È stata disposta questa notte, alle ore 2:10, dal pubblico ministero della Procura di Vicenza, l’esecuzione del fermo nei confronti di ENABUELE Queen, cittadina nigeriana residente a Catania. La donna è gravemente indiziata dell’omicidio pluriaggravato del connazionale EGBON Kelly, avvenuto a Schio la sera del 6 gennaio 2025.
Il ritrovamento del corpo
Nella tarda serata del 6 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Schio sono intervenuti in un edificio del centro storico, in piazza Garibaldi, dopo una segnalazione di sospetta caduta con ferita mortale pervenuta al 118. Sul posto, accanto al corpo privo di vita di EGBON, era presente ENABUELE, visibilmente scossa, con abiti, mani e piedi sporchi di sangue.
Il corpo della vittima giaceva in posizione supina, con una pozza di sangue sotto la gamba sinistra. Il medico del SUEM ha subito rilevato una profonda ferita da taglio all’arteria femorale della coscia sinistra.
La versione iniziale della sospettata
ENABUELE ha dichiarato ai militari di aver trascorso la serata con il compagno in un locale di piazzetta San Gaetano, consumando alcune birre. Tornati nell’appartamento, avrebbe sentito un forte rumore alle sue spalle e trovato EGBON riverso su un tavolino di vetro, frantumato, con un’emorragia dalla gamba sinistra. Nel tentativo di tamponare la ferita, avrebbe poi chiamato un conoscente della vittima per allertare i soccorsi.
L’indagine e le incongruenze
I primi accertamenti hanno evidenziato che ENABUELE fosse l’unica persona presente nell’abitazione al momento del fatto. Il medico legale, intervenuto intorno alle 5:20, ha confermato che la ferita riscontrata era compatibile con un’arma da taglio, escludendo che fosse stata provocata da cocci di vetro, come sostenuto dalla donna.
Nel corso delle perquisizioni, i Carabinieri hanno trovato in un cassetto della cucina una lama separata dal manico, intrisa di sangue e compatibile con la lesione letale.
La confessione e la dinamica
Sottoposta a interrogatorio con le garanzie difensive, ENABUELE ha confessato il delitto. La donna ha spiegato che, durante una lite per lo stato di ebbrezza di EGBON, quest’ultimo l’aveva aggredita con schiaffi e aveva tentato di colpirla con un coltello. Nel tentativo di difendersi, ENABUELE ha afferrato la lama e, durante una colluttazione, ha colpito involontariamente la coscia dell’uomo.
Realizzando la gravità della ferita, ha poi nascosto la lama nel cassetto e atteso l’arrivo dei soccorsi. Le sue dichiarazioni sono state riscontrate dalle prove raccolte, tra cui il coltello, le tracce ematiche e le escoriazioni sulla mano della donna.
La custodia cautelare
ENABUELE Queen è stata trasferita presso la Casa Circondariale di Verona Montorio, in attesa dell’udienza di convalida del fermo da parte del GIP del Tribunale di Vicenza. L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri di Schio, si è avvalsa anche della collaborazione del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo di Vicenza.