A cura di Ionela Polinciuc
In vista delle elezioni europee del 2024, i partiti Verdi e Sinistra Italiana (SI) stanno lavorando intensamente per finalizzare gli accordi relativi alla composizione della squadra degli eletti. Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, ha affermato con sicurezza: “Non c’è nessun nodo, discutiamo ed è certo che troviamo la quadra”, indicando che le trattative stanno procedendo senza intoppi.
Durante una conferenza congiunta con Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi, Fratoianni ha spiegato che l’obiettivo è di avere sei europarlamentari che, sebbene appartengano a gruppi diversi all’interno del Parlamento Europeo, lavoreranno in sinergia grazie a un programma comune, quello dell’Alleanza Verdi e Sinistra. Questa cooperazione è vista come fondamentale per portare avanti una politica coerente e unitaria.
Per quanto riguarda la presidenza della Commissione Europea, Fratoianni ha espresso la sua critica verso Ursula von der Leyen, affermando che il loro giudizio su di lei non è mai stato positivo. Tuttavia, ha sottolineato che la questione non riguarda solo le persone, ma i principi e i programmi che essi rappresentano.
Angelo Bonelli ha condiviso questa opinione, ribadendo che la valutazione negativa su von der Leyen rimane, ma ha anche evidenziato la determinazione della coalizione a marginalizzare quella che ha definito “la destra camuffata”, rappresentata da Giorgia Meloni in Europa. Bonelli ha sottolineato l’importanza di un programma condiviso e autorevole, che possa unire le forze progressiste per affrontare le sfide europee con una visione comune.
L’accordo tra Verdi e Sinistra Italiana è quindi prossimo alla finalizzazione, con l’obiettivo di presentare una squadra compatta e coordinata che possa avere un impatto significativo nelle istituzioni europee.
