A cura di Ionela Polinciuc
Una controversia è emersa riguardo alle regole sulle bevande analcoliche consentite durante i concerti, con Taylor Swift, Coldplay e Calcutta al centro dell’attenzione. Durante il concerto di Taylor Swift allo Stadio San Siro, è permesso portare bottiglie d’acqua di plastica morbida e trasparente non più grandi di 50 cl, mentre per i Coldplay allo Stadio Olimpico di Roma non vi è alcun limite di dimensioni e le bevande analcoliche possono essere introdotte in bottiglie di plastica. Tuttavia, al concerto di Calcutta al Ferrara Summer Festival una ragazza è stata impedita di entrare con una bottiglietta da mezzo litro senza tappo e un pacchetto di cracker, sollevando interrogativi sulla coerenza delle regole.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha sollevato la questione sottolineando l’importanza di regole uniformi per garantire la sicurezza e il benessere dei fan durante i concerti estivi. La disparità di trattamento a seconda dell’evento e dell’organizzatore ha sollevato dubbi sulla coerenza delle misure di sicurezza adottate.
Dona ha annunciato che l’Unione Nazionale Consumatori chiederà spiegazioni al ministro degli Interni, della Cultura e della Salute riguardo alle differenze nelle regole sulle bevande non alcoliche nei concerti e chiederà all’Antitrust di indagare sulle pratiche adottate. Si cercherà di capire se le regole più stringenti siano in realtà un modo per costringere i consumatori a spendere di più all’interno degli stadi.
La questione delle bevande consentite durante i concerti è diventata un argomento di discussione, evidenziando la necessità di regole chiare e uniformi per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti agli eventi musicali.
