando dal loro miele gustosissimo.
L’Arte Sella è un percorso ove la natura selvaggia incontra l’arte disseminata da vari artisti italiani ed esteri arricchita di foglie, di legno, di fiori, in maniera decisamente spettacolare , ricordando poi verso quel particolare progetto nato sedici anni fa, “ADOTTA UNA MUCCA “, seguito da buon certificato d’adozione, con squisito ritorno di prodotti caseari.
Doveroso poi entrare nell’Alpe Cimbra accogliendo le varie carte del territorio offerte con sconti e reti museali gratuite. Luogo non ricchissimo di persone nonostante in estate si animi di mille ed ancor mille cittadini, sono legatissimi alle loro tradizioni di gran cuore, in un contesto di ricettività calorosissima degna di attente maestranze. Quanto al trekking c’è chi lo fa in compagnie delle capre in un clima d’alta maestosità, con forte senso di rispetto tra alba e tramonti…entrando i punta di piedi!
Ed è proprio nel ricordare “La Comunità Sportiva 2025” fatta di buoni percorsi di ginnastica ritmica ed ancora la corsa ad ostacoli tra boschi e sterrati, che viene spontaneo segnalare il “Ritiro Nazionale di Basket” dove i grandi campioni dello sport ricaricano le loro pile!
L’attenzione ai bimbi viene regalata anche tramite gli aiuti degli esperti con idonee linee di
orientamento e…che dire ancora se non il “Pemio Campiello Folgaria” segnalato per i numerosi incontri d’autore. Una chicca vera e propria è quella che Freud…già proprio Freud, amava trascorrere le ferie a Lavarone, come del resto faceva la Corte Asburgica fissa da quelle parti. Ed ancora tra merletti e ‘sferruzzamenti’ , è vitale ricordare le perle linguistiche quale quella de il ‘cimbro’ come sappiamo tutti, di vecchia data. Nel Trentino è poi buona l’occasione per visitare “Il Sentiero della Pace” tra quartetti d’archi concertistici nel quieto turismo slow.
Insomma, tanta roba per questo “ Primo distretto sostenibile” a livello nazionale con tanto di certificazione segnalando che tutto ciò non è punto d’arrivo, bensì punto di partenza per un impegno quotidiano eppur basilare. Quanto ai turisti…lasciare la velocità a casa è di dovere!
Ricapitolando occhio e perché no ? orecchie verso la purezza dei luoghi incontaminati della Catena del Lagorai, ed ancora la Valle dei Mocheni quale oasi linguistica dove sin dal Medioevo si parla
‘mocheno’ quale dialetto di origine tedesca importato dai minatori germanici, ricordando che già nell’antichità i Romani attraversavano la Valsugana lungo le Vie Claudia Augusta e Romea Germanica che collegavano la Germania con Venezia e Roma.
Alea iacta est. Il dado è tratto. Ripensamenti? Decisamente inopportuni!
ADOTTA UNA MUCCA ED ANCORA FAI TREKKING CON LE CAPRE. DOVE? IN TRENTINO!
