A cura di Ionela Polinciuc
Giornata da dimenticare per chi si sposta in treno oggi, 2 ottobre 2024, specialmente nel Lazio, dove un grave guasto tecnico ha paralizzato la circolazione ferroviaria. Il problema è nato da una disconnessione degli impianti a Roma Termini e Roma Tiburtina, due dei principali nodi ferroviari della capitale, causando ritardi, cancellazioni e disagi su tutto il territorio regionale e oltre.
Il malfunzionamento è stato segnalato intorno alle 6:30 del mattino, quando i tabelloni informativi delle stazioni di Roma Termini e Tiburtina si sono spenti, segno di un guasto che ha immediatamente interrotto la circolazione ferroviaria. I tecnici di Trenitalia sono stati allertati e hanno iniziato a lavorare per ripristinare il servizio, cercando di comprendere le cause del malfunzionamento simultaneo dei due impianti.
Trenitalia ha comunicato che gli impianti sono tornati operativi intorno alle 9:00, ma il ripristino completo del servizio richiede tempo. Centinaia di persone sono rimaste bloccate nelle stazioni o sui treni fermi lungo le linee regionali. Particolarmente colpita la linea FL8 Roma-Nettuno, dove alcuni treni in direzione Roma sono stati costretti a tornare indietro, lasciando i passeggeri a terra.
Il guasto ha creato disagi non solo a livello regionale, ma su scala nazionale. La situazione ha effettivamente diviso l’Italia in due, bloccando i collegamenti ferroviari nord-sud. La stessa Trenitalia ha consigliato ai passeggeri di riprogrammare i propri viaggi e di cercare soluzioni alternative ai treni.
A partire dalle 8:45, Trenitalia ha diffuso una lista di treni ad Alta Velocità e Intercity direttamente coinvolti dal guasto, con ritardi, cancellazioni o modifiche delle destinazioni. Di seguito un elenco dettagliato:
- FR 9606 Napoli Centrale (5:09) – Milano Centrale (9:24)
- FR 9608 Salerno (5:16) – Milano Centrale (10:00)
- FR 9304 Napoli Centrale (5:23) – Torino Porta Nuova (12:20)
- FR 8334 Napoli Centrale (5:45) – Fiumicino Aeroporto (7:52)
- FA 8300 Benevento (5:54) – Roma Termini (7:45)
- FR 9503 Firenze SMN (6:00) – Napoli Centrale (9:13)
- FR 9406 Napoli Centrale (6:09) – Venezia Santa Lucia (11:34)
- FR 9404 Roma Tiburtina (6:43) – Venezia Santa Lucia (10:34)
- FR 8502 Roma Termini (6:45) – Bolzano (11:55)
- FR 8333 Roma Termini (7:30) – Reggio Calabria Centrale (12:50)
- IC 701 Roma Termini (6:26) – Taranto (12:55): ferma anche a Pomezia.
- IC 723 Roma Termini (7:26) – Palermo Centrale (19:03)
Treni parzialmente cancellati:
- FR 9612 Battipaglia (5:12) – Torino Porta Nuova (12:10): termina a Napoli Centrale.
- FR 9591 Firenze SMN (7:05) – Fiumicino Aeroporto (9:22): termina a Roma Termini.
- FR 9414 Salerno (7:13) – Venezia S. Lucia (13:34): termina a Napoli Centrale.
- FR 8335 Fiumicino Aeroporto (9:38) – Napoli Centrale (11:33): origina da Roma Termini.
- IC 582 Salerno (5:28) – Roma Termini (8:34): termina a Formia.
- IC 581 Firenze SMN (5:45) – Roma Termini (8:20): termina a Orvieto.
- IC 533 Ancona (5:50) – Roma Termini (9:48): termina a Spoleto.
- IC 531 Perugia (6:40) – Roma Termini (8:55): termina a Terni.
- IC 534 Roma Termini (7:50) – Ancona (11:25): origina da Terni.
- IC 551 Roma Termini (9:26) – Reggio Calabria Centrale (16:55): origina da Formia.
Treni completamente cancellati:
- FR 9616 Napoli Centrale (6:55) – Milano Centrale (11:35)
- FR 9501 Roma Termini (7:00) – Napoli Centrale (8:12)
- FR 9512 Roma Termini (7:10) – Milano Centrale (10:50)
- FR 9610 Roma Termini (7:20) – Milano Centrale (10:35)
- FR 9613 Milano Centrale (8:30) – Napoli Centrale (13:10)
- FR 9615 Milano Centrale (8:58) – Roma Termini (12:10)
- FR 9619 Milano Centrale (9:58) – Napoli Centrale (14:33)
- FR 9527 Milano Centrale (10:10) – Salerno (16:06)
- FR 9415 Venezia Santa Lucia (11:26) – Roma Termini (15:25)
- FB 8606 Roma Termini (6:57) – Torino Porta Nuova (13:40)
- FB 8623 Torino Porta Nuova (15:15) – Roma Termini (22:03)
- IC 588 Roma Termini (10:22) – Trieste Centrale (18:37)
Trenitalia ha invitato tutti i passeggeri a verificare costantemente gli aggiornamenti sui treni attraverso il sito ufficiale e ha raccomandato di valutare alternative per gli spostamenti, vista l’entità dei disagi che hanno colpito numerosi treni ad Alta Velocità e Intercity.
