17 Gennaio 2025, venerdì
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De Luca e il Terzo Mandato: “Non Abbiate Paura, I Cittadini Decidano”

In una conferenza stampa infuocata, il governatore della Campania risponde al governo che ha impugnato la legge regionale sul terzo mandato. Tra politica, legalità e battaglie locali, De Luca ribadisce: "La mia posizione non cambia."

“Non abbiate paura.” La frase risuona forte, quasi profetica, dalle parole di Vincenzo De Luca, governatore della Campania, che in conferenza stampa ha scelto di evocare un monito di speranza di Papa Giovanni Paolo II per commentare la decisione del governo di impugnare la legge regionale sul terzo mandato. Parole cariche di determinazione, che, più che una risposta, sembrano un vero e proprio manifesto di sfida politica.

“Non hanno forse paura di me, o della nostra gente?”, si è chiesto il governatore, con una punta di provocazione. “Perché temono gli elettori? Non abbiate paura, aprite il cuore alla speranza e date la possibilità ai cittadini di scegliere da chi essere governati.” Con queste parole, De Luca ha messo un punto fermo sulla questione: la sua battaglia non è personale, ma collettiva.

Il tema è delicato. Da una parte, la legge regionale approvata in Campania che apre la porta a un terzo mandato per De Luca. Dall’altra, il governo, che ha deciso di fare ricorso alla Corte Costituzionale, affermando che la legge viola il principio di competenza dello Stato nazionale. La questione, dunque, non è solo politica, ma giuridica. La Corte Costituzionale dovrà decidere se quella norma “salva De Luca” può restare in piedi, mentre il governo preme per farla annullare.

Ma De Luca non si scompone. “Per me non cambia nulla”, ha ripetuto con convinzione, “Andiamo avanti. La mia posizione non è cambiata di una virgola e non cambierà.” E aggiunge, con una sincerità che rasenta la passione: “Il punto di partenza e di arrivo delle mie decisioni non è la carriera romana. Io sono qui per le famiglie, per la povera gente, per risolvere problemi concreti.”

Un passo indietro. La legge che sta facendo tanto discutere permette al governatore campano di concorrere per un terzo mandato consecutivo, cosa che finora era esclusa dalla normativa. Ma questa apertura ha scatenato un’ondata di reazioni contrastanti, sia politiche che legali. La premier Giorgia Meloni ha confermato che il governo impugnerà la legge, accusando il provvedimento di violare un principio costituzionale. La decisione ha suscitato un dibattito interno al centrodestra, con alcuni esponenti che non sono d’accordo sulla linea dura.

“Non siamo in vendita”, ha affermato De Luca, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse disposto ad allearsi con il Pd o a presentarsi come candidato di centrosinistra per le prossime regionali. “Non cederemo mai la dignità di Napoli e della Campania”, ha ribadito con fermezza, segnando ancora una volta una netta separazione dalle trame politiche nazionali.

Il rischio che un’eventuale decisione della Corte Costituzionale arrivi troppo vicino alla data delle elezioni regionali non preoccupa De Luca, che ha preferito concentrarsi sul lavoro da fare, come sempre. “Uno dei tentativi di chi ha paura degli elettori è quello di seminare incertezze”, ha commentato. “Noi continueremo a muoverci nel pieno rispetto della legalità e concentrati sulle cose concrete.”

In effetti, la Corte Costituzionale potrebbe fissare l’udienza pubblica sul ricorso del governo tra aprile e maggio, ma l’esito non è certo. La legge impugnata non è stata ancora ufficialmente depositata, e l’iter burocratico richiederà ancora tempo prima di arrivare a una decisione definitiva. Nonostante ciò, De Luca resta convinto che la sua visione per la Campania, quella che ha portato avanti durante i suoi mandati, sia quella giusta per i cittadini.

Nel frattempo, mentre la politica nazionale si confronta sulle sorti di una legge che potrebbe riscrivere il futuro delle elezioni regionali in Campania, De Luca continua a tenere alta la sua bandiera: “La gente deve essere libera di scegliere, e noi non possiamo temere il giudizio dei cittadini.”

Le parole del governatore campano, piene di coraggio e di determinazione, echeggiano come un monito: la politica locale non si piegherà facilmente a ingerenze esterne, e la battaglia per il terzo mandato è solo l’ultimo capitolo di una storia che, per De Luca, è ancora tutta da scrivere.

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