20 Settembre 2024, venerdì
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TRA FORNO E FORNELLI IN GRAN PASSIONE: Alessandro Borghese chef si racconta a Firenze

A cura di Carla Cavicchini

Incontriamo Alessandro Borghese dopo c’hegli ha ricevuto il premio nella città medicea in occasione di “Next Generation festival” davanti ad una platea nutritissima, eccitatissima, con giovani e giovanissimi… “che la fanno da padrone.”
Già l’incontro sul palco aveva acceso gli animi dei ‘seduti’ captando al volo la consueta sicurezza trasudante da ogni suo poro della sua pelle.
Un look, il suo, decisamente intrigante…o forse più particolare fatto da occhiali rettangoli ‘nero Tv’, cappellino, scarpe gialle, capelli al vento, giubbotto sbracciato ed un sacco di anelli in cui spunta un bel teschio.
“Chi c’ha fame?” arringa e il pubblico esulta. Continua con “Ciao Firenze “mentre una bella fanciulla mostra un cartellone con su impresso “Ti amo Alessandro.” Eccolo raccontare che fa divulgazione per ragazzi di buon tessuto gastronomico visto che la cucina – secondo il suo pensiero – è anche cultura da portare nelle scuole.
“ Cucinare – spiega – è un gesto d’amore seguito da saldi obbiettivi che per fare carriera! Deve essere tenuto ben alto, il motto che tale…qualsiasi professione, deve piacere, unita ad un bel pizzico di entusiasmo.
‘Gioventù bella’! ricordatevi che a piccole tappe si arriva ovunque con sacrificio, dedizione ed umiltà. Il nostro è un lavoro di artigianato come il fabbro, l’orafo e certamente pure il cuoco, come cucino io, mischiando semplicemente tradizione ed innovazione. Geniaccio dei fornelli? Beh… i saperi si tramandono, ricordando suo padre napoletano, operatore dai mille mestieri, dotato di buona fonte di creatività.
“Personalmente ho imparato tanto tantissimo sulle navi – spiega – riscuotendo in cambio vitto e alloggio; praticamente rubavo con gli occhi senza però mai perdere la bussola. E che dire ancora… ho fatto l’università, ho viaggiato molto, ho conosciuto l’America, New York, e adesso tanti giovani si avvicinano al mio mondo culinario, persino con idea di cambiare professione. La mia risposta? Lavorate divertendovi e sarà un successo! La sera rientro tardi dal lavoro, anche alle 11 di sera con tanta, tanta voglia di relax nonostante tutte le femmine in casa mia…
insomma poca voglia di darmi pace! La mia vita è una così frenetica che non trovo tempo nemmeno per farmi un’otturazione pertanto: “che me la fai a casa?” e fatto sta, che anche da invitato, mi tocca cucinare. Osservo tuttavia, per dovere di cronaca, che mia suocera sia decisamente più brava di me.”
“ Ho finito, grazie mille per questo premio, questo ‘Pegaso’ che mi viene donato in Toscana, regione che amo molto e…”
E alza le mani abbracciando il pubblico intero. Ci avviciniamo per le consuete foto di rito mentre chiede cortesemente per chi va l’articolo.
Napoli, “La Notte di Napoli “, rispondiamo mentre lui quasi urlando alla telecamerina: “Ciao
guagliò”!

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