9 Gennaio 2025, giovedì
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Pronto Soccorso di Nocera Inferiore: Medicina di Guerra tra Malati e Operatori Esausti

Il senatore Iannone denuncia l'emergenza sanitaria: "Responsabilità della politica regionale di De Luca, servono soluzioni per un territorio abbandonato."

a cura di Daniele Cappa

Al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, la situazione ha raggiunto un livello di emergenza intollerabile. Pazienti costretti a interminabili attese, ricoveri su barelle nei corridoi e ambulanze bloccate per ore dipingono un quadro da “medicina di guerra”. Nonostante l’impegno sovrumano del personale sanitario, la mancanza di risposte strutturali e organizzative da parte della Regione Campania continua a gravare sulle vite di malati e operatori.

A lanciare l’allarme è il senatore Antonio Iannone di Fratelli d’Italia, che punta il dito contro il presidente della Regione, Vincenzo De Luca: “La scelta di non rendere l’ospedale Umberto I un DEA di secondo livello è la principale causa di questo disastro. Considerando la chiusura dell’ospedale di Scafati e l’afflusso di pazienti dall’Agronocerinosarnese e dai paesi vesuviani, era indispensabile potenziare il presidio di Nocera Inferiore. Invece, ci ritroviamo con una sanità al collasso.”

L’Umberto I, riferimento per una delle aree più densamente popolate della provincia di Salerno, è schiacciato da un’utenza in costante crescita. Tuttavia, a fronte di tale pressione, manca un adeguato piano di supporto regionale. Il risultato? Medici e infermieri costretti a operare in condizioni disperate, con pazienti che vivono la doppia angoscia della malattia e della precarietà delle cure.

“Presenterò un’interrogazione al Ministro della Salute, Orazio Schillaci,” annuncia Iannone, “per fare luce su questa situazione vergognosa. Autoambulanze in coda per ore, barelle nei corridoi e una cronica carenza di personale e risorse non sono degni di un paese civile. De Luca viene all’Umberto I solo per le passerelle: inaugurazioni di macchinari già obsoleti o operativi altrove da anni. Dovrebbe passare mezza giornata nel pronto soccorso, fianco a fianco con i medici e gli infermieri, per toccare con mano questa realtà.”

La denuncia non si ferma qui. Iannone accusa un disinteresse generale verso la sanità dell’Agronocerinosarnese, un territorio che vive un’emergenza sanitaria e sociale “intollerabile”. Mentre i pazienti lottano per ricevere cure dignitose, gli operatori sanitari si trovano a combattere una battaglia quotidiana, spesso senza gli strumenti adeguati.

Una Sanità da Riformare
Il caso di Nocera Inferiore è il simbolo di una più ampia crisi nella gestione della sanità in Campania. Serve un intervento deciso: potenziare il personale, aumentare i fondi per le strutture, e soprattutto ridisegnare la rete ospedaliera per rispondere alle reali esigenze del territorio.

In un contesto così drammatico, il richiamo del senatore Iannone alla politica regionale suona come un atto di accusa, ma anche come un appello: basta con le passerelle, è tempo di azioni concrete. I cittadini dell’Agronocerinosarnese non possono più attendere.

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