Dopo quattro anni in calo, la Lotteria Italia rialza la testa. Nell’edizione 2013 sono stati venduti 7,7 milioni di biglietti, il +10% rispetto ai 6,9 milioni di tagliandi staccati nel 2012. La raccolta si è attestata a 38,5 milioni di euro, contro i 34,8 milioni del 2012. Ad oggi, i premi assegnati ammontano a circa 16,5 milioni di euro, considerando sia i premi assegnati nel corso delle trasmissioni televisive, sia le vincite ottenute grazie alla lotteria istantanea “Gratta e vinci” sia il gioco telefonico abbinato al biglietto della Lotteria Italia.
Rilevante, però, è anche l’ammontare dei premi non riscossi della Lotteria Italia. Dal 2002 a oggi, sono stati 20,6 i milioni di euro non assegnati con un primato negativo detenuto dall’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu proprio il primo premio da 5 milioni, venduto a Roma (rimesso poi in gioco l’anno successivo).
Nel 2003 i premi non reclamati hanno raggiunto quota 4 milioni mentre l’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono pari a 1,1 milioni. Nel 2007 non sono stati incassati premi per 1,12 milioni di euro. Nel 2010, invece, ammontarono solamente 220 mila euro i premi dimenticati risultato che, però, è stato compensato nell’edizione successiva durante la quale le somme lasciate allo Stato furono pari a due milioni di euro, corrispondente al secondo premio vinto a Modena, a cui si aggiunsero altri 700 mila euro di vincite inferiori. Nell’ultima edizione, infine, sono stati dimenticati premi per 642mila euro.
