Dopo 13 anni dall’ultima gravidanza, una mamma 51enne di Brindisi,serba ancora in grembo il feto gemello del suo ultimo figlio: la donna ha rischiato di morire per una emorragia interna. E’ stata salvata in un ospedale del Veneto: i medici si sono accorti della presenza del feto morto sfuggito a qualsiasi esame.
La vita della donna, una bracciante agricola, da quel momento non fu più la stessa: dolori insistenti, continuo ricorso ad antidolorifici, spossatezza cronica. Dagli accertamenti clinici nessuna risposta. Da un anno e mezzo, poi, sono cominciate perdite allarmanti: si dà la colpa alla menopausa incipiente fino a quando la situazione non precipita. La donna è ricoverata d’urgenza, viene sottoposta a cinque trasfusioni di sangue finché qualcuno non risolve il mistero: si procede quindi al taglio cesareo risolutivo, un piccolo feto è alloggiato in una placenta tutta sua, spostata tutta a destra nella pancia, invisibile a qualunque ecografia. Se fosse sopravvissuto sarebbe stato una femminuccia. La signora e il marito valuteranno se fare un esposto.
a cura di Gennaro Sannino