19 Settembre 2024, giovedì
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POESIA E MUSICA AL MUSEO DI PALAZZO PRETORIO

A cura di Carla Cavicchini

GIOVANNI NUTI PRESENTA LA NUOVA RACCOLTA POETICA SENTIERI

ACCOMPAGNATO DAL MAESTRO MARCO BARACCHINO

Giovedì 6 giugno al Museo di Palazzo Pretorio organizza un evento tra poesia e musica con Giovanni Nuti che presenta la raccolta di poesie Sentieri (ed Ensemble), accompagnato da musiche di Marco Baracchino.

PRATO, 3 GIUGNO 2024.  Nell’anno delle celebrazioni per i 10 anni, il Museo di Palazzo Pretorio organizza un pomeriggio tra poesia e musica con Giovanni Nuti che leggerà alcuni testi poetici dalla sua nuova raccoltaSentieri(ed Ensemble), accompagnatoda musiche del Maestro Marco Baracchino (giovedì 6 giugno ore 18, ingresso gratuito su prenotazione).

Il tema centrale di queste poesie è l’inganno della parola, la ricerca di una musicalità, e di un senso della storia d’Occidente che vadano oltre l’egemonia del linguaggio.

Le poesie di questa raccolta infatti parlano d’amore, di sogni, di grazia, di bellezza, di partenze e di ritorni, come quelle delle raccolte precedenti, ma lo fanno recalcitrando, stavolta, opponendo resistenza. Nella severa frugalità dell’assoluto cui esse tendono come non mai – una severità e una frugalità che provengono per l’appunto più dalla dottrina orientale arcaica che da quella epico-cristiana -, qualsiasi consolazione terrena è di troppo”, scrive Sandro Veronesi nella Prefazione.

Sentieri è l’ultima silloge di Giovanni Nuti, dopo Calipso, LumenAppunti di viaggioCitera, la Dea dei serpenti, e due romanzi, Anima scalza e Ombre nude.

GIOVANNI NUTI (Firenze, 26 novembre 1952) è un medico, compositore e scrittore italiano, fratello di Francesco Nuti. Studia canto popolare con Giovanna Marini. Nel 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia con una tesi su Psichiatria e Creatività. Dopo la laurea inizia a occuparsi di medicina non convenzionale, soprattutto di iridologia.

Dal 1982 collabora con il fratello Francesco Nuti e firma tutte le colonne sonore dei suoi film. Vincitore nel 1986 del “Ciak d’Oro” per la migliore canzone originale del film Tutta colpa del paradiso; e nel 1987 del Nastro d’argento per la migliore musica originale del film Stregati. Compone colonne sonore anche per altri registi, quali Maurizio Ponzi, Giovanni Veronesi, Jean-Pierre Duriez, Enrico Oldoini e Bruno Colella.

Nel 2007 la sua ricerca musicale approda alla poesia e pubblica quattro sillogi: CalipsoLumen (con prefazione di Andrea Martinelli), Appunti di viaggio (con testo critico di Sandro Veronesi), Citèra e il poema La Dea dei serpenti.

Nel 2015 debutta nella narrativa come autore del romanzo Anima scalza a cui segue, nel 2020, Ombre nude.

Dal 2018 è presidente del Comitato per Il Premio Prato di Poesia Nicola Fini.

MARCO BARACCHINO Livornese di nascita, inizia giovanissimo l’attività di musicista sia dal vivo che in studio di registrazione. Come chitarrista negli anni ha collaborato con importanti nomi del panorama italiano e internazionale tra cui: Roberto Kunstler (autore di Sergio Cammariere) Umberto Tozzi, Michele Zarrillo, Red Canzian (Pooh), Petra Magoni, Mario Reyes (Gipsy King), Karima Ammar (Sanremo 2009), Antonella Bucci, Mauro Mengali, Matteo Becucci (vincitore di Xfactor 2009), Giovanni Nuti, Francesco Nuti, Andrea Bocelli e molti altri. Come compositore scrive alcune musiche per il dvd “Completamente spettinato” del comico Paolo Migone (oltre 60.000 copie vendute). Con “Cafè anime” di D. Torquati vince il premio come miglior colonna sonora al concorso nazionale televisivo per cortometraggi “Cortocircuito 2007”. Pubblica a proprio nome il cd “ Nio Tio ” nel quale è ospite Tommy Emmanuel, considerato uno dei migliori chitarristi del mondo. Scrive con Giovanni Nuti e arrangia la colonna sonora del film di Mario Canale “Francesco Nuti e vengo da lontano” presentato al festival del cinema di Roma nel 2010. Come Produttore pubblica tra gli altri il cd “Cantando il principe Totò” di Mauro Mengali (con la partecipazione di Liliana De Curtis); con Giovanni Nuti realizza i cd “Lumen, canzoni e frammenti”, “Le note di Cecco” e il singolo “Olga tu mi fai morir” insieme a Francesco Nuti. Per tutti cura anche gli arrangiamenti. Il suo nome appare anche come “Sound Engineer” in molte produzioni discografiche. Si dedica inoltre alla produzione di artisti emergenti per la sua etichetta Vinile Records e svolge attività didattica presso scuole di Musica della Toscana.

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6 giugno 2024 | ore 18

Museo di Palazzo Pretorio di Prato, Cortile

SENTIERI

Letture poetiche: Giovanni Nuti

Musiche: Marco Baracchino

Ingresso gratuito. Occorre prenotare:ph 0574 1837859 / museo.palazzopretorio@comune.prato.it

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