A cura di Ionela Polinciuc
Si è presentato da solo al pronto soccorso della clinica di Aprilia , in provincia di Latina, con una ferita da arma da taglio e una dichiarazione inquietante: “Sono stato accoltellato ad Ardea”. L’episodio, avvenuto nella notte di lunedì, ha immediatamente attivato le forze dell’ordine, ma l’uomo non è stato in grado di fornire dettagli utili a identificare il responsabile dell’aggressione, lasciando sul caso un alone di mistero.
Il ferito, un trentenne residente ad Ardea, in provincia di Roma, è arrivato al pronto soccorso con una ferita compatibile con un’arma da taglio. I medici, dopo averlo medicato, hanno stimato una prognosi di dieci giorni. Tuttavia, il racconto dell’uomo non ha chiarito molti aspetti dell’accaduto: secondo quanto riferito ai sanitari e ai carabinieri giunti sul posto, l’aggressione sarebbe avvenuta ad Ardea per ragioni a lui sconosciute.
I carabinieri del reparto territoriale di Aprilia, intervenuti in ospedale, hanno raccolto una prima testimonianza della vittima. L’uomo, tuttavia, non è stato in grado di identificare l’aggressore o fornire ulteriori dettagli che possano spiegare le circostanze del fatto. Gli investigatori stanno ora lavorando per ricostruire gli eventi e risalire all’autore del gesto, vagliando ogni possibile ipotesi, dal tentativo di rapina a un’aggressione premeditata.
La mancanza di informazioni particolarmente precise ha reso l’indagine complessa. L’uomo sarà riascoltato nelle prossime ore nella speranza che possa ricordare altri dettagli utili per individuare le mie responsabilità. Nel frattempo, i carabinieri stanno analizzando eventuali segnalazioni di episodi violenti avvenuti ad Ardea nella stessa serata e stanno cercando testimoni che possano aver assistito all’aggressione.
L’episodio, descritto come un vero e proprio giallo, ha scosso la comunità locale. Le indagini proseguono per fare chiarezza su quanto accaduto e portare alla luce le motivazioni di un gesto violento che, per ora, resta senza spiegazioni.