A cura di Alfredo Mariani e Ionela Polinciuc
Nell’ambito del Convegno organizzato dall’Associazione “Mai più Violenza Infinita”, presieduta da Virginia Ciaravolo in collaborazione con la criminologa Antonella Cortese, presso la Camera dei Deputati nella sala Refettorio, si è tenuto un importante dibattito sulla crescente problematica del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani.
Abbiamo avuto l’onore di ascoltare con attenzione l’intervento della Presidente Virginia Ciaravolo e della Criminologa Antonella Cortese, le cui parole e analisi ci hanno profondamente colpito. I dati presentati sono allarmanti: il 10% al 15% dei giovani tra i 12 e i 15 anni fa uso di sostanze stupefacenti per scopi personali, spesso finendo per diventare piccoli spacciatori. Questa tendenza rappresenta una chiara emergenza sociale che richiede azioni concrete e coordinate.
Intervista all’On. Chiara Colosimo:
Come possiamo intervenire efficacemente per contrastare questo fenomeno?
Si interviene partendo dall’educazione in tutti gli ambiti, sia familiare che scolastico. Ma si interviene soprattutto offrendo un’alternativa all’adorazione per i boss. Questo è il nostro compito: la necessità di comunicare a questi ragazzi che il lavoro porta dignità… che guadagnare poche centinaia di euro vendendo droga non li aiuterà nel loro futuro e non darà loro nulla di positivo, tranne, purtroppo, un periodo di detenzione.
Vede anche segnali di disagio tra i giovani?
Guardi, i segnali di disagio nelle giovani generazioni ci sono e non sono certamente una novità, purtroppo. È evidente che in alcuni territori piuttosto che in altri, in particolari situazioni come ad esempio la questione dei minori stranieri, c’è un maggiore disagio e in questa situazione di disagio è necessario l’intervento dello Stato.
Questo convegno rappresenta un importante passo avanti nella sensibilizzazione e nell’azione per contrastare il coinvolgimento dei giovani nel consumo e nello spaccio di droga, sottolineando l’importanza di soluzioni preventive e di interventi mirati a fornire opportunità alternative e sostenibili per il futuro delle nuove generazioni.
