19 Settembre 2024, giovedì
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Genitori e figli valori da non pentirsi!

A cura del Prof. Avv. Giuseppe Catapano

Che il fertility rate, il tasso di fertilità, sia in drammatico ribasso in tutto il mondo occidentale è un fatto di cui siamo tutti più o meno consapevoli. Persino negli Stati Uniti, un tempo “fertilissimi”, anno dopo anno la natalità perde colpi a suon di punti percentuali. E la vita invecchia.

Paesi sviluppati”… La prima domanda che sorge spontanea è in cosa consista questo “sviluppo”. Evidentemente oltre alle tante cose belle e utili che abbiamo “sviluppato” ce ne sono anche un tot che abbiamo smarrito lungo la strada.Non dobbiamo essere  particolarmente preoccupati di quanto possiamo aver perso. Piuttosto innervosirci nei confronti di una cultura che quando si parla di genitori e figli vorrebbe solo un certo tipo di narrativa, storie di “gioia pura e incondizionata”, mentre l’esperienza ci mostra che per tanti la genitorialità è fonte di dolore, soprattutto quando il pensiero va a quello che la propria vita avrebbe potuto essere se non ci fossero stati di mezzo i figli.

Ecco, questo è il punto. Non è un pentimento legato all’aver portato creature innocenti in un mondo brutto e cattivo, pieno di guerre e malvagità, incapace di offrire una vita degna di essere vissuta, quanto il pensiero di quel che la venuta al mondo dei figli impedisce  di essere e diventare.

Ed ecco allora pronto ad avanzare l’esercito dei terapeuti (in questo si che siamo “sviluppati”) che ci aiuterà anzitutto a non farci sentire “soli e sbagliati” – promesso! Perché il “pentimento genitoriale” – ci diranno – è esperienza di tanti, un’esperienza che si va diffondendo e soprattutto è un sentimento legittimo e non c’è da vergognarsene.

Mi viene in mente la mia mamma, la volta in cui – ci raccontò che eravamo ormai grandi – in un momento di grande fatica con i figli piccoli le sfuggì di istinto una mezza frase… “Accidenti alla volta che…”. Non so quante volte la mamma avrà chiesto perdono a Dio per quel momento di debolezza, per quella mezza frase pesante come un macigno. Pesante e non vera. Perché nel cuore di quella giovane figlia  – come in quello di tutti, oggi come ieri – era scolpita la verità delle cose. 

E lei, nella sua semplicità, lo sapeva.

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