A cura di Carla Cavicchini
GRANDE SUCCESSO PER LA GIORNATA DEL
CONTEMPORANEO APPENA CONCLUSA:
LA MANIFESTAZIONE HA REGISTRATO IN TUTTA ITALIA E
ALL’ESTERO L’ENTUSIASMO E LA PARTECIPAZIONE DEL
PUBBLICO DELL’ARTE CONTEMPORANEA
1.035 tra musei, istituzioni e altre realtà hanno aderito sabato 7 ottobre 2023
alla Diciannovesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani organizzando 1.155
eventi di cui 55 all’estero
Bergamo, 16 ottobre 2023 – 1.035 aderenti in Italia e all’estero, tra musei, istituzioni e altre realtà legate all’arte contemporanea, con 1.155 eventi in Italia e all’estero, di cui 55 fuori dai confini nazionali: sono questi i numeri della Diciannovesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani che si è svolta lo scorso sabato 7 ottobre, con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dal 2005 la Giornata del Contemporaneo coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea in Italia: un appuntamento atteso e intenso, che quest’anno ha dato vita a un calendario fittissimo e ricco di iniziative in presenza e online pensate per mettere in luce la rete di soggetti e di realtà che promuovono i linguaggi contemporanei, consolidando il legame tra il grande pubblico e l’arte contemporanea con i suoi protagonisti. Anche quest’anno il filo conduttore dell’edizione è stata la riflessione sul tema dell’ecologia connessa a quello della sostenibilità, sottilmente legate al senso dell’immagine guida di Binta Diaw (Milano, 1995), Pa(y)sage Corporel (2023), nata da una lunga ricerca a partire dal corpo femminile nero in relazione alle tracce di colonialismo presenti nella società odierna, e direttamente ispirata da un detto popolare in lingua Wolof della tradizione senegalese: Nit nitay garabam[L’essere umano è cura dell’essere umano]. La parola garab ha un duplice significato, pianta e medicina/cura: attraverso la poeticità di questo proverbio tradotto in immagine, l’artista sottolinea il legame inscindibile che unisce l’essere umano alla Natura e viceversa, e la necessità di prendersi cura di tutto quello che ci circonda, in quanto parte integrante di noi stessi e delle nostre vite.
Tornata alla sua dimensione più vitale e partecipativa, la Giornata del Contemporaneo ha registrato entusiasmo e partecipazione tanto da parte delle istituzioni, che degli addetti ai lavori, fino al pubblico di appassionati: la tradizionale open call ha registrato un tasso di adesione del + 8,83% rispetto all’edizione dello scorso anno, aprendo al pubblico gratuitamente le porte fisiche e virtuali di più di 1.035 realtà (di cui 45 all’estero), con un programma complessivo di più di 1.155 appuntamenti (+ 7,79% rispetto all’anno precedente) tra visite guidate, performance, iniziative speciali, nuovi contenuti, incontri. Fil rouge il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità.
Grazie alla collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, anche quest’anno la Giornata del Contemporaneo è stata estesa all’estero da sabato 7 a venerdì 13 ottobre 2023 e ha visto la realizzazione di 55 iniziative organizzate da Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura e altre realtà estere in tutto il mondo per sostenere l’arte contemporanea italiana fuori dai nostri confini nazionali.
Anche sui social network la Giornata del Contemporaneo è esplosa grazie all’entusiasmo della community, che ha contribuito a far crescere la campagna di comunicazione online sui canali AMACI che hanno registrato centinaia di migliaia di visualizzazioni così come sui canali dei musei associati e di tutti i partecipanti alla manifestazione anche grazie alla partecipazione del Media Partner Rai Cultura e Rai 5.
Con questa diciannovesima edizione 2023, la Giornata del Contemporaneo conferma il ruolo che ha sempre avuto: un momento di enorme importanza per la conoscenza e la valorizzazione dell’arte contemporanea italiana sul territorio nazionale e internazionale, capace di coinvolgere il pubblico alla scoperta di musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista facendo così emergere la rete diffusa delle realtà culturali che promuovono con vigore i diversi linguaggi del nostro tempo.
La Giornata del Contemporaneo anche quest’anno si è avvalsa del sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, UPI – Unione Province d’Italia, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ICOM Italia.
Inoltre, per la prima volta la Giornata del Contemporaneo ha avuto come Media Partner Rai Cultura: in occasione della manifestazione, Rai 5ha proposto sabato 7 ottobre la Notte del Contemporaneo, una intera notte di racconto sull’arte contemporanea che ha riempito il palinsesto dell’emittente dalle 22.45 fino alle 6.00 del mattino successivo.
Anche per la Diciannovesima Giornata del Contemporaneo AMACI è stata inoltre affiancata dal partner tecnologico Artshell, il primo software made in Italy per la gestione e la valorizzazione delle collezioni d’arte. Artshell ha supportato l’esperienza dei visitatori attraverso l’utilizzo della piattaforma AMACI e della funzione di mappa che ha permesso una navigazione interattiva degli eventi della Giornata del Contemporaneo a più di 12.000 utenti unici.