Un periodo di festa, non una maratona di eccessi
Spesso il problema principale delle festività non sono i pasti della Vigilia, di Natale o di Capodanno, ma tutto quello che accade “intorno”: gli aperitivi improvvisati, gli avanzi di dolci che spuntano a colazione, gli snack natalizi sul divano.
La soluzione? Distinguere i giorni di festa dai giorni “normali”. Nei giorni in cui non ci sono eventi speciali, prova a seguire il tuo piano alimentare abituale. Questo non solo ti aiuta a mantenere la routine, ma ti permette di goderti ancora di più i pasti importanti senza sensi di colpa.
E nei giorni di festa?
Lasciati andare con equilibrio. Se la cena della Vigilia o il pranzo di Natale sono abbondanti, concediti tutto ciò che desideri, ma ascolta i segnali del tuo corpo: assapora ogni boccone, fermati quando sei sazio e non sentirti obbligato a mangiare per fare piacere agli altri. È il piacere di stare a tavola che conta, non il numero di portate finite!
Compensare sì o no?
Dopo un pasto abbondante compensare non significa punirsi. Saltare i pasti successivi o digiunare non serve, anzi, potrebbe rallentare il metabolismo e farti sentire debole.
Il giorno dopo opta per un’alimentazione leggera ma nutriente. Ad esempio: una colazione con yogurt, frutta fresca e una manciata di frutta secca. Un pranzo con verdure cotte, una fonte di proteine magre e un cucchiaio di olio oliva. Una cena con una zuppa calda e un po’ di cereali integrali.
Questo aiuta il tuo corpo a riequilibrarsi senza shock e ti fa sentire meglio, anche mentalmente.
E se si esagera?
La buona notizia è che non ingrassi per un giorno di abbuffate. Se il tuo stile alimentare è generalmente sano, il corpo gestisce bene gli eccessi occasionali. Un temporaneo aumento di peso è spesso dovuto alla ritenzione idrica, che si risolve naturalmente riprendendo la routine.
Invece di concentrarti sugli “sgarri”, guarda al bilancio generale delle tue abitudini. Non serve la perfezione, basta l’equilibrio.
Un approccio rilassato è il più sano
Le feste non sono fatte per stressarsi a causa del cibo, ma per condividere momenti di gioia. Se riesci a vivere il Natale con un atteggiamento sereno, senza ansie alimentari, tornerai al tuo piano con la mente fresca e motivata.
Goditi i tuoi piatti preferiti nei momenti speciali, mantieni la moderazione nei giorni normali e ricorda: non è il cibo che rovina i tuoi progressi, ma l’ansia con cui lo vivi.
Buone feste e tanta serenità da tutto il team
a cura di Cesare Cilvini