21 Settembre 2024, sabato
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G7: Blinken avverte di un imminente attacco iraniano contro Israele

A cura di Ionela Polinciuc

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha allertato i membri del G7 che un attacco da parte dell’Iran e di Hezbollah contro Israele potrebbe avvenire entro le prossime 24 ore, cioè già lunedì. La notizia è stata riportata da Axios, citando fonti anonime.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlerà presto con il re di Giordania, Abdullah II. In seguito, alle 14.15 ora locale (le 20.15 italiane), Biden si riunirà con il suo staff per la sicurezza nella Situation Room per discutere gli sviluppi in Medio Oriente.

Secondo quanto riferito dai media israeliani, Israele sta valutando la possibilità di lanciare un attacco preventivo per scoraggiare l’Iran, qualora si ottenessero prove inconfutabili di un’imminente offensiva da parte di Teheran. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha convocato i principali capi della sicurezza per una riunione urgente. Tra i partecipanti vi erano il ministro della Difesa Yoav Gallant, il Capo di Stato Maggiore dell’esercito Herzi Halevi, il capo del Mossad David Barnea e il capo dello Shin Bet Ronen Bar.

Durante l’incontro, è stata discussa l’opzione di colpire l’Iran come misura di deterrenza, ma i funzionari della sicurezza hanno sottolineato che tale mossa sarebbe giustificata solo con informazioni precise che confermino l’imminenza di un attacco iraniano. Inoltre, per una simile iniziativa, le prove in mano a Israele dovrebbero coincidere con quelle statunitensi.

Operazioni Militari in Cisgiordania

Nel frattempo, la televisione degli Hezbollah, Al Manar, ha riportato che le forze israeliane hanno attaccato la città di Nablus, in Cisgiordania, per la seconda volta in poche ore. Secondo Al Jazeera, durante l’operazione sono stati arrestati diversi palestinesi, mentre il Battaglione di Nablus delle Brigate Gerusalemme ha dichiarato che i suoi combattenti hanno affrontato i soldati israeliani nei pressi della ‘Tomba di Giuseppe’ e hanno fatto esplodere un ordigno. La Brigata dei Martiri di Al Aqsa ha affermato che i suoi combattenti hanno sparato contro i soldati israeliani vicino al campo di Balata, nella parte orientale di Nablus.

Un ufficiale e un soldato dell’esercito israeliano (Idf) sono rimasti feriti in modo non grave ad Ayelet HaShahar, nel nord del Paese, in seguito a un attacco aereo proveniente dal Libano. L’Idf ha riferito su Telegram che sono stati identificati numerosi obiettivi aerei sospetti provenienti dal Libano e che sono stati lanciati diversi intercettori verso di essi. Un caduta è stata identificata vicino ad Ayelet HaShahar.

Hezbollah ha rivendicato l’attacco, affermando di aver colpito con droni la caserma della 91ma Divisione dell’esercito israeliano ad Ayelet HaShahar, causando morti e feriti tra i soldati israeliani. La notizia è stata riportata da Al Jazeera.

La situazione in Medio Oriente resta altamente tesa e imprevedibile, con gli Stati Uniti e Israele che monitorano attentamente le mosse dell’Iran e dei suoi alleati. L’imminente attacco preventivo di Israele, qualora si concretizzasse, potrebbe ulteriormente destabilizzare la regione, portando a conseguenze geopolitiche significative.

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