17 Gennaio 2025, venerdì
HomeItaliaEconomiaCrisi in sostanza: l'economia italiana rallenta nel novembre 2024, ma nel quarto...

Crisi in sostanza: l’economia italiana rallenta nel novembre 2024, ma nel quarto trimestre mette a segno un parziale recupero

Dati preoccupanti per il mese di novembre, con una contrazione del -3,4% per l'economia italiana, ma il quarto trimestre potrebbe riservare sorprese positive, grazie a una crescita acquisita del +2,1%.

A cura di Teresa Ombra

L’Italia si trova ad affrontare una fase di rallentamento economico, come evidenziato dai dati recentemente diffusi dal Centro Studi di Confindustria. Nel mese di novembre 2024, l’indice di crescita (Rtt) ha registrato una marcata contrazione del -3,4%, segnando una netta inversione di tendenza rispetto al mese precedente, quando si era registrato un lieve miglioramento. La flessione ha interessato diversi settori, con l’industria in particolare che ha subito una battuta d’arresto importante, con una riduzione del fatturato pari al -5,1%. Questo dato ha praticamente annullato i guadagni ottenuti nel mese di ottobre, dove il settore aveva mostrato segnali di ripresa. I servizi, seppur con una flessione più contenuta (-3,7%), hanno comunque contribuito negativamente al risultato aggregato.

Nonostante questa contrazione, il quadro complessivo del quarto trimestre 2024 sembra offrire una certa speranza. La crescita acquisita al termine di novembre si attesta infatti al +2,1%, un recupero rispetto al calo del trimestre precedente (-1,3%). Un dato che, purtroppo, non riesce a mascherare i segni di difficoltà per l’economia italiana, ma che suggerisce che l’anno potrebbe concludersi con risultati migliori rispetto alle previsioni iniziali.

In questo contesto, alcuni settori hanno continuato a mostrare segnali positivi. Le costruzioni, per esempio, sono riuscite a mantenere un trend di crescita moderata, registrando un incremento del +0,9% a novembre, il che potrebbe significare una solida espansione per il comparto durante il quarto trimestre. Una buona notizia per un settore che è stato tradizionalmente uno dei motori dell’economia italiana.

Guardando a una panoramica più ampia, i dati mostrano significative disparità regionali. Il Nord-Ovest, che aveva registrato un forte aumento ad ottobre, ha subito un deciso calo del -4,2% a novembre, mentre il Centro Italia ha visto una contrazione più contenuta, pari al -2,3%. Il Nord-Est e il Sud hanno riportato flessioni ancora più ridotte, rispettivamente del -1,0% e -0,7%. Nonostante questi cali, la variazione acquisita per il quarto trimestre rimane positiva in tutte le macro-aree del paese, con il Nord-Ovest che spicca per una crescita più marcata (+2,7%), mentre le altre regioni registrano performance più moderate.

Anche la dimensione d’impresa ha giocato un ruolo importante nella performance economica di novembre. Le grandi imprese hanno subito una flessione significativa del -4,2%, a seguito di un buon risultato ad ottobre. Le piccole e medie imprese, pur mostrando una contrazione più contenuta (-1,6% per le piccole e -1,8% per le medie), hanno comunque contribuito a rallentare la ripresa. Tuttavia, guardando al quarto trimestre, le grandi imprese potrebbero beneficiare di un buon recupero grazie all’incremento di ottobre, mentre le medie imprese sembrano trovarsi in una situazione più critica, con risultati negativi complessivi.

In sintesi, sebbene i dati di novembre 2024 non dipingano un quadro roseo, l’economia italiana sembra poter chiudere l’anno con una crescita acquisita positiva per il quarto trimestre. Tuttavia, la continua fragilità di alcuni settori, l’incertezza globale e le disparità regionali pongono ancora molte sfide per il futuro prossimo, rendendo necessarie politiche di stimolo mirate per sostenere una ripresa solida e duratura.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti