A cura di Ionela Polinciuc
Un uomo di 73 anni è stato gravemente ferito da un colpo di fucile durante una battuta di caccia e attualmente si trova in prognosi riservata. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 15 settembre, giorno di apertura della stagione venatoria, nella zona di Marcellina, in provincia di Roma. L’uomo, un cacciatore italiano del luogo, è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma con l’elisoccorso.
Il 73enne stava partecipando alla prima battuta di caccia della stagione, quando improvvisamente è stato raggiunto da un colpo di fucile, che lo ha ferito in modo grave. Il personale del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) è intervenuto immediatamente per prestare soccorso. Le condizioni del terreno, impervio e ricoperto da una fitta vegetazione, hanno complicato l’operazione di soccorso. Al momento dell’arrivo dei soccorritori, l’uomo versava in condizioni critiche ed è stato intubato sul posto.
Dopo essere stato stabilizzato, il 73enne è stato trasportato con il verricello fino all’elisoccorso, che lo ha trasferito al Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato d’urgenza. Al momento, la sua prognosi resta riservata.
Le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Tivoli. Gli inquirenti hanno sequestrato l’arma utilizzata e stanno cercando di ricostruire l’esatta successione degli eventi che ha portato al ferimento del cacciatore. Resta ancora da chiarire come il colpo di fucile sia partito e abbia raggiunto il 73enne, ferendolo gravemente.
I carabinieri stanno ascoltando i testimoni presenti alla battuta di caccia e analizzando la scena per accertare eventuali responsabilità e determinare se si sia trattato di un incidente o di una manovra errata da parte di qualcuno dei partecipanti.
