19 Settembre 2024, giovedì
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I TESORI DELL’ALABASTRO. NEVER SAY DIE –

I TESORI DELL’ALABASTRO. NEVER SAY DIE –

Volterra

A cura di Carla Cavicchini

VISITE GUIDATE
Sabato 22 Luglio alle ore 16:00
26 Agosto alle ore 16:00
9 e 23 Settembre alle ore 16:00
14 e 28 Ottobre alle ore 16:00

Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena
Piazza San Giovanni – Volterra

A seguito della riapertura del rinnovato progetto espositivo I TESORI
DELL’ALABASTRO presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena di
Volterra, verranno organizzate visite guidate gratuite, tenute dall’ideatore della
mostra Nico Löpez Bruchi, dove creare occasioni d’incontro, di scambio, e

raccontare backstages e storie raccolte durante la sua creazione.
Durante questi eventi, oltre la mostra, sarà possibile aprire e visitare (in via del
tutto esclusiva) la Bottega Pagni, un luogo autentico di memoria, dove tutto è
rimasto fermo a molti anni fa e continuare ad esplorare alcune delle botteghe
d’alabastro del centro storico della città.
Le visite guidate gratuite, per chi sarà in possesso del titolo di ingresso al percorso
Anima di Volterra, si terranno sempre alle ore 16:00 nei sabato 22 luglio, 26
agosto, 9 e 23 settembre, 14 e 28 ottobre.

Un’avventura per tutte le età, adatta anche alle famiglie. Vivere lavorando
l’alabastro è uno stile di vita che in pochi nel mondo hanno potuto vedere e
sperimentare. A Volterra ci sono riusciti, lo hanno esportato nel mondo,
valorizzandolo, facendo splendere la sua trasparente corposità venata,
scolpendolo nelle più differenti forme. Parlare d’alabastro oggi, significa dunque
raccontare una storia che si sta evolvendo, che sta continuando, che ha avuto
periodi di difficoltà, ma che non ha mai cessato di esistere, sviluppandosi in nuove
vie.
“I Tesori dell’alabastro” non è una celebrazione ma un evento emozionale, che
racconta il passato, scopre il presente e prospetta il futuro di questa pietra e della
sua lavorazione – spiega Roberto Pepi presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio di Volterra – per esprimere queste visioni ci siamo affidati alla capacità
e all’inventiva di Nico Löpez Bruchi, che ha creato un vero e proprio percorso
esperienziale nel mondo dell’alabastro”.
“Lavorando a questo progetto – dice Nico Löpez Bruchi, curatore della mostra –
sono tornato un bambino, quel bambino che esplorava le botteghe dell’alabastro
dalle finestre, senza mai entrare; quei rumori, quei macchinari, tutta quella
polvere, mi incuriosivano e affascinavano.
Ricordo – continua Nico Löpez Bruchi – che era usanza chiedere gli scarti di pietra
agli alabastrai per scrivere in terra, sulla strada, creando porte per giocare a
pallone, disegnando le caselle del gioco della “Campana”. Io ho iniziato la mia
carriera da graffitista così, scrivendo sui muri con dell’alabastro. Sono passati
molti anni da quei momenti scalfiti nella memoria, ma mai ho smesso di sentire
questa pietra come significativa compagna di vita. Ho deciso di raccontare la mia
avventura, condivisa da buona parte dei cittadini volterrani, ampliata all’evoluzione
del mondo della lavorazione dell’alabastro contemporaneo, sotto forma di caccia
al tesoro, un po’ con gli occhi e l’entusiasmo di un bambino, un po’ con lo sguardo
e la sensibilità di un uomo, ormai adulto, che ha sempre approfondito il legame
con questa arte e questa città”.
L’esposizione temporanea “I Tesori dell’alabastro” sarà allestita presso il Centro
Studi Espositivo Santa Maria Maddalena di Volterra, dal 1° APRILE 2023 al 6
GENNAIO 2024, e sarà costruita come un percorso nella storia, ma con
un’apertura totale verso il futuro. Il sottotitolo “Never say die” (Mai dire morte) è lo
slogan di Goonies (che tradotto significa appunto “scarti”), un CULT dove si
svolgono le avventure di un gruppo di giovani amici che, per lottare contro il
destino delle loro famiglie, si mettono alla ricerca del tesoro di Willy l’Orbo, un
leggendario Pirata. Quella che si genera è un’avventura nel mondo dell’alabastro:
i fruitori della mostra riceveranno una mappa del tesoro con due percorsi, uno

interno al centro espositivo e uno esterno, venendo così guidati verso la scoperta
del passato, presente e futuro dei ‘tesori dell’alabastro’. Un viaggio con tanti
sentieri alternativi, nell’evoluzione secolare di questa tradizione artistica e culturale
che è sempre rimasta un punto fermo per la città di Volterra.
Nella sezione interna del Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena –
conclude Nico Löpez Bruchi – ho immaginato un contrasto netto tra la lucentezza
dell’alabastro e l’oscurità dell’allestimento. Vi è una stanza del tesoro,
rappresentato da una raccolta di lavori di alcuni dei più ingegnosi alabastrai
cittadini, che contiene pezzi del passato e del presente e che crea meraviglia
nell’apparire. Gli spettatori saranno accolti in un piccolo cinema da un
cortometraggio introduttivo che li aiuterà a calarsi nel giusto spirito d’avventura,
necessario per visitare questo percorso espositivo e partire alla scoperta delle
botteghe degli artigiani. Esattamente come nel film “Jurassic Park” di Steven
Spielberg, dove prima della visita al parco, i protagonisti dell’avventura
partecipano al video introduttivo che ne racconta la storia”.
La mostra di Nico Löpez Bruchi curata con Nicolas Ballario è promossa dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e dalla Parrocchia della Cattedrale di
Volterra con l’organizzazione di Opera Laboratori.
L’esposizione temporanea rientra all’interno del progetto Anima di Volterra che,
inaugurato nel 2021, si presenta al visitatore come un percorso di valorizzazione
del cuore della Città, la Piazza San Giovanni dove si affacciano i tre luoghi
simbolo della spiritualità volterrana: la Cattedrale, il Battistero e l’Antico Ospedale
Santa Maria Maddalena.

UFFICIO STAMPA
Opera Siena
Giacomo Luchini      3494942535     g.luchini@operalaboratori.com
Andrea Ceccherini    3392545773     a.ceccherini@operalaboratori.com

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