19 Settembre 2024, giovedì
HomeNewsIl Mercato Centrale compie dieci anni 

Il Mercato Centrale compie dieci anni 

A cura di Clara Sardella

Una storia di successo e di passione che ha riportato al centro la figura degli artigiani. Dieci anni fa l’apertura di Mercato Centrale a Firenze, oggi le sedi sono quattro nelle principali città italiane. Previste due nuove aperture a Melbourne e Bolzano. In programma nuovi progetti ed iniziative a partire dal festivalDisquisito a Torino il prossimo 19, 20 e 21 aprile oltre ad eventi diffusi tra Firenze, Milano, Torino e Roma

Un fatturato 2023 pari a 77 milioni di euro, oltre 100 artigiani all’attivo, più di 60 milioni di visitatori nei dieci anni e 3.500 eventi organizzati dal 2014 ad oggi, quattro numeri per raccontare il percorso e l’evoluzione dei primi dieci anni di Mercato Centrale, partito da Firenze nel 2014 occupando gli spazi del primo piano dello storico mercato coperto di Firenze e che negli anni ha trovato casa anche a Roma (2016), Torino (2019) e Milano (2021), oltre all’apertura de Ai Banchi del Mercato Centrale (2017) nel centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio (Firenze) come format di sperimentazione retail. 

L’ideatore e fondatore del progetto Mercato Centrale è Umberto Montano, attuale presidente esecutivo, imprenditore appassionato e creativo impegnato da oltre quarant’anni nel vasto panorama della ristorazione fiorentina di alta qualità. L’idea inizia a farsi strada nella sua mente nei primi anni del 2010, osservando, sgomento, la lenta sparizione dal centro città delle botteghe alimentari artigiane e con esse tutte le buone pratiche del loro saper fare. Trasformare quel patrimonio che poteva disperdersi, in opportunità, è presto divenuta una sua missione.

Ispirato dai fondamentali temi per l’esercizio corretto della ristorazione quali passione, professionalità e cura, Mercato Centrale si sviluppa con l’obiettivo di restituire centralità agli artigiani del gusto (tutti accuratamente selezionati per garantire la massima qualità) in un’ideale piazza delle bontà, recuperando e riportando a nuova vita luoghi, affinché possano tornare ad essere vissuti o partecipati da tutti ed in cui il binomio tra cibo e cultura dà vita a un’esperienza sempre nuova, che favorisce la rigenerazione urbana e crea valore per la città. 

È questa la formula vincente di Mercato Centrale che quest’anno taglia il traguardo delle dieci candeline, raccontando, nonostante il COVID, una storia di successo nell’imprenditoria italiana. 

Tante le iniziative diffuse tra i quattro Mercati in questo anno di festeggiamenti: un ricco palinsesto di eventi con masterclass, showcooking, talk, degustazioni e laboratori tra le botteghe, che vedranno protagonisti gli artigiani del Mercato.

Si comincia con Disquisito, il primo festival di Mercato Centrale, realizzato con Linkiesta Gastronomika e Il Post a cura di Luca Sofri e Anna Prandoni: una tre giorni di talk e incontri, masterclass e laboratori, degustazioni e assaggi in calendario al Mercato di Torino dal 19 al 21 aprile in compagnia di esperti e ospiti d’eccezione – cuochi, pasticceri, ristoratori, winemaker, scrittori, scienziati, attori, giornalisti, politici e molto altro. 

Parte anche il nuovo progetto editoriale Nutroglicerina, il crossmedia mag di Mercato Centrale per ampliare la propria narrazione agli utenti interessati ad un nuovo modo di parlare del cibo.

Fedele alla sua natura di produttore di cultura – che negli anni ha dato vita a una lunga serie di collaborazioni con alcuni dei protagonisti dell’arte contemporanea tra cui Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Ai Weiwei, Marco Lodola, Ufo, Grazia Toderi e altri ancora – Mercato Centrale festeggia il suo anniversario con un nuovo progetto artistico. Dal 29 maggio fino alla fine dell’anno Mercato Centrale Firenze ospiterà SuspendedFlow, progetto installativo firmato dall’artista VincenzoMarsiglia, un’opera composta da una serie di sculture di luce realizzate in vetro soffiato di Murano, sospesa nella parte “alta” della struttura.

Non manca uno sguardo al futuro con una nuova apertura, la prima fuori dall’Italia. 

In autunno è prevista, infatti, l’inaugurazione di Mercato Centrale Melbourne, con un’attenta selezione di artigiani, italiani ma non solo, che racconta l’importanza delle tradizioni e del saper fare nel mondo del cibo.

Inoltre nella primavera del 2025 è prevista l’apertura di nuova sede a Bolzano all’interno del Waltherpark, il grande progetto di riqualificazione firmato dall’archistarDavid Chipperfield tra la stazione ferroviaria e il centro storico del capoluogo altoatesino.

Le nuove sfide per il futuro delle imprese sono tutte legate alla sostenibilità.” dichiara Umberto Montano, presidente e fondatore di Mercato Centrale. “Queste se per una larga parte si concentrano sull’ambiente e la capacità di lasciare alle generazioni future un mondo più vivibile e meno logoro, dall’altra devono prevedere programmi di attuazione che includano progetti e innovazioni capaci di generare un impatto positivo sia sociale che economico. Ed è su questi due valori che si fonda il progetto Mercato Centrale. Sostenibile per definizione, il Mercato stimola un nuovo modo di fare impresa, offre opportunità con responsabilità condivise, modera i suoi guadagni a vantaggio della reciproca convenienza, apre strade a imprese giovani altrimenti impensabili, definisce percorsi in piena condivisione con i partner e accelera un processo di crescita economica senza esasperazioni … non solo utili bensì utili di qualità! Quel che più convince e personalmente mi entusiasma di Mercato Centrale, insieme alla ormai nutritissima squadra non solo giovane e multietnica su cui è fondato il nostro quotidiano, è proprio la sua spontanea adesione ai principali valori della sostenibilità per l’impresa.”

Tutte le iniziative e gli eventi sul sito dedicato https://diecianni.mercatocentrale.it/

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti