26 Dicembre 2024, giovedì
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Insieme a Tatiana Roman per esplorare il nostro posto nel mondo

Ci sono incontri che trascendono il piano materiale e ci portano a scoprire connessioni più profonde e universali

È con questo spirito che ho incontrato Tatiana Roman, una guida in grado di aprire le porte a un nuovo livello di consapevolezza riguardo le nostre radici familiari. In questo viaggio di scoperta, ci siamo avventurati insieme nell’esplorazione delle costellazioni familiari, un metodo potente per comprendere le dinamiche che influenzano la nostra vita e le relazioni. Questa intervista è l’occasione per riflettere sul legame che esiste tra il nostro passato, il nostro posto nel mondo e le scelte che ci guidano ogni giorno.

Che cos’è esattamente la costellazione familiare e in che modo viene utilizzata per esplorare le dinamiche familiari e relazionali?

Le costellazioni familiari non sono un oggetto, una medicina o un palliativo, né tantomeno una tecnica. Sono semplicemente una presa di coscienza del loro esistere, sempre presente nel passato e nel presente tra varie persone e parenti, sia nel presente che nel passato pieno di familiari. Non abbiamo certi genitori o certe alleanze per caso. Possiamo dire che sono una presa di coscienza capace e necessaria nell’allargare il concetto riguardante chi siamo NOI, con l’aggiunta di quale è il mio posto ea chi appartengo.

Quali sono i principi e le tecniche di base della costellazione familiare? In che modo si svolge una sessione di costellazione familiare e quali sono i suoi obiettivi?

Dato che le costellazioni esistono come un principio di connessione tra persone in base a un intento, un desiderio, un’emozione, ea cui possiamo aggiungere tutta la gamma negativa di emozioni, l’obiettivo sarebbe quello di trovare la pace tra questi legami e trovare la pace nel realizzare nuovi legami basati sull’amore e non sui condizionamenti. Per esempio, la vendetta può tenere strette certe persone per molte generazioni finché qualcuno non ha una presa di coscienza e porta la pace o un consenso. Riguardo a come si svolge una costellazione familiare, posso dire che ci sono ormai varie modalità: dirette, faccia a faccia, in gruppo dove solo una persona lavora la sua costellazione o tema aiutata dai partecipanti presenti (nessuno arriva per caso, dato che siamo connessi sempre in tutti i modi), ma anche a distanza, via telefono, in base alle capacità del facilitatore utilizzando gli oggetti.

Quali sono i benefici e le potenzialità della costellazione familiare nel supportare l’individuo nel risolvere conflitti, superare traumi e migliorare le relazioni familiari?

Considero fondamentale sapere, per ciascuno, non solo chi si è, un aspetto molto noto come crescita personale o l’evoluzione spirituale, ma anche da dove si viene, quale è il proprio posto nel mondo ea chi si appartiene. Non può esistere un io senza un contesto, il legame con i genitori. Perciò, se non si ha la conoscenza di tutto ciò, tutti i rapporti si creeranno in un certo caos emotivo, anche come repliche, sempre condizionati dai legami parentali dell’albero genealogico non risolti. Spesso l’odio o la sofferenza, come amore per il corpo di dolore, raccoglie e tiene molto strette le persone che il vero amore, mai imparato in un ambiente ostile. Sono tanti i casi di persone che hanno sprecato la loro crescita e la loro evoluzione non sapendo perché la loro appartenenza era quella e perché il loro posto nel mondo era quello.

Come la costellazione familiare può influenzare il benessere psicologico ed emotivo delle persone? Quali sono i risultati positivi che possono derivare da questo approccio terapeutico?

Le costellazioni familiari, come ho detto, sono una presa di coscienza. Cioè, non siamo mai soli, non veniamo mai da nulla. Spesso certe problematiche le viviamo pure non essendo le nostre ma solo perché facciamo parte della famiglia. Le tramandiamo vivendo in uno stato di continua reazione, mai come una nostra scelta, proprio perché non conosciamo i legami del nostro albero genealogico. Più specificatamente, non conosciamo la linea del tempo che attraversa ogni albero genealogico. Se non si conosce da dove si viene o tramite chi, non si può vedere dove si dovrebbe andare. È impossibile. Perciò, ogni cosa che non si conosce spaventa, disturba. Basta la presa di coscienza per allontanare tutto ciò. Non userei la parola “approccio terapeutico”. Le costellazioni familiari non guariscono, non eliminano lo stress, non risolvono le difficoltà dei genitori, non portano i soldi. Il traguardo della presa di coscienza è molto più alto. Una volta percepito, tutte le faccende ordinarie, vita comune, legami parentali e quelli creati, saranno trattati diversamente, molto più alla leggera e con serenità.

Quali sono le critiche e le controversie legate alla costellazione familiare? Come vengono affrontate le possibili resistenze o lo scetticismo nei confronti di questo metodo?

Inizio con la seconda parte. Non direi che servire puntare ancora sulle resistenze e sullo scetticismo, bensì sulla responsabilità. Le costellazioni sono già presenti da un bel po’ sul mercato spirituale, per dire, e direi che se ne fanno anche troppe nella modalità nastro trasportatore e come approccio terapeutico. Ribadisco, non lo è. Dato che si lavora al livello energetico, la connessione è quella. Dovremmo avere la sensibilità di camminare sulla punta dei piedi, fare una costellazione per bene e con tanta cura e amore, invece di farne tante con obiettivi scarsi e mirati. Servono? Sarebbe la domanda nascosta dietro la critica e le controversie. Servono. Esistono. Senza questa presa di coscienza, crescere ed evolvere sarebbe un farlo senza senso, così come sarebbe una cosa senza senso sapere da dove si viene e quale è il proprio posto senza badare alla propria crescita, che nel contesto delle costellazioni è la crescita dell’intero albero genealogico.

In che modo la formazione e l’esperienza professionale influenzano la pratica della costellazione familiare? Quali sono le qualità e competenze necessarie per essere un facilitatore efficace in questo campo?

Questa domanda mi piace. Essere un facilitatore significa saper essere un canale energetico, trasparente. Qui interviene un grande lavoro spirituale personale e soprattutto certe doti. Più le hai, più energia ti connetterai con tutti quanti. Non è sufficiente la conoscenza della tecnica delle costellazioni, pur essendo sempre sviluppata da tutte le esperienze fatte finora, se guardiamo quelle fatte da Hellinger e quelle fatte oggi in tutto il mondo. E non solo come moltitudine, ma anche come vie laterali: costellazioni sistemiche, costellazioni sciamaniche, costellazioni di lavoro, e così via.

Nel vasto intreccio delle nostre esistenze, le costellazioni familiari emergono come uno strumento di profonda consapevolezza, capace di portarci a scoprire la nostra vera appartenenza e il nostro posto nel mondo. Tatiana Roman, con la sua saggezza, ci guida attraverso le complesse dinamiche dei legami familiari, offrendoci la possibilità di riconoscere e risolvere i conflitti che risonano ancora nel nostro essere. Attraverso la sua esperienza e visione, abbiamo compreso che, per evolverci, è essenziale sapere da dove veniamo, perché siamo ciò che siamo, e quale sia il nostro posto in un disegno più grande.

Che queste parole ci aiutano a fare luce sulle ombre del nostro passato, a riprendere in mano le redini del nostro destino e a costruire legami più sani e consapevoli. Con gratitudine, ci inchiniamo al dono delle costellazioni familiari, che ci invita a vedere il mondo e noi stessi con occhi nuovi, per un cammino di guarigione e crescita collettiva.

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