A cura di Ionela Polinciuc
Negli ultimi decenni, il fenomeno della resistenza antimicrobica ha assunto proporzioni allarmanti, mettendo a rischio l’efficacia dei trattamenti antibiotici e minacciando la salute pubblica a livello globale. Tra i più grandi responsabili di questa minaccia si trovano i cosiddetti “superbatteri”, microrganismi che hanno sviluppato meccanismi di resistenza ai farmaci convenzionali. Ecco un’analisi dettagliata delle 15 famiglie di superbatteri più pericolose per l’uomo.
1. Enterobacteriaceae Resistenti ai Carbapenemi (CRE)
Questi batteri includono Klebsiella pneumoniae e Escherichia coli resistenti ai carbapenemi, una classe importante di antibiotici.
2. Acinetobacter baumannii Resistenti ai Carbapenemi
Questi batteri, noti anche come “Acinetobacter resistenti ai carbapenemi”, sono responsabili di infezioni nosocomiali gravi e difficili da trattare.
3. Pseudomonas aeruginosa Resistenti ai Carbapenemi
Questo batterio è associato a infezioni polmonari gravi, in particolare nei pazienti affetti da fibrosi cistica.
4. Enterococcus faecium Resistente alla Vancomicina (VRE)
L’Enterococcus faecium resistente alla vancomicina è una delle principali cause di infezioni ospedaliere, comprese le infezioni del tratto urinario e della ferita chirurgica.
5. Staphylococcus aureus Resistente alla Meticillina (MRSA)
Questo batterio, conosciuto anche come “stafilococco dorato”, è responsabile di una vasta gamma di infezioni, inclusi ascessi cutanei e infezioni del torrente sanguigno.
6. Mycobacterium tuberculosis Multiresistente (MDR-TB)
Questa forma di tubercolosi è resistente ai due farmaci di prima linea, isoniazide e rifampicina, rendendo il trattamento molto più complesso.
7. Neisseria gonorrhoeae Resistenti agli Antibiotici (NGR)
Questo batterio, responsabile della gonorrea, sta diventando sempre più resistente agli antibiotici di prima linea.
8. Clostridioides difficile Resistente agli Antibiotici (C. difficile)
Questo batterio è associato a infezioni gastrointestinali gravi e può causare diarrea grave e perfino colite.
9. Campylobacter Resistenti ai Fluorochinoloni
Questo batterio è una causa comune di infezioni alimentari e la resistenza ai fluorochinoloni può complicare il trattamento.
10. Salmonella Resistenti ai Fluorochinoloni
Anche la salmonella, un’altra causa comune di infezioni alimentari, sta diventando sempre più resistente ai fluorochinoloni.
11. Streptococcus pneumoniae Resistente ai Macrolidi
Questo batterio è una delle principali cause di polmonite e resistere ai macrolidi può complicare il trattamento delle infezioni polmonari.
12. Haemophilus influenzae Resistenti ai Macrolidi
Anche questo batterio può causare infezioni polmonari gravi ed è diventato resistente ai macrolidi.
13. Klebsiella pneumoniae Resistente ai Polimixini
Questa classe di antibiotici è spesso considerata l’ultima risorsa nel trattamento delle infezioni batteriche gravi, e la resistenza a essi è particolarmente preoccupante.
14. Escherichia coli Resistenti ai Polimixini
Anche E. coli, un batterio comune nelle infezioni del tratto urinario, sta sviluppando resistenza ai polimixini.
15. Clostridium difficile Resistente ai Macrolidi
La resistenza ai macrolidi in C. difficile può complicare il trattamento delle infezioni gastrointestinali causate da questo batterio.
Conclusioni
La diffusione dei superbatteri rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica, rendendo sempre più difficile il trattamento delle infezioni batteriche. È fondamentale adottare misure efficaci per contrastare questa tendenza, compreso un uso razionale degli antibiotici, lo sviluppo di nuovi farmaci e la promozione di pratiche di prevenzione delle infezioni. Solo attraverso un impegno globale coordinato sarà possibile affrontare con successo questa sfida crescente per la salute pubblica.
