A cura di Ionela Polinciuc
I contagi per la nuova variante di Covid Kp.3 stanno aumentando, coinvolgendo anche la Lombardia. I dati settimanali del Ministero della Salute e le rilevazioni dei medici di famiglia confermano l’incremento. L’ultimo report della Cabina di regia Iss-Ministero della Salute, pubblicato venerdì scorso, ha certificato 5.503 contagi tra il 4 e il 10 luglio. Questo dato è in crescita rispetto ai 3.855 della settimana precedente e più del doppio rispetto ai 2.505 registrati due settimane prima. È importante notare che questi numeri sono probabilmente sottostimati, poiché la maggior parte dei tamponi viene eseguita a casa senza obbligo di segnalazione della positività.
Secondo la Federazione Nazionale dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), il picco estivo dei contagi è ben noto ai medici di famiglia. In una nota, la federazione ha sottolineato che i numeri del Covid stanno risalendo significativamente, rappresentando un rischio concreto per le persone anziane e debilitate. Per questo motivo, la Fimmg ha già inviato un alert ai medici di famiglia con le misure da adottare.
Anche in Lombardia, specialmente a Milano, ci sono segnali preoccupanti. Come riportato da Today.it, l’afflusso negli ambulatori di cure primarie è aumentato in tutta la città metropolitana. I pazienti presentano sintomi tipici delle infezioni respiratorie, con un numero insolito di casi di influenza per questa stagione. Questo potrebbe indicare la presenza di Covid, ma molti pazienti rifiutano di sottoporsi al tampone.
I sintomi della nuova variante Kp.3
La nuova variante Kp.3, che nelle scorse settimane si è diffusa rapidamente negli Stati Uniti e ora sembra arrivata in Europa, è la principale causa dell’aumento dei casi. Secondo la portavoce dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitensi, Rosa Norman, i sintomi di questo ceppo includono:
- Tosse
- Mancanza di respiro o difficoltà respiratorie
- Fatica
- Dolori muscolari o corporei
- Mal di testa
- Nuova perdita del gusto o dell’olfatto
- Mal di gola
Attualmente, non ci sono evidenze che la nuova variante provochi sintomi più gravi rispetto ai ceppi precedenti. Anna Pozzi rassicura: “La situazione è tranquilla, non abbiamo registrato un aumento dei ricoveri ospedalieri. Quello che è abbastanza strano è l’afflusso elevato di persone con sintomi parainfluenzali”.
L’aumento dei casi arriva proprio alla vigilia delle ferie di agosto, creando preoccupazione tra molti italiani che temono di ammalarsi prima di partire per le vacanze.
