Il Touring Club Italiano ha presentato la nuova edizione della guida “Ristoranti d’Italia 2025”, divenuta un punto di riferimento per i viaggiatori, che offre un repertorio di indirizzi dove mangiare bene ma anche una mappa ricca di suggerimenti per vivere esperienze enogastronomiche uniche, a partire dalle grandi città ai piccoli borghi per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, attento alla qualità e alle eccellenze locali, ma anche all’innovazione e ai cambiamenti del nostro Paese.
La guida, che è curata da Luigi Cremona da oltre 30 anni, registra i cambiamenti di un settore in gran fermento ma anche con molte criticità, scegliendo di puntare sui giovani, sia per le nuove aperture sia per i premi, per valorizzare i nuovi format, tenendo conto anche di come sta cambiando il modo di stare a tavola.
Proprio per questo motivo, oltre ai 2.000 ristoranti, 470 botteghe e cantine e 58 itinerari del gusto in ogni regione, la guida conferma il Premio Top di Domani, con quattro promesse, chef che si distinguono per talento, curiosità e spiccata personalità nell’interpretare la propria professione valorizzando anche il legame tra cibo e territorio.
Tra le novità della guida, il Premio Miglior Novità che segnala le aperture più interessanti, e il Premio Miglior Servizio di Sala che rivaluta la figura del cameriere in un periodo in cui i ristoratori lamentano di avere difficoltà a trovare il personale di sala preparato.
Per il Touring Club il cibo è sempre stato considerato come una espressione culturale, un patrimonio storico e artistico legato al territorio, e questa guida racconta appunto come il cibo sia il risultato della nostra identità, uno strumento importante per far conoscere e apprezzare il territorio italiano.
Sempre tra le novità l’introduzione di due nuove sezioni per ogni regione. La prima è “Una storia di un’idea”, che racconta la storia di 18 donne e uomini, uno per Regione, che hanno perseguito un’idea innovativa fino alla sua realizzazione: chef, pasticceri, imprenditori e artigiani che sono un simbolo di come il cibo possa diventare un veicolo per la valorizzazione culturale e la promozione di un territorio. “Dalla terra al piatto” invece, vuol puntare l’attenzione su alcuni prodotti che fanno parte della molteplicità di materie prime e prodotti di eccellenza del nostro Paese, da far scoprire o preservare.
Ma la guida “Ristoranti d’Italia 2025” è anche una vera e propria guida di viaggio con tante proposte a chilometro zero, con i suoi 58 itinerari del gusto e la sezione Territori a Tavola che è una mappa di luoghi da visitare, con tanti suggerimenti di piccoli produttori, botteghe, cantine, caseifici, posti dove mangiare e qualche consiglio per dormire: un invito a tutti i viaggiatori a partire per un viaggio tra sapori, tradizioni e territori, per scoprire l’Italia in modo nuovo, autentico e sostenibile.
La guida è disponibile nelle principali librerie e on line.