20 Settembre 2024, venerdì
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Discarico automatico dei crediti non incassati

 A cura di Rusciano Mariarosaria

Se l’Agente della riscossione  non riscuote il debito in 5 anni lo restituisce all’ente creditore, che può gestirlo da sé o affidarlo a terzi: come funziona dal 2025.

Fra le novità più rilevanti per il contribuente contenute nella riforma della riscossione c’è il discarico automatico delle cartelle esattoriali : se entro cinque anni l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (AdER) non riesce a riscuotere il debito, automaticamente lo riaffida all’ente titolare del credito.

Questo non significa che la somma dovuta vada però in prescrizione: continua infatti a permanere l’obbligo di pagamento; semplicemente, non sarà più l’agente pubblico della riscossione a gestirlo. L’ente creditore potrà pertanto fare due cose: provare a riscuoterlo direttamente oppure affidarlo a una nuova società di recupero crediti.

La norma sul discarico automatico è contenuta nell‘articolo 3 del decreto legislativo attuativo di Riforma Fiscale 110/2024,dedicato alla Riscossione.

Dall’anno prossimo, le cartelle esattoriali non riscosse entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello dell’affidamento all’AdER saranno automaticamente discaricate, anche nel caso in cui non siano scaduti i termini di prescrizione. Quindi, per essere chiari, i debiti resteranno esigibili ma non sarà l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ad occuparsene.

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