Il Dall’Ara di Bologna è stato teatro di un incontro che ha messo in scena ogni tipo di emozione, con un finale da far gelare il sangue. Il 2-2 tra Roma e Bologna è frutto di una partita che, dopo un primo tempo piuttosto soporifero, ha visto un’esplosione di colpi di scena nella ripresa, culminata con un rigore al 98′ che ha strappato il pareggio ai giallorossi, mentre i rossoblù, infuriati, vedevano sfumare una vittoria che sembrava già in tasca. La partita si è decisa nei minuti finali, con Dovbyk che ha avuto l’ultima parola.
Un Primo Tempo Sottotono, ma con Spunti Interessanti
La partita si è aperta con una Roma che ha mantenuto il consueto assetto, con Ranieri che ha confermato la formazione che aveva trionfato nel derby contro la Lazio. Dall’altra parte, Italiano ha preferito Odgaard a Fabbian, puntando su un pressing alto del Bologna, in particolare su Paredes e Hummels, per spezzare la manovra della Roma fin dai primi passaggi. Tuttavia, il Bologna ha faticato a creare pericoli concreti, con Dallinga che ha provato subito a sorprendere il portiere Svilar con un tiro improvviso, ma senza successo. In risposta, la Roma ha messo in campo le sue azioni più pericolose, con Dovbyk che ha sfiorato il gol, Skorupski protagonista di una doppia parata su Paredes e lo stesso Dovbyk, e infine Dybala che ha sbagliato una clamorosa occasione a tu per tu con il portiere polacco. Un primo tempo che non ha offerto troppe emozioni, ma che ha visto la Roma leggermente più pericolosa.
Un Secondo Tempo Da Incubo per Il Bologna, Ma Dovbyk Risveglia la Roma
Se il primo tempo aveva lasciato l’impressione di una partita equilibrata e priva di grande emozione, la ripresa ha completamente cambiato ritmo. Iniziano subito a piovere tiri da fuori, con Koné e Freuler che provano a scuotere la partita, ma il vero capovolgimento di fronte avviene tra il 13′ e il 18′ minuto. Saelemaekers, ex di turno, segna il primo gol della partita con un tiro potente da fuori area, approfittando di un errore di Skorupski che non riesce a parare. Ma la reazione del Bologna è immediata: Dallinga approfitta di una ripartenza fulminea di Dominguez per pareggiare i conti. Il pubblico del Dall’Ara è in delirio, ma il colpo di scena non è finito. Al 18′, un fallo di Pellegrini su Odgaard viene punito con un rigore per il Bologna. Ferguson non sbaglia dal dischetto e porta i rossoblù in vantaggio per 2-1. La Roma è sotto shock, ma non si arrende. Orsolini, subentrato, prova a fare male in contropiede, ma Svilar è attento su un suo tentativo. Ranieri, nel frattempo, fa entrare diversi giocatori, tra cui El Shaarawy, Pisilli e Celik, passando a un 4-2-3-1 più offensivo, sperando in una reazione.
Il Colpo di Scena Finale: Dovbyk Impone il Pari
Mentre la Roma si sbilanciava alla ricerca del pareggio, il Bologna aveva la possibilità di chiudere i conti, ma Svilar è decisivo su un altro tentativo di Odgaard. Ma è proprio all’ultimo assalto che la Roma trova il pareggio insperato. Al 98′, su un calcio d’angolo battuto da Angelino, Lucumì commette un fallo di mano su un colpo di testa di Ndicka. Il VAR interviene, e l’arbitro Abisso concede il rigore. Sul dischetto si presenta Dovbyk, che con freddezza e precisione segna il gol del 2-2, gelando i tifosi bolognesi che stavano già assaporando la vittoria.
Un Pareggio che Lascia Amaro in Bocca al Bologna
Il risultato finale di 2-2 non fa certo giustizia alla squadra di Mihajlovic, che aveva avuto la partita in mano per gran parte del secondo tempo. Il Bologna si ritrova con l’amaro in bocca, visto che la vittoria sembrava ormai una certezza, ma la Roma esce con un respiro di sollievo, consapevole di aver evitato una sconfitta che sarebbe stata dolorosissima. Un finale incredibile che ha mostrato, ancora una volta, come il calcio possa riservare emozioni e colpi di scena fino all’ultimo istante.
