Un’altra tragedia si è consumata nelle strade di Roma. Nella serata di ieri, una donna di 69 anni ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto sulla via Andriulli, nel quartiere Verderocca, nel IV municipio della capitale. L’incidente è avvenuto intorno alle 22.15, quando la vittima, mentre stava attraversando la strada, è stata travolta da una Fiat Panda guidata da un giovane di 30 anni.
L’impatto è stato devastante: la donna è stata sbalzata per diversi metri dal punto di collisione, e nonostante i tempestivi tentativi di soccorso da parte dell’automobilista, che si è fermato per prestare aiuto, non c’è stato nulla da fare. L’ambulanza del 118 giunta sul posto non ha potuto che constatare il decesso della donna, che ha perso la vita sul colpo.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti del VII gruppo Tuscolano della polizia locale, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Tra i primi passi, gli inquirenti hanno disposto gli accertamenti per verificare la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue del conducente. I test sono stati effettuati all’ospedale Policlinico Tor Vergata, dove il 30enne è stato portato per gli accertamenti di rito.
Un altro aspetto che gli investigatori devono chiarire riguarda la condotta della donna: stava attraversando sulle strisce pedonali? E l’automobile, invece, ha rispettato il semaforo? La zona in cui si è verificato l’incidente è dotata di semafori pedonali, che rendono improbabile che i pedoni attraversino la strada fuori dalle strisce o senza rispettare il verde pedonale. Tuttavia, la questione sarà chiarita grazie ai rilievi in corso e all’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
La strada è stata chiusa per diverse ore mentre gli agenti lavoravano per raccogliere tutte le prove utili a comprendere la dinamica e determinare le eventuali responsabilità. Questo ennesimo incidente mortale si aggiunge a una lunga lista di tragedie che continuano a segnare le strade della Capitale, suscitando l’ennesimo dibattito sulla sicurezza stradale e sulle misure preventive da adottare per proteggere la vita dei pedoni.