A cura di Ionela Polinciuc
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo al finanziamento della spesa per la difesa nell’Unione Europea. Intervenendo a una conferenza stampa, ha risposto alle domande su come l’UE intende gestire le risorse necessarie per migliorare la propria sicurezza e difesa, soprattutto in un contesto di crescente tensione geopolitica.
Von der Leyen ha sottolineato che, prima di discutere qualsiasi forma di finanziamento, è essenziale identificare le reali esigenze dell’Unione in termini di difesa. “È importante definire ciò di cui abbiamo bisogno e poi avere la volontà politica di finanziarlo insieme”, ha affermato. Questa affermazione suggerisce la necessità di un approccio collettivo e coordinato tra gli Stati membri per stabilire priorità comuni, come la creazione di uno scudo di difesa aerea per l’UE.
La presidente ha messo in evidenza che ci sono solo due metodi principali per finanziare i progetti futuri dell’Unione Europea. Ha dichiarato: “Voglio insistere che ci sono solo due modi per finanziare i progetti futuri dell’UE: i contributi nazionali o nuove risorse proprie per il bilancio europeo. Non ci sono altri modi”. Questa affermazione implica una discussione necessaria tra gli Stati membri riguardo a come ripartire i costi ea quale modello di finanziamento adottare.
Le parole di von der Leyen evidenziano non solo la necessità di un impegno finanziario, ma anche quello politico. Per affrontare efficacemente le sfide in materia di sicurezza, l’Unione deve lavorare in modo coeso e coordinato, superando le divergenze nazionali e costruendo una strategia di difesa comune.
In un momento in cui la sicurezza dell’Europa è messa a dura prova, le dichiarazioni di Ursula von der Leyen evidenziano l’urgenza di un approccio unitario e proattivo per garantire che l’Unione Europea sia pronta ad affrontare le minacce future. La volontà politica dei leader europei sarà fondamentale per determinare la capacità dell’UE di investire nella propria difesa e sicurezza collettiva.